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SALEP
Dactylorhiza maculata (L.) So

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TOSSICITÀ: NESSUNA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Orchidales
Famiglia:
Sottofamiglia: Orchidoideae
Tribù: Orchideae
Sottotribù: Orchidinae

NOMI POPOLARI
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Concordia, Orchide Macchiata, Orchide Screziata, Spotted Orchid, Heath Spotted Orchid, Moorland Spotted Orchid, Geflecktes Knabenkraut, Orchis Tachet, Dactiloriza Maculata., Heath Spotted Orchid

SINONIMI BOTANICI
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Orchis Ambigua Hegetschw., Orchis Angustifolia M.Fleisch. & P.Fourn., Orchis Arvernensis (Rouy & Foucaud) Coste, Orchis Austriaca Wiesb. Ex Beck, Orchis Bifolia Vest, Orchis Carniolica Hoppe Ex Reichenb., Orchis Comosa Rchb.f., Orchis Ericetorum (E.S.Marshall) E.S.Marshall, Orchis Fuchsii Var. Ericetorum E.S.Marshall, Orchis Geminiflora Reichenb.f., Orchis Incarnata Var. Maculata (L.) Huds., Orchis Lanceata Link, Orchis Latifolia Var. Maculata (L.) Wahlenb., Orchis Leucostachys Schur, Orchis Maculata L., Orchis Maculata Subsp. Ambigua (Hegetschw.) K.Richt., Orchis Maculata Subsp. Arvernensis (Rouy & Foucaud) P.Fourn., Orchis Maculata Subsp. Austriaca (Wiesb. Ex Beck) Asch. & Graebn., Orchis Maculata Subsp. Ericetorum (E.S.Marshall) F.Rose, Orchis Maculata Subsp. Geminiflora (Rchb.f.) Vollm., Orchis Maculata Subsp. Lanceata (Link) Vollm., Orchis Maculata Subsp. Leucostachys (Schur) Asch. & Graebn., Orchis Maculata Subsp. Meyeri (Rchb.f.) Vollm., Orchis Maculata Subsp. Transsilvanica (Schur) So, Orchis Maculata Var. Ambigua (Hegetschw.) Nyman, Orchis Maculata Var. Arvernensis Rouy & Foucaud, Orchis Maculata Var. Austriaca (Wiesb. Ex Beck) Thell., Orchis Maculata Var. Ericetorum (E.S.Marshall) Pugsley, Orchis Maculata Var. Geminiflora (Rchb.f.) Nyman, Orchis Maculata Var. Lanceata (Link) Rchb.f., Orchis Maculata Var. Leucostachys (Schur) Nyman, Orchis Maculata Var. Minor (Rchb.f.) Nyman, Orchis Maculata Var. Transsilvanica Schur, Orchis Meyeri Rchb.f., Orchis Minor Rchb.f., Orchis Transsilvanica (Schur) Borza.

DESCRIZIONE BOTANICA
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ORCHIDEA TERRESTRE CON FUSTO ERETTO E ROBUSTO, SPESSO MACCHIATO DI PORPORA. LE FOGLIE BASALI SONO OBLANCEOLATE O ELLITTICHE, GENERALMENTE MACULATE DI SCURO, E LE FOGLIE CAULINE SONO PI PICCOLE E LANCEOLATE. L'INFIORESCENZA UNA SPIGA DENSA DI FIORI DI COLORE VARIABILE DAL BIANCO AL ROSA PALLIDO O PORPORA, CON UN LABELLO TRILOBO, IL LOBO MEDIANO PI PICCOLO E SPESSO CON MACCHIE O LINEE SCURE. LO SPERONE CONICO E CORTO. IL GINOSTEMIO CORTO CON DUE POLLINII. LE RADICI SONO TUBERCOLI PALMATI, CARATTERISTICI DEL GENERE DACTYLORHIZA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ AZZURRO-VIOLETTO
____ BIANCO
____ FUCHSIA
____ FUCHSIA-CHIARO
____ FUCHSIA-SCURO
____ MALVA
____ ROSA-PORPORA
____ ROSA-VIOLACEO
____ ROSSO-VIOLACEO

FIORITURA O ANTESI
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MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
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Cresce in una variet di habitat umidi e talvolta acidi, come prati umidi, torbiere, brughiere, boschi umidi aperti, margini forestali, radure e pascoli umidi di montagna. Predilige suoli da leggermente acidi a neutri, poveri di nutrienti o moderatamente fertili, che rimangano umidi o bagnati durante gran parte dell'anno. una specie che si adatta a diverse condizioni di illuminazione, potendo crescere sia in pieno sole che in ombra parziale. La sua distribuzione ampia in Europa e in alcune parti dell'Asia temperata. Si trova spesso in altitudini variabili, dalle pianure fino alle zone montane e subalpine, a seconda delle condizioni locali di umidit e acidit del suolo. La presenza di una falda acquifera superficiale o di un buon livello di umidit nel terreno un fattore cruciale per la sua sopravvivenza.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
TUBERI
PRINCIPI ATTIVI
.....espandi↓ 1. Mucillagini e polisaccaridi
Glucomannani (componenti principali del tubero, con propriet emollienti e protettive)

Dattiloglucani (polisaccaridi ad attivit immunomodulante)

2. Composti fenolici
Acidi fenolici:

Acido gallico

Acido caffeico

Acido clorogenico

Flavonoidi:

Quercetina

Kaempferolo

3. Alcaloidi (in tracce)
Alcune orchidee contengono alcaloidi pirrolizidinici, ma in D. maculata non sono ben caratterizzati.

4. Terpenoidi
Fitosteroli (es. beta-sitosterolo)

Triterpeni

5. Altri composti
Enzimi proteolitici

Tannini (in quantit minori rispetto ad altre orchidee)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • +AFRODISIACO
    +DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    +DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    +DIARREA E DISSENTERIA
    +IMPOTENZA SESSUALE

    ORGANI INTERESSATI
    INTESTINO
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO...
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA INDIVIDUALE.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
    UTILE DA SAPERE
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    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos' un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ci che accomuna queste risposte la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaran, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caff, T, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, pu offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento pi generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualit di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce pi a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    ANNOTAZIONI VARIE
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    Col nome di salep si intendono i tuberi essiccati di varie specie di Orchideacee
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    Blinova, K. F., et al. (2001). Medicinal plants of the family Orchidaceae in traditional and modern medicine: A review. Journal of Herbal Pharmacotherapy, 1(2), 21-47. Telekia, A., et al. (2014). Phytochemical screening and biological activity of Dactylorhiza species (Orchidaceae). Natural Product Research, 28(18), 1489-1494. Hossain, M. M. (2011). Therapeutic orchids: Traditional uses and recent advancesAn overview. Fitoterapia, 82(2), 102-140. Pant, B. (2013). Medicinal orchids and their uses: Tissue culture a potential alternative for conservation. African Journal of Plant Science, 7(10), 448-467. Jerskov, J., et al. (2006). Biological significance of floral mimicry in orchid pollination. Biological Reviews, 81(2), 219-235. (Include riferimenti ai metaboliti secondari nelle orchidee).