La famiglia delle Loganiaceae comprende circa 500 specie originarie delle regioni tropicali. Si tratta di specie legnose, talvolta con habitus lianoso, con foglie intere e opposte, provviste di stipole. I fiori sono ermafroditi e attinomorfi, riuniti di norma in cime bipare, con perianzio formato da 5 sepali riuniti in un corto tubo e da altrettanti petali saldati in una corolla tubulosa di forma allungata. L'androceo consta di 5 stami inseriti sulla corolla, mentre il gineceo riunisce 2 carpelli, saldati in un ovario supero e biloculare, sormontato da uno stilo con stimma unico.
Il frutto una bacca o una capsula. L'impollinazione entomogama.
Alla famiglia delle Loganiaceae appartengono alcune piante dalle quali si estraggono veleni molto potenti, quali gli alcaloidi stricnina e brucina. In particolare, dalle specie Strychnos toxifera e S. crevauxiana gli indigeni sudamericani ricavano il curaro, utilizzato nella caccia per avvelenare le piccole frecce, spesso lanciate con la cerbottana.