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PTERIDE
Pteris vittata L.

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TOSSICITÀ VELENOSA O LETALE *

EFFICACIA PER USO ECOLOGICO-AMBIENTALE


  


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: ---
Divisione: Pteridophyta
Sottodivisione: ---
Classe: ---
Sottoclasse: ---
Ordine: Polypodiales
Famiglia:

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Felce Serpentina, Felce A Nastro Cinese, Pteride A Foglie Lunghe, Pteride Vittata, Chinese Brake Fern, Ladder Brake, Helecho

SINONIMI BOTANICI
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Pteris Costata Thunb., Pteris Ensifolia Var. Victoriae Hort., Pteris Longifolia Var. Vittata (L.) Christ, Pteris Serrulata L.f., Pteris Vittata Var. Angustifolia Ching, Pteris Vittata Var. Gardneri Hook., Pteris Vittata Var. Lanceifolia Christ, Pteris Vittata Var. Macilenta (Bory) Hook., Pteris Vittata Var. Minor Christ, Pteris Vittata Var. Multicaudata Bedd., Pteris Vittata Var. Nemoralis Hieron., Pteris Vittata Var. Repens Bedd., Pteris Vittata Var. Revoluta Bedd., Pteris Vittata Var. Serrulata (L.f.) C.Chr., Pteris Vittata Var. Straminea Hieron., Pteris Vittata Var. Subsimplex Hieron., Pteris Vittata Var. Victoriae (hort.) Hort., Pteris Wallichiana J.Agardh Ex Hieron., Rivieraea Vittata (L.) C.Presl.

DESCRIZIONE BOTANICA
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FELCE TERRESTRE O LITOFITA CON RIZOMA BREVEMENTE STRISCIANTE O ERETTO, DENSAMENTE RICOPERTO DI SQUAME STRETTE E BRUNE. LE FRONDE SONO ERETTE, PENNATE, LUNGHE 30-150 CM E LARGHE 10-30 CM, CON UN PICCIOLO ROBUSTO E UNA LAMINA LANCEOLATA. LE PINNE SONO NUMEROSE (FINO A 70 PAIA), LINEARI-LANCEOLATE, SESSILI O SUBSESSILI, CON MARGINE INTERO O FINEMENTE SEGHETTATO, DI COLORE VERDE BRILLANTE. LE VENATURE SONO LIBERE E DICOTOMICHE. I SORI SONO LINEARI, CONTINUI, DISPOSTI LUNGO IL MARGINE INFERIORE DELLE PINNE, PROTETTI DA UN FALSO INDUSIO FORMATO DAL MARGINE REVOLUTO DELLA PINNA. GLI SPORANGI CONTENGONO NUMEROSE SPORE TETRAEDRICHE. LA RIPRODUZIONE AVVIENE PER SPORE. È NOTA PER LA SUA CAPACITÀ DI ACCUMULARE ARSENICO DAL SUOLO.

FIORITURA O ANTESI
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NON FIORISCE (FELCE), PRODUCE SPORE TUTTO L'ANNO NEI CLIMI TROPICALI, CON PICCO IN ESTATE UMIDA

HABITAT
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Originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, dell'Australia e dell'Africa orientale, ma ora naturalizzata in molte altre parti del mondo, inclusa l'Europa meridionale e le Americhe. Predilige fessure di rocce calcaree, muri vecchi, pavimentazioni, aree urbane disturbate, ma anche rive di fiumi e foreste umide. È particolarmente adattabile a suoli calcarei e può tollerare una varietà di condizioni di luce, dall'ombra al pieno sole, purché vi sia una sufficiente umidità, specialmente durante la crescita attiva. In Italia è naturalizzata in diverse regioni, soprattutto nel centro-sud, dove si trova spesso in ambienti antropici come muri a secco e ruderi. La sua capacità di crescere in substrati calcarei e in ambienti urbani le conferisce un ampio areale di diffusione.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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TUTTO L'ANNO (NELLE ZONE NATIVE), CON RACCOLTA OTTIMALE DELLE FRONDE IN STAGIONE
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
FRONDE INTERE (FOGLIE) ESSICCATE, TALVOLTA RIZOMA
ODORI DELLA DROGA
LEGGERMENTE ERBACEO-TERROSO, CON NOTE METALLICHE (PER ACCUMULO DI ARSENICO)
SAPORI DELLA DROGA
AMARO-ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO METALLICO PERSISTENTE
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Composti fenolici
Acidi fenolici: Acido gallico, acido clorogenico, acido caffeico.
Flavonoidi: Quercetina, kaempferolo, luteolina, apigenina e loro glicosidi.
Proantocianidine (tannini condensati).
2. Terpenoidi
Triterpeni: Acido ursolico, acido oleanolico.
Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo.
3. Saponine
Glicosidi triterpenici (non ancora ben caratterizzati in questa specie).
4. Alcaloidi (in tracce)
Derivati dell’acido nicotinico.
5. Composti legati all’accumulo di metalli pesanti
Fitochelatine (coinvolte nella detossificazione dell’arsenico).
Acidi organici (ossalico, malico, citrico) che chelano metalli.
6. Polisaccaridi
Mucillagini e fibre solubili.

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Con evidenze scientifiche
  • ookNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ?CHELANTE DEI METALLI PESANTI
    IMPIEGO ECOLOGICO AMBIENTALE

    Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
    Pteris vittata non possiede applicazioni fitoterapiche approvate a causa della sua pericolosa capacità di accumulare arsenico inorganico (fino al 2% del peso secco). Non esistono studi clinici che ne supportino l'uso sicuro nell'uomo.

