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FICO COMUNE
Ficus carica L. var. domestica

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TOSSICITÀ BASSA

EFFICACIA NORMALE


 ++ 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Hamamelidae
Ordine: Rosales
Famiglia:
Tribù: Ficeae

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Adriatic fig, Arbre, Black mission fig, Brown turkey fig, Valimyrna fig, Common fig, Edible fig, Etse-beles, Feg, Feige, Krabu

SINONIMI BOTANICI
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Ficus Carica Domestica (L.) Risso, Ficus Carica Var. Hortensis Vilm., Ficus Carica Sativa Gasparr., Ficus Domestica Risso, Ficus Hortensis Mill., Ficus Sativa L.

DESCRIZIONE BOTANICA
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ALBERO DECIDUO O GRANDE ARBUSTO CON CORTECCIA LISCIA E GRIGIA. LE FOGLIE SONO GRANDI, ALTERNE, PALMATOLOBATE CON 3-5 LOBI IRREGOLARI, RUVIDE SULLA PAGINA SUPERIORE E PUBESCENTI SU QUELLA INFERIORE. I FIORI SONO UNISESSUALI E MOLTO PICCOLI, RACCHIUSI ALL'INTERNO DI UN RICETTACOLO CARNOSO PIRIFORME CHIAMATO SICONIO (IL "FRUTTO"). I FIORI FEMMINILI PRODUCONO I VERI FRUTTI, CHE SONO PICCOLI ACHENI ALL'INTERNO DEL SICONIO MATURO E DOLCE. I FIORI MASCHILI, SE PRESENTI (IN ALCUNE VARIETÀ), SI TROVANO NELLA PARTE SUPERIORE DEL SICONIO. LA PROPAGAZIONE AVVIENE PRINCIPALMENTE PER TALEA O INNESTO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO
____ BIANCO-GIALLASTRO
____ BIANCO-VERDASTRO

FIORITURA O ANTESI
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ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO)

HABITAT
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Originaria del Medio Oriente e del bacino del Mediterraneo, ma grazie alla sua coltivazione millenaria si è ampiamente diffusa in molte regioni temperate e subtropicali del mondo. Predilige climi caldi e secchi con inverni miti, e cresce bene in una varietà di tipi di suolo, inclusi quelli poveri, rocciosi e calcarei, purché ben drenati. Si adatta a pieno sole e tollera periodi di siccità. È comunemente coltivato in frutteti, giardini domestici e talvolta si naturalizza in aree abbandonate, scarpate e lungo i muri a secco, soprattutto nelle regioni con clima mediterraneo. La sua resistenza e adattabilità lo rendono una pianta coltivata in diverse condizioni ambientali, pur preferendo le zone calde e assolate.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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ESTATE, RACCOLTA FRUTTI (LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE)
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
FRUTTI FRESCHI O ESSICCATI (FICHI), FOGLIE E LATTICE (IN USO TRADIZIONALE)
ODORI DELLA DROGA
DOLCE, FRUTTATO, MIELATO (FICHI MATURI); ERBACEO (FOGLIE)
SAPORI DELLA DROGA
DOLCE, ZUCCHERINO (FICHI); AMARO-LATTIGINOSO (LATTICE)
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Composti fenolici
Acidi fenolici: Acido gallico, clorogenico, caffeico, siringico, cumarico.
Flavonoidi: Rutina, quercetina, kaempferolo, luteolina, apigenina.
Antociani: Cianidina-3-O-glucoside, pelargonidina-3-O-rutinoside (nei frutti viola).
Furano-cumarine
Psoralene, bergaptene (presenti soprattutto nelle foglie, con attività fotosensibilizzante).
Triterpenoidi e steroli
beta-sitosterolo, lupeolo, amirina (con attività antinfiammatoria e ipocolesterolemizzante).
Enzimi proteolitici
Ficina (enzima proteolitico simile alla papaina, presente nel lattice).
Polisaccaridi e fibre
Pectine, mucillagini (con effetti prebiotici e regolatori della motilità intestinale).
Vitamine e minerali
Vitamina K, vitamine del gruppo B, potassio, magnesio, calcio, ferro.
Composti volatili (aroma)
Linalolo, alfa-pinene, limonene (nei frutti maturi)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookALIMENTO
    ookCAGLIANTE VEGETALE
    +++LASSATIVO PURGANTE OSMOTICO ZUCCHERINO
    +++STITICHEZZA O STIPSI
    +++VERRUCHE E CALLOSITÀ

