Le Oleaceae, unica famiglia del relativo ordine, comprendono circa 400 specie per lo pi legnose, rappresentate da liane, arbusti e alberi, provvisti di foglie generalmente opposte e senza stipole. I fiori, ermafroditi o, raramente, unisessuali, attinomorfi, tetraciclici e tetrameri, presentano un calice piuttosto ridotto con elementi disposti a croce, e una corolla simpetala che in alcuni generi diviene quasi dialipetala, con elementi disposti diagonalmente rispetto ai sepali. Landroceo presenta, di norma, 2 stami e il gineceo 2 carpelli, riuniti in un ovario supero.
Il frutto pu essere una drupa (Olea), una bacca (Jasminum), una capsula (Forsythia) o una samara (Fraxinus).
Le Oleaceae comprendono piante di interesse economico, prima fra tutte lulivo, Olea europaea ssp. sativa, pianta originaria del bacino del Mediterraneo, oggi coltivata anche in altre parti del mondo. Anche il frassino (Fraxinus ornus), detto anche albero della manna, stato in passato coltivato per lestrazione di questa sostanza, di uso officinale, soprattutto in Sicilia, nellarea delle Madonie. Jasminum , invece, un importante genere che riunisce diverse specie sarmentose coltivate come ornamento, note con il nome di gelsomini. Nota pianta ornamentale anche il lill, Syringa vulgaris, piccolo albero apprezzato per le sue infiorescenze.
La flora italiana annovera diverse Oleaceae, tra cui Fraxinus ornus, tipica essenza forestale dei boschi mediterranei e submediterranei, F. oxycarpa, legato ai boschi ripali, Olea europaea ssp. oleaster, tra i pi caratteristici elementi della macchia termofila mediterranea, che si rinviene assieme ad altre due oleacee arbustive, Phillyrea latifolia e P. angustifolia.