La famiglia delle Musaceae comprende circa 150 specie distribuite nelle regioni tropicali del globo. Si tratta, per lo più, di piante erbacee, in cui la parte basale delle foglie può formare un apparente fusto; rare sono le specie ad habitus prettamente arboreo. Le foglie sono generalmente molto grandi, picciolate, e munite di guaina, e sono caratterizzate da un margine senza particolari rinforzi, per cui il vento può lacerare facilmente i lembi e suddividerli in lacinie di varie dimensioni. I fiori, riuniti in infiorescenze spiciformi o in cime composte riunite in pannocchie, sono ermafroditi o unisessuali e zigomorfi. Il perigonio è formato da 6 elementi corollini, e l'androceo da 6 stami disposti in 2 verticilli, o in 5 stami fertili e uno staminode; alcuni generi (Musa) sono caratterizzati dalla presenza di un labello, che può essere di derivazione perigoniale o staminale. Il gineceo consta di 3 carpelli saldati in un ovario infero triloculare, con ovuli da solitari a numerosi.

Il frutto è una capsula o una bacca.


Il genere più noto è certamente Musa per i frutti eduli di alcune sue specie. Il banano (Musa paradisiaca) è, infatti, una delle specie più intensamente coltivate nelle regioni tropicali ed equatoriali. M. textilis, originaria delle Filippine, fornisce una fibra tessile molto apprezzata detta canapa di Manila. Note sono anche alcune specie del genere Strelitzia, coltivate per i loro fiori, assai vistosi e ornamentali.



[Dipartimento di botanica - Università di Catania]

Formula fiorale
P 3+3, A 3+3 G (3)