    ORGANI INTERESSATI
    INTESTINO
    TESSUTO CUTANEO
    TUTTO IL CORPO
    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AL LATTICE DI FICO, ALLERGIA AI FRUTTI O AI COMPONENTI DELLA PIANTA, OCCLUSIONE INTESTINALE, DIABETE SCOMPENSATO (PER IL POSSIBILE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE)
    AVVERTENZE
    EVITARE L'USO DEL LATTICE FRESCO SU PELLE LESA O MUCOSE, MODERARE IL CONSUMO DI FRUTTI ESSICCATI IN CASO DI SOVRAPPESO PER L'ALTO CONTENUTO ZUCCHERINO, CAUTELA IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI, MONITORARE LA GLICEMIA IN CASO DI DIABETE, POSSIBILE INTERAZIONE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI
    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il latice che fuoriesce dai rametti tagliati o dai picciolo o dalle foglie viene utilizzato in fitoterapia. Il Frutto maturo è buon lassativo zuccherino.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    RELAZIONE TRA PIANTE ED INSETTI PRONUBI
    UTILE DA SAPERE
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    RELAZIONE TRA PIANTE ED INSETTI PRONUBI La relazione tra insetti pronubi e piante può raggiungere livelli sorprendenti di specializzazione.
    Relazioni strettamente specie-specifiche sono state descritte, per esempio, tra le differenti specie di Ficus, ogni specie ha un imenottero impollinatore specifico (appartenente alla famiglia delle Agaonidae) e viceversa ogni imenottero deposita le sue uova solo nel frutto di una distinta specie di Ficus. A causa di questa rigida specificità il trapianto di una specie al di fuori del suo areale naturale genera, in assenza dello specifico imenottero impollinatore, esemplari sterili. Analoga specificità esiste tra molte specie di orchidee e i loro insetti pronubi. [Tratto da Wikipedia]
    NOTE VARIE E STORICHE
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    Una deliziosa ricetta lassativa: Cuocere a fuoco lento per un´ora in una casseruola coperta, girando ogni tanto mezzo chilo di fichi freschi, 2 bicchieri di vino rosso, un quarto di panna, 3 cucchiai di miele, mezzo cucchiaino di timo, mezzo cucchiaino di lavanda, 1 spicchio d´aglio (si, proprio aglio!). Raccogliere il liquido ottenuto, filtrarlo e cospargerlo sui fichi. Tenere in frigorifero qualche ora e servire con panna.
    Il latice del fico contiene amilasi e proteasi, enzimi simili a quelli prodotti dal pancreas ed è un buon agente coagulante per il latte, tradizionalmente utilizzato nella produzione della Pampanella.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    • Solomon, A. et al. (2006) – "Antioxidant activities and anthocyanin content of fresh fruits of common fig (Ficus carica L.)." Journal of Agricultural and Food Chemistry, 54(20), 7717-7723.
    • Veberic, R. et al. (2008) – "Phenolic acids and flavonoids of fig fruit (Ficus carica L.) in the northern Mediterranean region." Food Chemistry, 106(1), 153-157.
    • Mawa, S. et al. (2013) – "Ficus carica L. (Moraceae): Phytochemistry, traditional uses and biological activities." Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013, 974256.
    • Badgujar, S.B. et al. (2014) – "Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Ficus carica: A review." Pharmaceutical Biology, 52(11), 1487-1503.
    • Yang, X.M. et al. (2019) – "Bioactive coumarins from Ficus carica leaves and their potential anti-inflammatory effects." Journal of Functional Foods, 59, 223-230.
    • Vallejo, F. et al. (2012) – "Bioactive compounds in Spanish cultivars of figs (Ficus carica L.)." Journal of Food Composition and Analysis, 26(1-2), 16-22.