DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 10 METRI, CON CHIOMA DENSA E ARROTONDATA. RAMI SPINOSI.<br />
FOGLIE ALTERNE, OVATE O ELLITTICHE, CORIACEE, LUCIDE, CON PICCIOLO ALATO.<br />
FIORI SOLITARI O IN PICCOLE CIME ASCELLARI, BIANCHI, PROFUMATI.<br />
FRUTTO È UN ESPERIDIO GLOBOSO, ARANCIONE A MATURAZIONE, CON BUCCIA SPESSA E RUGOSA, POLPA ACIDA E AMARA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
PRIMAVERA AVANZATA (EMISFERO NORD: APRILE-GIUGNO), CON PICCHI A MAGGIO NELLE ZONE MEDITERRANEE. FIORITURE SECONDARIE POSSONO VERIFICARSI IN TARDA ESTATE (AGOSTO-SETTEMBRE) IN CLIMI FAVOREVOLI.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario dell'Asia sudorientale, probabilmente della regione compresa tra l'India nordorientale e la Cina meridionale. Tuttavia, la sua coltivazione si è diffusa ampiamente nel corso dei secoli, specialmente nelle regioni mediterranee, dove si è naturalizzato in alcune aree. Oggi è coltivato in molte parti del mondo con climi subtropicali e temperato-caldi, come Spagna, Italia, Nord Africa, Florida e California. <br />
Predilige posizioni soleggiate e terreni ben drenati, anche se si adatta a diversi tipi di suolo. Non tollera temperature molto basse e gelate prolungate. Nelle regioni in cui è coltivato da lungo tempo, può crescere spontaneo in boschetti, macchie e lungo i margini dei campi, soprattutto in prossimità delle coltivazioni. La sua capacità di propagarsi per seme e per polloni radicali contribuisce alla sua naturalizzazione in ambienti adatti. In Italia è una specie coltivata e talvolta subspontanea, particolarmente nelle regioni meridionali e costiere.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
FIORI (ZAGARE): APRILE-MAGGIO PRIMAVERA (RACCOLTA ALL'ALBA PER MASSIMIZZARE GLI OLI ESSENZIALI), <br />
FRUTTI IMMATURI: GIUGNO-LUGLIO ESTATE (PER LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI SINEFRINA), <br />
FOGLIE: TUTTO L'ANNO, MA PREFERIBILMENTE MARZO-APRILE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) PERICARPIO DEI FRUTTI IMMATURI, FIORI, FOGLIE, PETALI
ODORI DELLA DROGA FRUTTI IMMATURI: AROMA AMAROGNOLO-CITRICO INTENSO, CON NOTE RESINOSE E TERPENICHE (LIMONENE DOMINANTE), FIORI (ZAGARE): PROFUMO DOLCE-FLOREALE, CON SFUMATURE FRESCHE E BALSAMICHE (LINALOLO, NEROLI), FOGLIE: ODORE ERBACEO-CITRATO, PIÙ PUNGENTE DELLE ZAGARE
SAPORI DELLA DROGA FRUTTI IMMATURI: AMARO-INTENSO CON RETROGUSTO PICCANTE (SINEFRINA) E NOTE RESINOSE. FIORI: DOLCE-FLOREALE (MIELE/ZAGARA) CON LEGGERA AMAREZZA, FOGLIE: ERBACEO-ASTRINGENTE E LIEVEMENTE CITRATO, NOTA: L'AMARO DEI FRUTTI È 3-5× PIÙ INTENSO DELL'ARANCIO DOLCE. DETTAGLIO: I PETALI FRESCHI HANNO UNA PUNTA METALLICA, MENTRE L'OLIO ESSENZIALE È PIÙ DELICATO.
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
1. Fiori (Zagara d'Arancio, Neroli):
I fiori sono utilizzati per produrre olio essenziale di Neroli e acqua di fiori d'arancio.
I principali componenti includono:
Linalolo (alcol terpenico, con proprietà calmanti e antispasmodiche),
Linalil acetato (estere dall’aroma floreale, rilassante)
alfa-Terpineolo (dall’odore fresco e floreale,
Geraniolo e Nerolo (alcoli terpenici dal profumo dolce e floreale),
Farnesolo (con note muschiate),
Indolo (in tracce, contribuisce all’aroma intenso),
Methyl anthranilate (responsabile del tipico profumo dei fiori d’arancio)
2. Scorze (Pericarpo):
Le scorze contengono olio essenziale (usato in profumeria e liquoreria) e principi amari.
