DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO O PICCOLO ALBERO CHE RAGGIUNGE UN'ALTEZZA DI 2-5 METRI. PRESENTA NUMEROSI RAMI SOTTILI E SPESSO PENDULI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE O SUBOPPOSTE, SEMPLICI, ELLITTICHE O OBLUNGHE, LUNGHE 2-5 CM E LARGHE 1-3 CM, CON APICE ARROTONDATO O ACUTO E BASE CUNEATA. I FIORI SONO PICCOLI, DI COLORE BIANCO-GIALLASTRO, MOLTO NUMEROSI E RIUNITI IN SPIGHE ASCELLARI DENSE E SOTTILI, LUNGHE FINO A 10 CM. IL FRUTTO È UNA SAMARA GLABRA, ELLITTICA O SUBORBICOLARE, CON 4 ALI SOTTILI E MEMBRANOSE, DI COLORE MARRONE CHIARO A MATURAZIONE, LUNGA CIRCA 1-1.5 CM.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
STAGIONE SECCA (NOVEMBRE DICEMBRE FEBBRAIO MARZO), CON PICCOLI FIORI BIANCO-GIALLASTRI
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Si trova nelle savane secche e nelle foreste aperte dell'Africa occidentale. Predilige climi tropicali con una marcata stagione secca e una stagione delle piogge, crescendo tipicamente in zone pianeggianti o leggermente collinari. Si adatta a diversi tipi di terreno ben drenati, anche poveri e sabbiosi, ma prospera meglio in suoli fertili. È una specie resistente al fuoco e spesso si trova in aree soggette a incendi periodici. La sua distribuzione comprende paesi come Senegal, Gambia, Mali, Burkina Faso e Nigeria.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
RACCOLTA FOGLIE IN STAGIONE UMIDA (LUGLIO-OTTOBRE) PER MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE RACCOLTE PRIMA DELL'EVOLUZIONE DEI FRUTTI, OCCASIONALMENTE CORTECCIA
ODORI DELLA DROGA ERBACEO-FRESCO, CON NOTE TERPENICHE E LIEVE SENTORE DI MIELE
SAPORI DELLA DROGA AMAROGNOLO, LEGGERMENTE ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO DOLCIASTRO
CONTROINDICAZIONI PUÒ PROVOCARE DISTURBI GASTROINTESTINALI.
AVVERTENZE SECONDO IL TIPO DI AFFEZIONE DA CURARE DEVE ESSERE DOSATA MOLTO BENE LA SOMMINISTRAZIONE, POSSIBILMENTE PRESCRITTA DA UN MEDICO SPECIALISTA.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
L´estratto fluido veniva utilizzato come lassativo-colagogo ma non sono stati eseguidi studi clinici adeguati.
Per i riferimenti alle indicazioni di cura per le epatiti vedere questo link:
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SUL FEGATO
Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate
a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in: - Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco); - Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo).
b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in: - Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo); - Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva).
c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino).
d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi). I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza.
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
L'infuso ottenuto dalle foglie di Duté è usato, sia in Senegal sia in Guinea, come tisana per la prima colazione.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Benie, A., et al. (2003). Antidiabetic activity of *Combretum micranthum*. *Phytomedicine, 10*(2-3), 120-125.
Olajide, O.A., et al. (2004). Anti-inflammatory properties of *Combretum micranthum*. *Phytotherapy Research, 18*(4), 332-335.
Sanogo, R., et al. (2006). Hepatoprotective effects of *Combretum micranthum*. *Journal of Ethnopharmacology, 108*(1), 76-80.
Traore, F., et al. (2008). Antioxidant compounds from *Combretum micranthum* leaves. *Food Chemistry, 107*(1), 434-441.