Comprende circa 125 generi e 4000 specie. In Cina sono presenti 22 generi e 826 specie (delle quali 524 endemiche).
Piante perenni di solito legnose, arbustive, a volte erbe. Foglie a spirale alterne opposte a volte decussate con margine spesso dentato o leggermente lobato. Infiorescenza racemosa con bratteole accoppiate basali. Fiore con perianzio a calice gamosepalo di cinque pezzi, embricato persistente, corolla gamopetala di 4 o 5 pezzi. Androceo con 5, 8 o 10 stami, a volte con speroni o reste. Ovaio supero o infero pluricarpellare spesso con molti ovuli per loculo. Stile snello fino alla corolla. Frutto: capsula secca o bacca carnosa indeiscente, raramente una drupa.
"Tra le Ericaceae vi sono alcune specie abbastanza note per i frutti commestibili, quali il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) e il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea), specie entrambe di alta montagna diffuse, in Italia, sulle Alpi e sull'Appennino centro-settentrionale, e il corbezzolo, (Arbutus unedo), tipica fanerofita sempreverde a distribuzione mediterranea, presente soprattutto nelle regioni meridionali e centrali. Molte specie e cultivar del genere Rhododendron, sono conosciute con il nome di azalea o rododendro, e largamente coltivate come piante ornamentali per la bellezza delle ricchissime fioriture. Piuttosto diffuse nelle regioni a clima mediterraneo sono le specie del genere Erica, tra le quali si annovera E. arborea, arbusto calcifugo assai diffuso nel nostro paese, le cui parti basali, caratterizzate da un legno durissimo, sono utilizzate nella costruzione di pipe."