La famiglia delle Juglandaceae riunisce piante legnose diffuse nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Ad essa appartiene il noce (Juglans regia) unico rappresentante della famiglia nella nostra flora. Le caratteristiche di queste piante possono essere cos riassunte: foglie alterne composte pennate senza stipole, fiori unisessuali monoici (quelli maschili riuniti in amenti portati dai rami dell'anno precedente, quelli femminili in piccole infiorescenze 2-4-flore, che compaiono sui rami dell'annata), fiori maschili con piccolo perigonio di 3-4 pezzi, 10-40 stami e resti di un pistillo atrofizzato, fiori femminili con perigonio di 4 tepali saldati alle brattee e alle bratteole, formante un involucro che nel frutto diviene carnoso avvolgendolo, ovario infero bicarpellare e uniloculare.
Il frutto una drupa ed il seme provvisto di 2 grossi cotiledoni, cerebriformi nel noce, ricchi di sostanze oleaginose.
La famiglia delle Juglandaceae ha una certa importanza economica, legata soprattutto al legname di grande pregio fornito da alcune specie, quali Carya olivaeformis, di origine americana, Pterocarya fraxinifolia, del Caucaso, Juglans regia, probabilmente originaria dell'Asia occidentale, di cui si utilizzano anche i frutti. In Italia il noce noto oltre che come pianta coltivata anche come pianta naturalizzata; la sua introduzione certamente molto antica e alcuni botanici ne sostengono addirittura l'indigenato.