I principali componenti sono:
Olio Essenziale:
Limonene (monoterpene predominante, >90%, con proprietà digestive e antiossidanti),
beta-Mircene (terpene dall’effetto rilassante)
gamma-Terpinene e alfa-Pinene (con note fresche e balsamiche)
Citrale (dall’aroma agrumato).
Inoltre
Nootkatone (responsabile del caratteristico aroma amaro)
Flavonoidi: esperidina, naringina, neoesperidina, rutina
Alcaloidi: sinefrina, N-metiltiramina, octopamina
Oli essenziali: limonene, linalolo, beta-mircene, alfa-pinene
Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido ascorbico
Cumarine: auraptene, umbelliferone, bergaptene
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Arancio amaro Tintura Madre
Preparata dal frutto fresco tit.45° a 1/20 e dalla scorza del frutto essiccata tit.alcol.65° . Titolato al 4% in sinefrina
XXX gtt 3 volte al giorno
Arancio amaro Tisana
Decotto [scorze]: 1-2 cucchiaini per tazza di acqua bollente. far bollire leggermente e lasciare infuso per 10 min.Infuso [fiori]: 1.5 g per tazza di acqua bollente
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Digestiva e Carminativa
Indicazioni:
Gonfiore addominale
Digestione lenta
Lieve nausea
Ingredienti (per tazza):
Buccia essiccata di C. aurantium: 1 g (ricca in limonene)
Finocchio semi (Foeniculum vulgare): 0.5 g (antispasmodico)
Menta piperita foglie (Mentha × piperita): 0.5 g (stimola la bile)
Preparazione:
Infondere in 200 ml di acqua bollente per 5-7 minuti.
Bere dopo i pasti, max 2 tazze/giorno.
Evidenze:
Il limonene migliora la motilità gastrica (J Agric Food Chem, 2017).
La menta riduce gli spasmi intestinali (Phytomedicine, 2019).
2. Tisana Ansiolitica (con Fiori di Zagara)
Indicazioni:
Ansia lieve
Insonnia da stress
Ingredienti:
Fiori essiccati di C. aurantium: 1.5 g
Biancospino fiori/foglie (Crataegus monogyna): 1 g (sedativo cardiaco)
Melissa foglie (Melissa officinalis): 1 g (modulatore GABA)
Preparazione:
Infusione in 250 ml d’acqua per 10 minuti.
Assumere 1-2 tazze/sera.
Note:
Non superare i 2 g di fiori/tazza (rischio di fotosensibilità).
L’esperidina nei fiori ha effetto calmante (Phytomedicine, 2018).
3. Tintura per il Metabolismo (Con Sinefrina Standardizzata)
Indicazioni:
Supporto al controllo del peso (solo sotto supervisione)
Composizione:
Tintura di buccia di C. aurantium (1:5, 60% alcol): 20 gocce
Tintura di Guaranà (Paullinia cupana): 10 gocce (per la caffeina)
Posologia:
1 volta al mattino, diluita in acqua, per max 4 settimane.
Avvertenze:
Controindicata in ipertesi, cardiopatici o con tiroide iperattiva.
La sinefrina può aumentare la pressione (J Int Soc Sports Nutr, 2016).
4. Sciroppo Antitosse (con Buccia e Miele)
Indicazioni:
Tosse secca
Gola irritata
Ingredienti:
Decotto di buccia fresca di C. aurantium: 100 ml (bollire 10 g in 200 ml acqua)
Miele di eucalipto: 50 ml
Olio essenziale di zenzero: 2 gocce (antinfiammatorio)
Dosaggio:
1 cucchiaino, 3 volte/giorno.
Meccanismo:
Gli oli essenziali della buccia hanno azione balsamica (Food Chem Toxicol, 2020).
Avvertenze Generali
Fotosensibilità: Evitare l’esposizione al sole dopo l’uso di estratti concentrati.
Gravidanza: Controindicato (la sinefrina può stimolare l’utero).
Interazioni:
Farmaci stimolanti (es. adrenalina): rischio di tachicardia.
Antidepressivi (IMAO): possibile crisi ipertensiva.
Bibliografia
Stohs, S.J. (2016). "Safety and efficacy of p-synephrine." *Journal of the International Society of Sports Nutrition*.
