DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA SUCCULENTA EPIFITA O LITOFITA CON LUNGHI FUSTI SOTTILI, RAMIFICATI E RAMPICANTI, MUNITI DI PICCOLE RADICI AEREE. I FUSTI PRESENTANO DA 5 A 8 COSTE POCO PRONUNCIATE CON AREOLE PORTANTI PICCOLE SPINE AGHIFORMI O SETOLE. I FIORI SONO SPETTACOLARI, NOTTURNI, SOLITARI, IMBUTIFORMI, MOLTO GRANDI (FINO A 30 CM DI DIAMETRO), CON NUMEROSI TEPALI ESTERNI STRETTI E BRUNO-GIALLASTRI E TEPALI INTERNI BIANCHI E PROFUMATI. IL FRUTTO UNA BACCA OBLUNGA, SPINOSA DA GIOVANE, POI LISCIA E ROSSA A MATURAZIONE, CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI NERI.
FIORITURA O ANTESI GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT Originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell'America, in particolare dei Caraibi, del Messico e dell'America Centrale. Cresce tipicamente aggrappata ad alberi, rocce o muri, in ambienti con elevata umidit atmosferica e temperature calde. Predilige posizioni semi-ombreggiate o con luce solare filtrata, tipiche delle foreste pluviali o delle boscaglie umide. Richiede un substrato ben drenante ma in grado di trattenere l'umidit, come terriccio per epifite o miscele di corteccia, fibra di cocco e perlite. Non tollera temperature inferiori ai 10C e necessita di un periodo di riposo invernale con temperature pi fresche e ridotte irrigazioni per favorire la fioritura.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FIORI ESSICCATI INTERI O TAGLIATI
AVVERTENZE ATTENZIONE, LA TOSSICIT NON ANCORA BEN DEFINITA. LA CONOSCENZA DELLA DROGA INCOMPLETA.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Pare che abbia azione simile alla digitale ma priva di effetti cumulativi.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ALCALOIDI
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PROPRIET DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI:
Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicit dissuadono gli animali dal mangiarle.
Attivit biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio.
Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono:
Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio)
Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china)
Stimolanti: Caffeina (da caff e t), nicotina (dal tabacco)
Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio)
Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar)
Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino)
Tossicit: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi molto vicina alla dose tossica.
Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi:
Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con propriet analgesiche e sedative.
China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici.
Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici.
Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso estremamente pericoloso.
Caff (Coffea arabica) e T (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale.
Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza.
Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con propriet antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro.
Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso.
Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio.
Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attivit farmacologiche. Tuttavia, fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi pu essere pericolosa.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Selenicerei grandiflori flos. Strasbourg: EDQM.
Rtsch, C. (2005). The Encyclopedia of Psychoactive Plants. Park Street Press.
Mata, R., et al. (2013). Phytochemistry and pharmacology of Selenicereus species. Journal of Ethnopharmacology, 147(2), 351-362.