La famiglia delle Papaveraceae comprende circa 700 specie localizzate nelle regioni temperate e fredde dell'emisfero boreale. Si tratta soprattutto di piante erbacee e soltanto raramente arbustive (Bocconia), perenni e annuali, solitamente laticifere; il latice pu essere bianco (Papaver), aranciato (Chelidonium), o rosso (Sanguinaria). L'apparato vegetativo caratterizzato da foglie, intere o laciniate, disposizione alterna e sprovviste di stipole. I fiori, attinomorfi (Papaver) o fortemente zigomorfi (Fumaria), ermafroditi, sono isolati o riuniti in cime unipare o bipare. Il calice formato da un verticillo dimero precocemente caduco; la corolla si compone di 2 verticilli dimeri o trimeri; l'androceo comprende 2-molti stami e, infine, il gineceo, supero, 2-multi-carpellare costituisce un ovario uniloculare, anche se talvolta un falso setto di derivazione placentare lo divide in 2 logge (Glaucium). In Papaver gli stimmi saldati formano un disco appiattito sopra l'ovario.
Il frutto pu essere una capsula poricida (Papaver), una siliqua (Chelidonium), o un achenio (Bocconia) ed i semi sono provvisti di abbondante endosperma carnoso e spesso oleaginoso. L'impollinazione entomogama e in Papaver avviene per mezzo di pronubi pollinofagi poich sono presenti nettari. La famiglia tradizionalmente suddivisa in 2 sottofamiglie: Papaveroideae, con numerosi carpelli, frutto a capsula (Papaver), o con 2 carpelli (Chelidonium, Sanguinaria, Glaucium); Fumarioideae, con fiori zigomorfi per la presenza di 1-2 petali speronati, nettari alla base degli stami, gineceo con 2 carpelli, frutto ad achenio; generi principali: Fumaria, Corydalis, Hypecoum.
Le Papaveraceae hanno, in qualche caso, notevole interesse quali piante officinali, soprattutto per la presenza di alcaloidi. In particolare, ben conosciute e sfruttate sono le propriet del papavero da oppio, Papaver somniferum, il cui derivato pi importante certamente la morfina. Lo stesso genere fornisce poi cultivar assai apprezzate come piante ornamentali da fiore.
In natura le Papaveraceae non sono molto numerose nelle nostre regioni. Si rinvengono nei boschi mesofili (Corydalis intermedia), sulle spiagge in presenza di abbondante sostanza organica nel suolo (Glaucium flavum), nei campi coltivati quali infestanti di colture cerealicole (Papaver rhoeas) o di orti e vigne (Fumaria capreolata).
[Dipartimento di botanica - Universit di Catania]
Formula fiorale K 2, C 2+2 oppure 3+3 A 2-molti, G (2-15)