COCOMERO ASININO Ecballium Elaterium (L.) A. Rich.
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TOSSICITÀ: ALTISSIMA *
SCHEDA BOTANICA
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Dilleniidae Ordine: Violales Famiglia:
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Elaterio, Sputaveleno, Schizzetti, Zucchetta Marina, Pepino De Sao Gregorio, Pepino Do Diabo, Squirting Cucumber, Momordique, Spritzgurke
DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
PIANTA ERBACEA PERENNE CON FUSTI ISPIDI E RUVIDI, STRISCIANTI O RAMPICANTI, CHE POSSONO RAGGIUNGERE UNA LUNGHEZZA DI 1-2 METRI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, GRANDI, TRIANGOLARI-OVALI O CORDATE, CON MARGINE IRREGOLARMENTE DENTATO E UN LUNGO PICCIOLO ISPIDO. I FIORI SONO UNISESSUALI, CON QUELLI MASCHILI RIUNITI IN RACEMI ASCELLARI CON COROLLA GIALLO-VERDASTRA A CINQUE LOBI, E QUELLI FEMMINILI SOLITARI O A COPPIE SULLO STESSO NODO, CON UN OVARIO INFERIORE ISPIDO. IL FRUTTO UN PEPONIDE OVOIDALE, VERDE, RICOPERTO DI SETOLE RIGIDE, LUNGO 3-5 CM, CHE A MATURAZIONE SI STACCA DAL PEDUNCOLO ED ESPELLE VIOLENTEMENTE I SEMI E UN LIQUIDO IRRITANTE ATTRAVERSO UN FORO BASALE. LA RADICE CARNOSA E FITTONANTE.
HABITAT .....espandi↓
Pianta tipica degli ambienti mediterranei e delle regioni limitrofe. Predilige terreni incolti, bordi stradali, discariche, vigne, oliveti e altri luoghi disturbati e soleggiati, spesso con suoli aridi e sassosi. Si adatta bene a climi caldi e secchi estivi e inverni miti. La sua distribuzione comprende l'Europa meridionale, il Nord Africa e l'Asia occidentale. In Italia, comune nelle regioni costiere e interne aride. La sua caratteristica distintiva il frutto che, a maturazione, espelle violentemente i semi e il succo, favorendo la sua dispersione in ambienti aperti e disturbati.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) .....espandi↓
ESTATE-AUTUNNO (GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE), CON RACCOLTA OTTIMALE A LUGLIO-AGOSTO QUANDO I FRUTTI SONO MATURI MA ANCORA CHIUSI. MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (CUCURBITACINE) PRIMA DELLA DEISCENZA ESPLOSIVA DEI FRUTTI.
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) LATTICE CONTENUTO NEI FRUTTI IMMATURI (RACCOLTO PRIMA DELLA DEISCENZA ESPLOSIVA)
ODORI DELLA DROGA FRUTTO ESSICCATO: SGRADEVOLE, RANCIDO-AMMONIACALE INTENSO, CON NOTE PUNGENTI E FERMENTATE. SE FRESCO, EMANA UN AROMA ACRE E IRRITANTE (DOVUTO ALLE CUCURBITACINE). L'ESSICCAZIONE SVILUPPA TONI MUFFITI E METALLICI.
L'ODORE IRRITANTE SEGNALA LA TOSSICIT. EVITARE INALAZIONE
SAPORI DELLA DROGA AMARISSIMO-CAUSTICO, CON IMMEDIATA SENSAZIONE URENTE E RETROGUSTO METALLICO. IRRITANTE PER LE MUCOSE (CONTIENE CUCURBITACINE TOSSICHE). FRESCO: SAPORE PI AGGRESSIVO E PEPATO.
L'INGESTIONE ANCHE MINIMA PROVOCA GRAVI USTIONI CHIMICHE. NON ASSAGGIARE
CONTROINDICAZIONI * ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO LUSO COMUNE.
LA PIANTA MOLTO TOSSICA. SIA L'INGESTIONE CHE IL CONTATTO POSSONO PROVOCARE EPISODI DI GASTROENTERITE VIOLENTA ACCOMPAGNATA DA NAUSEA, VOMITO E DIARREA. IL LIQUIDO "SPARATO" DAI FRUTTI MATURI TOSSICO ED IRRITANTE PER GLI OCCHI.
AVVERTENZE * LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIET E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICAL'USO DI QUESTA PIANTA IN TERAPIA STATO ABBANDONATO QUASI COMPLETAMENTE
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
FARMACI ACE-INIBITORI
FARMACI CORTISONICI
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI IPOTENSIVI
LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
NOTE DI FITOTERAPIA * In caso di sospetto avvelena .....espandi↓
In caso di sospetto avvelenamento da Ecballium elaterium agire rapidamente seguendo queste indicazioni 1. Sintomi dell'avvelenamento
Lingestione o il contatto con la pianta pu causare:
Irritazione gastrointestinale: nausea, vomito, diarrea (a volte emorragica), dolori addominali.
Irritazione cutanea e mucose: eritema, vesciche, dolore se toccata o strofinata.
Sintomi sistemici (rari ma gravi): disidratazione, tachicardia, difficolt respiratorie.
2. Cosa fare immediatamente
Se ingerito:
Non indurre il vomito (pu peggiorare lirritazione).
Sciacquare la bocca con acqua.
Bere piccole quantit di acqua o latte per diluire la sostanza tossica.
Se a contatto con pelle/occhi:
Lavare abbondantemente con acqua corrente per 15 minuti.
Rimuovere eventuali indumenti contaminati.
3. Contattare i soccorsi
Chiamare il Centro Antiveleni (in Italia: +39-06-4997-0000 per Roma, o verificare il numero locale).
Fornire informazioni sulla pianta, quantit ingerita/toccata e sintomi.
Recarsi al Pronto Soccorso se compaiono sintomi gravi (vomito persistente, segni neurologici).
4. Cosa NON fare
Non assumere carbone attivo senza consulto medico (potrebbe non essere efficace).
Evitare rimedi casalinghi (es. oli, alcol).
Non trascurare sintomi lievi: lavvelenamento pu peggiorare nel tempo.
5. Prevenzione
Evitare il contatto con la pianta, soprattutto bambini e animali.
Indossare guanti durante la manipolazione in giardinaggio.
LEcballium elaterium contiene cucurbitacine, sostanze fortemente irritanti. Anche se raramente letale, lavvelenamento richiede sempre valutazione medica.
Queste indicazioni non sostituiscono il parere di un professionista sanitario.
Sorveglianza alle reazioni avverse *
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Una caratteristica particolare del cocomero asinino il meccanismo di dispersione dei semi nell'ambiente circostante. Con la maturazione del frutto si creano al suo interno dei gas che aumentano la pressione del poponio e determinano la violenta fuoriuscita dei semi e del liquido mucillaginoso al semplice sfioramento.Dal greco "ekballein" = lanciare e "elatr" = che distende
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Alghaithy, A.A., et al. (2011). Cytotoxic cucurbitacins from *Ecballium elaterium*. *Phytochemistry Letters, 4*(3), 372-376.
Attard, E., & Cuschieri, A. (2009). Immunomodulatory activity of *Ecballium elaterium* extracts. *Journal of Ethnopharmacology, 121*(1), 39-45.
Favel, A., et al. (2005). Antifungal activity of *Ecballium elaterium* cucurbitacins. *Phytotherapy Research, 19*(2), 158-161.
Gurbuz, I., et al. (2003). Traditional uses of *Ecballium elaterium* in Turkey. *Journal of Ethnopharmacology, 89*(2-3), 175-179.