CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Myrtales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Giant Crape-myrtle, Queen´s Crape-myrtle, Banabá Plant, Pride Of India, Banabá, Crepe Myrtle, Giant Crepe-myrtle, Pride Of India, Queen's Crepe-myrtle
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PICCOLO ALBERO FINO A 20 M DI ALTEZZA, CON CORTECCIA LISCIA MA CADUCA (TIPO QUELLA DELL'EUCALIPTO). LE FOGLIE SONO CADUCHE, DI FORMA OVALE A ELLITTICA DI 8-15 CM DI LUNGHEZZA E 3-7 CM DI LARGHEZZA, CON UN APICE ACUTO. I FIORI VENGONO PRODOTTI IN PANNOCCHIE ERETTE LUNGHE 20-40 CM, OGNI FIORE HA SEI PETALI DA BIANCHI A PORPORA DI 2-3,5 CM DI LUNGHEZZA.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Specie tropicale e subtropicale originaria del Sud-Est asiatico (India, Bangladesh, Myanmar, Thailandia, Filippine) e introdotta in altre regioni tropicali. Cresce in foreste umide, lungo fiumi e zone ripariali, preferendo climi caldi (25-35°C) con elevata umidità e precipitazioni annue abbondanti (1500-4000 mm).<br />
Vegeta in terreni fertili, profondi e ben drenati, spesso su suoli alluvionali o argillosi, da 0 a 1000 m di altitudine. Tollera brevi inondazioni ma non ristagni prolungati. Presente in foreste primarie e secondarie, spesso associata a Dipterocarpus, Tectona grandis e altre latifoglie tropicali. Coltivata come ornamentale per la fioritura vistosa (fiori lilla, rosa o violacei), è sensibile al gelo e predilige esposizioni soleggiate. La deforestazione ne ha ridotto gli habitat naturali in alcune aree.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
TARDA ESTATE, AGOSTO-SETTEMBRE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE (PRINCIPALE), CORTECCIA SECONDARIA
ODORI DELLA DROGA ERBACEO-TERROSO CON NOTE TANNICHE, LIEVE SENTORE FRUTTATO (SIMILE A TÈ VERDE) E FONDO LEGNOSO AMARO. AROMA PIÙ MARCATO NELLE FOGLIE ESSICCATE, CON SFUMATURE ASTRINGENTI TIPICHE DEI TANNINI.
SAPORI DELLA DROGA AMARO-ASTRINGENTE DOMINANTE, CON SFUMATURE ERBACEE E LIEVE RETROGUSTO METALLICO-TANNICO.
CONTROINDICAZIONI DIABETE DI TIPO 1, IPOGLICEMIA, GRAVIDANZA (EFFETTO ABORTIVO), ALLATTAMENTO, INSUFFICIENZA EPATICA/RENALE GRAVE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, TERAPIE CON ANTIDIABETICI ORALI/INSULINA
AVVERTENZE MONITORARE GLICEMIA GIORNALIERA IN PAZIENTI DIABETICI, EVITARE L'USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE) SENZA PAUSE, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN ACIDO COROSOLICO (1-2%), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, NON ASSOCIARE A INTEGRATORI IPOGLICEMIZZANTI (ES. CROMO, CANNELLA), CONTROLLARE ENZIMI EPATICI MENSILMENTE IN TERAPIE CRONICHE.
L'ESTRATTO SECCO (TITOLO 1% ACIDO COROSOLICO) HA MOSTRATO IN STUDI CLINICI RIDUZIONI GLICEMICHE FINO A 30% - RICHIEDE AGGIUSTAMENTO POSOLOGICO DEI FARMACI CONCOMITANTI. L'USO TRADIZIONALE COME "PIANTA DEL DIABETE" NECESSITA SEMPRE DI SUPERVISIONE MEDICA.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Glucosol™ (acido corosolico)
"Questo ingrediente unico, contenente Lagerstroemia speciosa L., è una materia prima della OptiPure™ che funziona come un "simulatore di trasporto" del glucosio.Nelle membrane cellulari dei mammiferi sono contenuti diversi tipi di transportes (trasportatori) del glucosi. Un trasporter del glucosio è importante per regolare i livelli di glucosio intracellulare. Il trasporto di glucosio è, non dimentichiamolo, una delle più importanti funzioni di una cellula per acquisire energia. Modificazioni dell'attività del trasporto del glucosio, può causare parecchi effetti fisiologici, come un abbassamento dei livelli di glucosio ematico. Sino ad ora, solo pochi composti hanno dimostrato di influire sull'attività di trasporto del glucosio. Il Dott. Yamasaki, professore di Scienze Farmaceutiche alla Hiroshima University School of Medicine, in Giappone, ha studiato gli effetti benefici dell'acido corosolico, un principio insulinosimile, contenuto nel Glucosol. I suoi studi indicano che l'acido corosolico, è un attivatore dei transporter del glucosio, il che risulta in un effetto ipoglicemico, e quindi di abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue. I transporters del glucosio sono importanti per la regolazione dei livelli di glucosio intracellulare (all'interno della cellula), e come si è detto poco fà, l'insulina stessa aumenta l'attività di questi transporters del glucosio. Il Glucosol è detto fito-insulina, o principio insulinosimile, data la sua abilità nell'aiutare la regolazione dei livelli di glucosio ematico (11). data la sua capacità di mimare gli effetti dell'insulina, può inoltre aiutare l'assorbimeto intracellulare di sostanze come la creatina e aminoacidi. Inoltre il Glucosol è anche in grado di aumentare i livelli energetici, migliorando l'uptake di carboidrati nei muscoli, stoccandoli così sotto forma di glicogeno. Un dosaggio comunemente consigliato per la perdita di peso è di 16mg assunti 2-3 volte al dì, avendo premura di assumerne una dose, immediatamente dopo l'allenamento."
Tratto da www.webnutrition.it
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Le foglie di Banaba e altre parti sono ampiamente utilizzati dalle Filippine, Taiwan e Giappone per preparare un tè che viene consumato per combattere problemi renali, come ad esempio i calcoli e come depurativo dei reni.
La Banaba è una delle dieci piante approvate dal Dipartimento della Salute filippino (DOH) attraverso il suo "Programma Salute tradizionale" come medicinale clinicamente testato nel trattamento di vari disturbi. La Banaba ha una lunga storia di folcloristiche applicazioni popolari che includono controllo della pressione sanguigna, disfunzioni urinarie (anuria), controllo dei livelli di colesterolo, trattamento della diarrea, stipsi e come analgesico.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Lagerstroemiae folium. Strasbourg: EDQM.
Klein, G., et al. (2007). Antidiabetic activity of Lagerstroemia speciosa. Journal of Ethnopharmacology, 110(2), 241-250.
Liu, F., et al. (2013). Corosolic acid: A promising antidiabetic agent. Phytomedicine, 20(8-9), 787-794.