CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Dilleniidae Ordine: Ericales Famiglia: Sottofamiglia: Ericoideae Tribù: Ericeae
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Erba Brughiera, Grecchia, Brentole, Brugo, Common heather, Bruyère commune, Beitillyng, Besenheide, Brezo, Caluna, Moor beson, Ling, Urze dos montes, Carrasquinha, Charamega, Höstljung
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
Calluna Vulgaris (L.) Hull, Erica Vulgaris L., Erica Sagittifolia Stokes, Erica Ovata Moench, Erica Prostrata Lodd., Erica Serratifolia Gilib., Erica Vulgaris Var. Alba Weston, Erica Vulgaris Var. Atlantica Asch. & Graebn., Erica Vulgaris Var. Glabra G. Don, Erica Vulgaris Var. Hirsuta Gray, Erica Vulgaris Var. Pubescens W.D.J. Koch
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO NANO SEMPREVERDE CON FUSTI RAMIFICATI E DENSAMENTE FOGLIOSI, RAGGIUNGENDO ALTEZZE DI 20-50 CM, OCCASIONALMENTE FINO A 1 METRO. LE FOGLIE SONO PICCOLE, SQUAMIFORMI, OPPOSTE E IMBRICATE LUNGO I RAMETTI. I FIORI SONO PICCOLI, NUMEROSI, A FORMA DI URNA, DI COLORE ROSA-LILLA (RARAMENTE BIANCHI), RIUNITI IN RACEMI TERMINALI ALLUNGATI. IL CALICE È PERSISTENTE, COMPOSTO DA QUATTRO SEPALI PETALOIDI COLORATI. LA COROLLA È PIÙ CORTA DEL CALICE, CON QUATTRO PETALI SALDATI. GLI STAMI SONO OTTO, CON ANTERE PORICIDE. L'OVARIO È SUPERO CON QUATTRO LOCULI E NUMEROSI OVULI. IL FRUTTO È UNA PICCOLA CAPSULA DEISCENTE CONTENENTE NUMEROSI SEMI MINUTI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____ROSA
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
ESTATE-AUTUNNO, LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Tipica di habitat acidi e poveri di nutrienti. Si trova prevalentemente in brughiere, lande, torbiere acide, pinete e boschi radi su suoli sabbiosi o torbosi, spesso con uno strato di humus acido. Predilige l'esposizione al pieno sole ma tollera anche la mezz'ombra. È una specie resistente al freddo e al vento, diffusa in gran parte dell'Europa, Asia Minore, Nord Africa e Nord America (dove è stata introdotta). Si adatta a diverse altitudini, dalle pianure fino alle zone montane, e la sua presenza è spesso indicativa di suoli acidi e scarsamente fertili dove altre specie non riescono a competere. Forma spesso estese distese monocromatiche, specialmente in ecosistemi caratterizzati da incendi periodici o pascolo intensivo che ne favoriscono la crescita rispetto ad altre specie arbustive o arboree.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
ESTATE-INIZIO AUTUNNO, LUGLIO-OTTOBRE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) SOMMITÀ FIORITE (RAMI GIOVANI CON FIORI)
ODORI DELLA DROGA ERBACEO, LEGGERO AROMA FLOREALE, TANNINICO
SAPORI DELLA DROGA AMARO, ASTRINGENTE, LIEVEMENTE TANNICO
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Erica Tintura Madre
Preparata dalle sommità fiorite fresche tit.alcol.65°
L gtt 2 volte al giorno
Erica Tisana
Decotto: 1.5 g per tazza di acqua fredda - bollire per 10 min Uso esterno: bollire 500 g in 2 litri di acqua. Filtrare ed aggiungere all´acqua di una vasca per un bagno.
3-6 tazze al giorno
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, CALCOLI RENALI DI GRANDI DIMENSIONI, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI.
(LE CONTROINDICAZIONI SONO BASATE SU PRECAUZIONI GENERALI PER PIANTE CON EFFETTI DIURETICI E POTENZIALE CONTENUTO DI COMPOSTI ATTIVI; DATI SPECIFICI SU C. VULGARIS SONO LIMITATI)
AVVERTENZE USARE CON CAUTELA IN CASO DI TERAPIE DIURETICHE, MONITORARE IN SOGGETTI CON PRESSIONE BASSA, EVITARE DOSI ELEVATE PER PERIODI PROLUNGATI, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE CONCOMITANTI.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Come disinfettanti delle vie urinarie sono da preferire il Corbezzolo e l´Uva ursina
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Miele monoflora di colore ambra scuro, rossiccio, con caratteristica consistenza gelificata, eventualmente con alcuni cristalli caratteristici (globulari o stellari); odore di media intensità o intenso, di tipo balsamico, cuoio fresco, trementina o essenza artificiale di miele; sapore normalmente dolce, acidità normale e amaro leggero o deciso, anche in funzione dell'umidità; aroma intenso o molto intenso, molto persistente.
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni.
Così abbiamo:
1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Nel medioevo la pianta era considerata adatta a sciogliere i calcoli urinari.Analoghe proprietà ha l´Erica cinerea L.