ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI CHE RAGGIUNGE I 10-20 METRI DI ALTEZZA, CON UNA CHIOMA AMPIA E IRREGOLARE. LA CORTECCIA È LISCIA E GRIGIO-VERDASTRA DA GIOVANE, DIVENTANDO RUVIDA E MARRONE CON L'ETÀ. LE FOGLIE SONO COMPOSTE PARIPENNATE, LUNGHE FINO A 30-40 CM, CON 3-8 PAIA DI FOGLIOLINE OVATE O ELLITTICHE, DI COLORE VERDE BRILLANTE. I FIORI SONO APPARISCENTI, DI COLORE GIALLO BRILLANTE, PENDULI E RAGGRUPPATI IN LUNGHE RACEMI ASCELLARI CHE POSSONO RAGGIUNGERE I 30-60 CM DI LUNGHEZZA. IL FRUTTO È UN LEGUME CILINDRICO, LISCIO E INDEISCENTE, LUNGO 30-60 CM E LARGO CIRCA 2 CM, CONTENENTE NUMEROSI SEMI DISCOIDALI IMMERSI IN UNA POLPA NERASTRA E DOLCIASTRA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLO-DORATO
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE
Prospera in climi caldi e umidi. Si trova spesso in foreste decidue secche e umide, boschi aperti, savane alberate e lungo i corsi d'acqua. Predilige suoli ben drenati, da argillosi a sabbiosi, e può tollerare una certa siccità. La sua distribuzione è ampia, comprendendo regioni dell'Asia meridionale e sud-orientale, come India, Sri Lanka, Thailandia e Pakistan, ma è anche coltivata in molte altre parti del mondo con climi simili, inclusi i Caraibi, l'America Latina e alcune zone dell'Africa.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
ESTATE (GIUGNO-AGOSTO) PER I FRUTTI
POLPA DEL FRUTTO LUNGO E CILINDRICO ESSICCATO
DOLCE, FRUTTATO, LEGGERMENTE AROMATICO
DOLCIASTRO, MUCILLAGINOSO, CON RETROGUSTO LEGGERMENTE AMARO
GRAVIDANZA (EFFETTO STIMOLANTE UTERINO), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 10 ANNI, OCCLUSIONI INTESTINALI, APPENDICITE, MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI IN FASE ACUTA, DISIDRATAZIONE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AGLI ANTRACHINONI, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA GRAVE
LIMITARE L'USO A MASSIMO 7 GIORNI CONSECUTIVI, MONITORARE ELETTROLITI EMATICI (SOPRATTUTTO POTASSIO), EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON DIURETICI TIAZIDICI O CORTICOSTEROIDI, IDRATARSI ABBONDANTEMENTE (2-3L ACQUA/DIE), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN SENNOSIDI (NON POLPA GREZZA), SOSPENDERE GRADUALMENTE PER EVITARE REBOUND DI STIPSI, NON UTILIZZARE IN CASO DI DOLORI ADDOMINALI DI ORIGINE SCONOSCIUTA.
LA POLPA DEL FRUTTO MATURO (USATA TRADIZIONALMENTE) CONTIENE FINO AL 2% DI DERIVATI ANTRACHINONICI. L'USO CRONICO PUò CAUSARE MELANOSI COLI E ATONIA INTESTINALE.
L´azione lassativa è osmotica ovvero simile a quella del Tamarindo.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilità intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso può aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa. Altra forma di stipsi è causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che è un eccitante fisiologico della peristalsi.
Il trattamento terapeutico dovrà essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre.
In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno:
a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso.
I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (più attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilità aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio.
L'uso cronico di antranoidi può essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci.
b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino).
c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina);
d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco).
e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci).
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno";
[Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";]
[Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Anonymous. (1992). Indian Medicinal Plants: A Compendium of 500 Species. Vol. 1. Orient Longman.
Evans, W. C. (2009). Trease and Evans' Pharmacognosy. 16th ed. Edinburgh: Saunders/Elsevier.
Khare, C. P. (2007). Indian Medicinal Plants: An Illustrated Dictionary. Springer Science & Business Media.
Nadkarni, K. M. (1976). Indian Materia Medica. Vol. 1. Popular Prakashan.
Williamson, E. M., Driver, S., & Baxter, K. (2005). Major Herbs of Ayurveda. Churchill Livingstone.