Il Mangostano |
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Il Mangostano è una pianta tropicale sempreverde originaria del Sud-Est asiatico, che, nell'ultimo secolo, si è diffusa anche in Africa, nei Caraibi, in Australia ed in Sudamerica.
Oggi, finalmente, dopo decenni di importanti studi scientifici, si sta evidenziando perché questo sorprendente frutto può favorire e riequilibrare lo stato di salute dell'organismo.
Il mangostano è una fonte notevole di antiossidanti. I più noti sono:
Gli Xantoni sono una classe unica di composti biologicamente attivi che possiedono vari potenziali
bioattivi e proprietà antiossidanti Primo responsabile degli effetti sulla salute è l'α-mangostin (alfa-mangostin) che si trova in primo luogo nel pericarpo (buccia) del frutto. Gli XANTONIGli xantoni sono composti planari con 6 molecole di carbonio in un sistema di anelli costituito da una struttura molecolare con vari gruppi chimici aggiunti: due anelli di benzene collegati ad un gruppo carbonilico ed ossigeno. Ogni anello è collegato in formazione fusa che non permette la rotazione libera in legami carbonio-carbonio. Questa struttura unica, assieme al tipo ed alla posizione dei gruppi chimici connessi definisce le funzionalità specifiche degli xantoni. Attualmente esistono 200 xantoni identificabili in natura; il mangostano è uno dei frutti con maggior numero di xantoni, ne contiene 43 tipi differenti, evidenziando una altissima attività antiossidante e di difesa contro i radicali liberi.
Cosa sono i "radicali liberi"
Sono delle particelle estremamente reattive che si formano in parte nel nostro organismo ed in parte sono assunti
dall'esterno: prodotti di "scarto" che si generano naturalmente all'interno delle cellule del corpo quando
l'ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione). Gli antiossidanti catalizzano le reazioni chimiche in grado di contrastare i radicali liberi e devono essere presenti in buona concentrazione nell'organismo, essi infatti, aiutano il buon funzionamento del sistema cardiovascolare, del sistema digestivo, del sistema immunitario, del sistema nervoso e dermico. Il Mangostano ha evidenziato una altissima Capacità AntiossidanteGrazie allo studio effettuato mediante Test ORAC sull'estratto di Mangostano (titolato al 10% in mangosteen) confrontato con altre sostanze ad attività antiossidante esistenti in natura, si è evidenziata per gli xantoni del mangostano una elevatissima attività antiossidante Il test O.R.A.C. (Oxygen Radical Absorbance Capacity- capacità di assorbimento dei radicali di ossigeno o
radicali liberi) è un test che permette di misurare la capacità antiossidante delle sostanze vegetali per attribuire un valore
quantitativo agli antiossidanti presenti negli alimenti. In particolare il test ORAC esprime i risultati con specifiche unità di misura (Unità ORAC), consentendo così di
fare riferimento ad un livello di assunzione efficace per una buona protezione giornaliera. Gli studi hanno avuto inizio con l'estrazione e l'isolamento dei composti presenti nell'estratto di Garcinia mangostana
dove sono stati identificati i principali Xantoni dotati di attività antiossidanti: Si è poi valutata la capacità antiossidante, confermando che il γ-Mangostin ha proprietà antiossidanti superiori a quella della Vitamina E. IL MANGOSTANO E IL SISTEMA NERVOSOUnità strutturale e funzionale fondamentale del sistema nervoso è il neurone. Queste cellule sono collegate
tra loro ed hanno la proprietà di condurre una grande varietà di stimoli all'interno del tessuto nervoso e verso gli altri tessuti,
coordinando così le molteplici funzioni del nostro organismo. I neurotrasmettitori più conosciuti sono:
La serotonina è un neurotrasmettitore centrale, una sostanza sedante e antidepressiva prodotta nel cervello. Gioca un ruolo molto importante sull'umore, ansia, sonno, dolore, abitudini alimentari,sesso e sul controllo di produzione ormonale dell'ipotalamo. Regola le funzioni neuroendocrine,la temperatura del corpo, l'attività motoria e le funzioni cognitive. Furukawa K e i suoi collaboratori hanno riscontrato un'azione serotoenergica e istaminoenergica negli xantoni del frutto del mangostano 2. Bassi livelli di serotonina si associano a stati di depressione e ansia e a casi di agressione, sono associati
anche a casi di emicrania, inoltre causano una dilatazione dei vasi sanguinei. Secondo studi effettuati da Nakatani e dai suoi collaboratori 3 il mangostano è un inibitore della sintesi della prostaglandina E2, per cui ha un'azione diretta contro tutti
gli effetti nocivi della sovrapproduzione delle prostaglandine E2. L'infiammazione è alla base delle malattie allergiche ed è la risposta dei tessuti di fronte ai diversi
elementi dannosi interni o esterni.
Il succo di mangostano ha proprietà antinfiammatorie che potrebbero aiutare a prevenire lo sviluppo di cardiopatie e diabete
nei pazienti obesi. Lo studio, condotto presso la Medicus Research in California, descrive come il succo di questo frutto esotico
abbassi i livelli di proteina C reattiva (CRP). - Si consiglia di bere dai 30 ai 150 ml di succo al giorno diluito in un bicchiere d'acqua prima dei pasti. - È opportuno diluire il succo in un bicchiere d'acqua. CONTROINDICAZIONI - Policitemia rubra-vera (unica controindicazione) INTERAZIONI - Farmaci anticoagulanti (potenziamento effetto) - Farmaci antinfiammatori FANS (potenziamento effetto) - Insulina (potenziamento effetto) PRECAUZIONI - Allergia ai componenti - Bambini al di sotto di un anno - Diverticoliti: assumerlo filtrato - Costipazione: assumerlo diluito - Gastrite: bere diluito, con un pizzico di zucchero o dolcificante. Iniziare con piccole dosi e durante i pasti - Insufficienza renale: prendere 1 dose sempre alla stessa ora - Diabete: quantità massima 60-90 ml al giorno. Inizio graduale (gocce) e controllare la glicemia.
Glossario wiki
Bibliografia
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