Bixa Acuminata Boj., Bixa Americana Poir., Bixa Katangensis Delpierre, Bixa Odorata Ruiz & Pav. Ex G.Don, Bixa Orellana Var. Leiocarpa (Kuntze) Standl. & L.O.Williams, Bixa Orleana Noronha, Bixa Purpurea Sweet, Bixa Tinctaria Salisb., Bixa Upatensis Ram.Goyena, Orellana Americana (Poir.) Kuntze, Orellana Americana Var. Leiocarpa Kuntze, Orellana Orellana (L.) Kuntze
ARBUSTO O PICCOLO ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 6-10 METRI. CHIOMA ESPANSA. FOGLIE ALTERNE, OVATE O CORDATE, LUNGAMENTE PICCIOLATE, GLABRE, DI COLORE VERDE CHIARO. FIORI ERMAFRODITI, ROSA O BIANCHI, RIUNITI IN PANNOCCHIE TERMINALI. FRUTTO È UNA CAPSULA GLOBOSA O OVOIDE, SPINOSA, DI COLORE ROSSO-MARRONE A MATURAZIONE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI ROSSO-ARANCIO RICOPERTI DA UNA POLPA COLORANTE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-ROSATO ____ROSA-VIOLACEO
LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO IN RELAZIONE ALLA LATITUDINE ED ALLA ZONA
Originario delle regioni tropicali dell'America, dal Messico al Sud America. Sebbene la sua esatta origine non sia del tutto chiara a causa della sua antica coltivazione, si ritiene che provenga dalle zone umide tropicali.
Oggi è ampiamente coltivato in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo, tra cui i Caraibi, l'Africa, l'India e il Sud-est asiatico, principalmente per il colorante naturale estratto dai suoi semi. Cresce bene in climi caldi e umidi, con temperature ideali tra i 20°C e i 38°C. Predilige terreni ben drenati, da leggermente acidi a leggermente alcalini, e necessita di pieno sole per una crescita ottimale e una buona produzione di frutti.
Si adatta a diversi tipi di suolo, inclusi terreni poveri, ma prospera meglio in suoli fertili e ricchi di materia organica. Può crescere sia in pianura che in zone collinari fino a circa 1750 metri di altitudine. Nelle regioni in cui è coltivato da lungo tempo, si può trovare occasionalmente naturalizzato al di fuori delle piantagioni.
GENERALMENTE TRA FINE ESTATE E AUTUNNO (EMISFERO NORD: SETTEMBRE-DICEMBRE; EMISFERO SUD: MARZO-GIUGNO). I FRUTTI SONO PRONTI QUANDO LE CAPSULE SI APRONO. IN CLIMI TROPICALI PUÒ FIORIRE E FRUTTIFICARE PIÙ VOLTE L'ANNO
SEMI E, IN MISURA MINORE, DALL'ARILLO ROSSO CHE LI RICOPRE (RICCO IN PIGMENTI CAROTENOIDI, COME BIXINA E NORBIXINA). MENO FREQUENTEMENTE SI IMPIEGANO LE FOGLIE O LA CORTECCIA PER USI TRADIZIONALI. I SEMI, ESSICCATI O TRASFORMATI IN PASTA/ESTRATTO, SONO APPREZZATI COME COLORANTE ALIMENTARE E IN FITOTERAPIA PER LE PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI
TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE LIEVEMENTE SPEZIATE, MUSCHIATE E UN TOCCO ERBACEO-DOLCIASTRO, DOVUTO AI CAROTENOIDI
TERROSO E LEGGERMENTE AMARO, CON NOTE PICCANTI-SPEZIATE E UNA SOTTILE DOLCEZZA, MENTRE L'ARILLO PUò RISULTARE LIEVEMENTE ASTRINGENTE
POSSIBILI ALLERGIE, INTERAZIONI CON FARMACI, EVITARE IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO, USO PROLUNGATO PUÒ CAUSARE DISTURBI GASTRICI, ATTENZIONE IN SOGGETTI SENSIBILI AI CAROTENOIDI
POSSIBILI REAZIONI ALLERGICHE, INTERAZIONI CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4, USO CAUTELATIVO IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO, EVITARE DOSAGGI ELEVATI, MONITORARE EFFETTI GASTROINTESTINALI, SENSIBILITÀ INDIVIDUALE AL COLORANTE.
Non sono stati trovati dati attendibili sulla tossicità di questa pianta.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
L'Annatto non è utilizzato per le sue proprietà terapeutiche ma solo per il suo potere colorante che viene sfruttato in campo alimentare in bevande, dolci, oli, carni, gelati, formaggi, snack, sughi e prodotti da forno. È impiegato anche nei prodotti cosmetici come colorante per i capelli. La bixina è il colorante giallo più stabile ma soggetto a diventare instabile con la conservazione o al calore.
Originariamente i nativi del Nord, Centro e Sud America ricavavano dai semi un colorante rosso per il corpo e un rossetto. Per questo motivo, l'Annatto è chiamato anche l'albero del rossetto.
Nella cucina messicana la pasta di Achiote è una spezia fondamentale. Viene preparata con i semi rossi della pianta tritati ed impastati con altre spezie.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Tiwari, A. K., & Kakkar, B. (2009). Bixa orellana L.: A phytochemical review. Natural Product Radiance, 8(2), 170-177.
Vilar, D. A., et al. (2014). Traditional uses, chemical constituents, and biological activities of Bixa orellana L. Phytochemistry Reviews, 13(4), 813-829.
Radhika, B., et al. (2012). Pharmacological activities of Bixa orellana L. - A review. International Journal of Pharmaceutical Sciences and Research, 3(3), 699-705.