CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Dilleniidae Ordine: Violales Famiglia:
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Vite bianca, Zucca selvatica, White bryony, Cretan Bryony, Aquilonia, Nora-branca, Raudgallbr, Tvebo galdebr, Punakoirankynns, Zweihusige zaunrbe, Rd hundrova
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Bryonia Cretica L. Ssp. Dioica (Jacq.) Tutin, Bryonia Alba Gilib., Bryonia Cretica L., Bryonia Dioica Subsp. Dioica, Bryonia Dioica Var. Alba, Bryonia Dioica Var. Atropurpurea, Bryonia Dioica Var. Laciniata, Bryonia Dioica Var. Lusitanica, Bryonia Dioica Var. Rubra, Bryonia Scandens Mill., Bryonia Vulgaris Hill
DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
ERBACEA PERENNE DIOICA CON FUSTI SOTTILI E RAMPICANTI, MUNITI DI VITICCI SEMPLICI. FOGLIE ALTERNE, PALMATOLOBATE CON 3-5 LOBI DENTATI, RUVIDE. FIORI UNISESSUALI, PICCOLI, VERDASTRI: I MASCHILI IN RACEMI ASCELLARI, LE FEMMINILI IN FASCETTI O FIORI SOLITARI. CALICE GAMOSEPALO A 5 LOBI, COROLLA GAMOPETALA A 5 LOBI. FRUTTO UNA BACCA GLOBOSA ROSSA A MATURAZIONE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI APPIATTITI. TUTTA LA PIANTA TOSSICA.
FIORITURA O ANTESI .....espandi↓
APRILE, MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA
HABITAT .....espandi↓
Pianta erbacea perenne rampicante originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa. Cresce tipicamente in boschi, siepi, bordi forestali, boscaglie, fossi, e lungo recinzioni e muri, spesso in zone umide e ombrose o parzialmente ombreggiate. Predilige suoli ben drenati, da moderatamente fertili a ricchi di sostanze nutritive, con una preferenza per terreni calcarei o leggermente alcalini, ma si adatta anche a suoli argillosi e limosi. La brionia dioica una specie che si arrampica utilizzando viticci e pu raggiungere diversi metri di lunghezza, sfruttando la vegetazione circostante come supporto. La sua presenza comune in ambienti naturali e seminaturali, soprattutto in aree con una buona disponibilit di umidit.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) .....espandi↓
PRIMAVERA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICE
ODORI DELLA DROGA RADICE ESSICCATA: TERROSO-RANCIDO INTENSO, LEGGERMENTE AMARO-METALLICO, SE FRESCA AROMA PUNGENTE SIMILE A RAFANO, PROCESSATA SVILUPPA TONI MUFFITI E TANNICI.
SAPORI DELLA DROGA FORTEMENTE AMARO E ACRE, CON RETROGUSTO PERSISTENTE TANNICO-METALLICO. NOTE IRRITANTI DOVUTE ALLE CUCURBITACINE (TOSSICHE). FRESCA: SAPORE PI PUNGENTE E PEPATO.
NON ASSAGGIARE!
CONTROINDICAZIONI * ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO LUSO COMUNE
AVVERTENZE * TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA SONO ALTAMENTE TOSSICHE PER LA PRESENZA DI CUCURBITACINE.
FUNZIONI TERAPEUTICHE INDICATE SOLO PER INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA.
NOTE DI FITOTERAPIA * PROTOCOLLO URGENTE per SOSPE .....espandi↓
PROTOCOLLO URGENTE per SOSPETTO AVVELENAMENTO da Bryonia dioica 1. PRIMI SOCCORSI IMMEDIATI
Contatto con la pelle/mucose:
Lavare abbondantemente con acqua corrente (15 minuti).
Non usare solventi (peggiorano lassorbimento).
Ingestione:
Sciacquare la bocca con acqua.
NON provocare il vomito (rischio di ulteriore danno esofageo).
2. CHIAMATA D'EMERGENZA
Contattare il Centro Antiveleni (CAV):
Italia: 02-66101029 (Milano) o 118.
Informazioni essenziali:
Nome scientifico (Bryonia dioica).
Parte coinvolta (radice pi tossica).
Tempo dallesposizione.
5. CAMPIONI UTILI
Fotografie della pianta.
Residui vegetali o vomito.
?Attenzione:
5 g di radice possono essere letali.
Sintomi ritardati (fino a 12 ore).
Fonti: ISS, Clinical Toxicology (2022), EMA Poison Plant Guidelines.
Sorveglianza alle reazioni avverse *
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Pu essere confusa con il Tamaro (Tamus communis L.). Viene utilizzata raramente solo in veterinaria come purgante o per frizioni topiche.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Bryoniae radix. Strasbourg: EDQM.
Frohne, D., & Pfnder, H. J. (2005). Poisonous Plants: A Handbook for Doctors, Pharmacists, Toxicologists. Manson Publishing.
Lde, S., et al. (2016). Toxicity of Bryonia dioica. Journal of Ethnopharmacology, 178, 1-8.