EMA. (2017). "Assessment report on *Citrus aurantium* L." *European Medicines Agency*.
Müller, C. (2019). "Peppermint oil for IBS." *Phytomedicine*, 58.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Arancio amaro espandi ⇩ riduci ⇧
Far macerare 50 g di scorze essiccate di Arancio amaro in un litro di buon vino bianco. Agitare ogni tanto e dopo una settimana, filtrare. Se ne consumano 2 bicchierini da marsala al giorno prima o dopo i pasti.
[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI AVVERTENZA SUPPLEMENTARE PER FRUCTUS, PERICARPIUM, OLEUM:
NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA CONSIGLIATA IN PRESENZA DI
CARDIOVASCULOPATIE E/O IPERTENSIONE.
SI SCONSIGLIA L'USO DEL PRODOTTO IN GRAVIDANZA, DURANTE L'ALLATTAMENTO E AL DI SOTTO DEI 12 ANNI.
SCONSIGLIATO L´USO COME SOLARE.
PRIMA DI ASSUMERE IL PRODOTTO, CONSULTARE IL MEDICO
AVVERTENZE FOTOSENSIBILIZZANTE, EVITARE ESPOSIZIONE SOLARE, INTERAZIONI CON FARMACI METABOLIZZATI DA CYP3A4, USO PROLUNGATO PUÒ AUMENTARE PRESSIONE, RISCHIO TACHICARDIA, EVITARE IN GRAVIDANZA, NON SUPERARE DOSAGGI, POSSIBILE IRRITAZIONE GASTRICA, MONITORARE CON ANTIDEPRESSIVI, ATTENZIONE IN IPERTESI, NON ASSOCIARE A STIMOLANTI.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Per i dolori spasmodici si usano i fiori in infusione. Le scorze possono essere impiegate senza problemi a scopo digestivo. Invece le amine simpatico-mimetiche contenute nell´estratto secco risultano cardiotossiche. Da ricerche effettuate gli oligoelementi presenti nell´Arancio e nel Limone permetterebbero di abbassare l´uricemia senza modificare la diuresi. Il limonene è detergente anticancerogeno e l'esperidina un protettore dei capillari (F.Firenzuoli-Fitoterapia-Masson).
L'apporto massimo di sinefrina non deve superare i 30 mg/die, corrispondenti a circa 800 mg di citrus aurantium titolato al 4% in sinefrina.
Le combinazioni con GINSENG o ELEUTEROCOCCO possono causare insonnia, ipertensione o tachicardia.
Piante a Rischio di Effetti Avversi:
A. Cardiotossicità
Ephedra sinica (EFEDRA) Rischio di crisi ipertensive (sinergia con alcaloidi adrenergici).
Taxus baccata (TASSO) Potenzia l’effetto aritmogeno.
B. Tossicità Nervosa
Strychnos nux-vomica (NOCE VOMICA) Rischio + convulsioni (sinergia con tiramina).
C. Interazioni con MAO-Inibitori
Banisteriopsis caapi (Ayahuasca) Rischio di crisi ipertensive (le tiramine non vengono metabolizzate).
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Miele monoflora da quasi incolore a giallo paglierino allo stato liquido; da bianco, a volte perlaceo, a beige chiaro allo stato cristallizzato. Odore caratteristico, florale, fragrante, fresco, ricorda i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale, più fruttato, simile a quello della marmellata di arancio. Sapore caratteristico, corrispondente alla descrizione olfattiva.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
Polline monoflora abbondante di colore marrone.
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Possiede proprietà ed usi analoghi a quelli dell'Arancio dolce ma dal punto di vista fitoterapico è l'agrume più importante. L'essenza di 'Neroli' è estratta dai fiori mentre il 'Petit-grain' è data dai frutti piccoli e dalle foglie e rametti asportati con la potatura. Con il frutto si preparano canditi mentre la polpa e la scorza servono a confezionare marmellate.
Epoca romana: Il "miele di zagara" era considerato afrodisiaco.
Medioevo: Le bucce erano usate per aromatizzare l’idromele.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Aurantii amari pericarpium. Strasbourg: EDQM.
Pellati, F., et al. (2002). Analysis of adrenergic amines in Citrus aurantium L. by HPLC. Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, 29(6), 1113-1119.
Bent, S., et al. (2004). Citrus aurantium for weight loss. American Journal of Cardiology, 94(10), 1359-1361.