Le Euphorbiaceae sono una grande famiglia tropicale comprendente specie legnose quali alberi, arbusti, liane, succulente cactiformi, e specie erbacee, soprattutto nelle nostre regioni. Lapparato vegetativo, spesso laticifero, presenta foglie spiralate o opposte. I fiori sono sempre unisessuali, spesso assai ridotti e sono riuniti in una particolare infiorescenza, il ciazio, simulante un unico fiore bisessuale circondato da 2 brattee basali. I ciazi sono poi compresi allinterno di infiorescenze composte a spighe, ombrelle e glomeruli. I fiori maschili, aperianziati, sono ridotti praticamente ad un unico stame; il fiore femminile , invece, formato da 3 carpelli che costituiscono un ovario supero triloculare, con stili liberi e profondamente bifidi (quindi in apparenza in numero di 6).
A questa famiglia appartengono piante di grande utilit quali, ad esempio, Manihot utilissima, arbusto originario del Brasile ma coltivato ovunque ai Tropici, dai cui tuberi amilacei si ricava una fecola di largo consumo, la tapioca; Hevea brasiliensis, che fornisce il caucci, attraverso lincisione del fusto, e varie specie del genere Croton che comprende anche variet coltivate come piante dappartamento.
Nella flora italiana il genere pi importante per numero di specie Euphorbia, che comprende anche numerose specie esotiche, da noi coltivate per la particolarit del loro portamento (E. echinus, dallhabitus cactiforme), o per le grandi e colorate brattee del ciazio (E. pulcherrima, nota come stella di Natale). Tra le Euphorbiaceae spontanee nelle nostre regioni si ricordano: Euphorbia dendroides, grosso arbusto caducifoglio in estate, che, in associazione con altri cespugli mediterranei, quali loleastro (Olea oleaster) e il lentisco (Pistacia lentiscus), caratterizza la macchia semirupestre delle regioni meridionali, limitatamente a stazioni calde e aride; Euphorbia characias, arbusto tipico dei boschi termofili; E. peplis, piccola psammofita strisciante rinvenibile sui litorali sabbiosi meno antropizzati; Mercurialis perennis, specie presente nelle faggete; M. annua, tipica nitrofita infestante delle colture; Ricinus communis, pianta originaria dei Tropici, coltivata per i semi da cui si estrae il noto olio e largamente naturalizzata in Sicilia su ruderi e macerie.