La famiglia delle Vitaceae annovera circa 470 specie legnose, per lo più lianose, con foglie sparse, composte o semplici ma profondamente lobate, con stipole, e spesso anche con cirri, derivanti da modificazioni dell'infiorescenza, diffuse nelle regioni temperato-calde. I fiori, molto piccoli, sono attinomorfi, unisessuali o ermafroditi, mostrano per lo più una struttura pentamera (raramente tetramera), e sono provvisti di un disco posto all'apice del peduncolo. Il perianzio è precocemente caduco ed è formato da 5 sepali verdastri molto ridotti, 5 petali liberi alla base e saldati alla sommità a formare una sorta di cappuccio che cade per l'allungamento degli stami (Vitis vinifera). Questi ultimi sono in numero di 5, mentre il gineceo, formato da 2 carpelli ciascuno con 2 ovuli, è supero e biloculare.

Il frutto è una bacca carnosa e contiene 2-4 semi oleaginosi.


A questa famiglia appartiene un'importante pianta coltivata, la vite (Vitis vinifera), originaria del Caucaso e coltivata nel bacino del Mediterraneo sin dall'antichità. Altre specie assai conosciute sono quelle del genere Parthenocissus, note con vari nomi (vite canadese, vite americana), utilizzate come rampicanti in parchi e giardini o coltivate come piante ricadenti in appartamento.


Allo stato spontaneo, in Italia è piuttosto diffusa Vitis sylvestris, da alcuni considerata sottospecie della vinifera, frequente componente dei boschi ripali.



[Dipartimento di botanica - Università di Catania]

Formula fiorale
* K 5, C 5, A 5, G (2)