    SONO IN CORSO STUDI SULLA POSSIBILITÀ DELL'USO COME CHELANTE DI ALCUNI METALLI PESANTI COME ARSENICO, PIOMBO E MERCURIO NELL'ORGANISMO UMANO



  • WHO (2023). Guidelines for Arsenic-safe Herbal Products. World Health Organization.
  • EPA (2022). Technical Report on Hyperaccumulator Plants: Risks and Regulations. Environmental Protection Agency.
  • Chen, T. et al. (2021). Arsenic Uptake Mechanisms in Pteris vittata. Journal of Hazardous Materials, 401, 123-134.
  • European Chemicals Agency (2023). Restriction Proposal for Arsenic-containing Plants.
  • ORGANI INTERESSATI
    ORGANI EMUNTORI
    FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧
    Si tratta di una pianta che ha capacità di "ripulire" il terreno ovvero di assorbire dal suolo con le radici i metalli pesanti che verranno smaltiti dalle foglie

    [Articolo di Cinzia Tromba]


    Pteris vittata è una felce iperaccumulatrice di arsenico. Per tale motivo è stata scelta come pianta modello nello studio di nuove strategie per il fitorisanamento di aree contaminate da arsenico.

    [https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/]

    Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
    CONTROINDICAZIONI *
    CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE:
    QUALSIASI USO INTERNO O ESTERNO, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ETÀ PEDIATRICA, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, ESPOSIZIONE PROFESSIONALE A METALLI PESANTI, TERAPIE FARMACOLOGICHE CONCOMITANTI
    AVVERTENZE *
    AVVERTENZE CRUCIALI (SOLO PER USO AMBIENTALE CONTROLLATO):
    MANEGGIARE ESCLUSIVAMENTE CON GUANTI E MASCHERINA, EVITARE L'INALAZIONE DI POLVERI, NON BRUCIARE (RILASCIO DI ARSENICO VOLATILIZZATO), ISOLARE IN CONTENITORI SIGILLATI PER LO SMALTIMENTO, LAVARE IMMEDIATAMENTE LA PELLE ESPOSTA, VIETATO L'USO IN COMPOST O GIARDINAGGIO DOMESTICO
    NOTE DI FITOTERAPIA * leggi
    espandi ⇩ riduci ⇧ COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Pteris vittata L.
    SINTOMI DI AVVELENAMENTO
    Entro 30 minuti-2 ore dall’esposizione:
    Nausea/vomito, diarrea emorragica
    Sapore metallico in bocca
    Dolori addominali violenti
    Entro 24 ore:
    Confusione, convulsioni
    Oliguria (ridotta produzione di urina)
    Odore agliaceo nell’alito/sudore (caratteristico dell’arsenico)
    Fase avanzata:
    Collasso cardiocircolatorio
    Coma e morte (dosi >100 mg di arsenico)

    COSA FARE IMMEDIATAMENTE
    Chiamare il Centro Antiveleni (Italia: +39 02 66101029) o il 118.
    Se l’esposizione è cutanea:
    Togliere i vestiti contaminati.
    Lavare la pelle con acqua e sapone per 15 minuti.
    Se ingerito:
    Non indurre il vomito (rischio di lesioni esofagee).
    Somministrare carbone attivo (solo se prescritto dal medico).
    Se inalato:
    Spostare la persona all’aria aperta.
    Monitorare la funzione respiratoria.

    TRATTAMENTO MEDICO URGENTE
    Antidoti ospedalieri:
    Dimercaprolo (per via intramuscolare)
    Acido dimercaptosuccinico (DMSA)
    Terapia chelante con EDTA in casi gravi
    Analisi urgenti:
    Dosaggio arsenico in sangue/urine
    Elettrocardiogramma (rischio di aritmie)

    COSA NON FARE
    Non somministrare latte o oli (aumentano l’assorbimento).
    Non usare rimedi casalinghi (es. carbone non attivato).
    Non attendere i sintomi ? L’arsenico agisce rapidamente!

    PREVENZIONE
    Non raccogliere, manipolare o bruciare la pianta.
    Usare DPI (guanti, mascherina FFP2) in caso di contatto professionale.
    Smaltire come rifiuto pericoloso (codice CER 190810).

    BIBLIOGRAFIA
  • WHO (2023). Environmental Health Criteria for Arsenic. World Health Organization.
  • EPA (2022). Emergency Response Protocol for Arsenic Poisoning. Environmental Protection Agency.
  • International Programme on Chemical Safety (2024). Arsenic Toxicity: Clinical Guidelines.


  • AVVISO FINALE:
    Pteris vittata non è una pianta medicinale, ma un pericolo tossicologico. In caso di esposizione, agire immediatamente e rivolgersi al pronto soccorso.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Ma L.Q. et al. (2001). "A fern that hyperaccumulates arsenic". Nature, 409(6820), 579–582.
  • Srivastava M. et al. (2006). "Phytochelatins and antioxidant systems respond differentially during arsenite and arsenate stress in Pteris vittata L.". Environmental Science & Technology, 40(5), 1432–1438.
  • Singh N. et al. (2015). "Phytochemical profiling and antioxidant activity of Pteris vittata L.". Journal of Environmental Biology, 36(3), 617–623.
  • Zhang W. et al. (2017). "Phenolic compounds and antioxidant capacity in the fern Pteris vittata L.". Chemistry & Biodiversity, 14(5), e1600493.
  • Chen T. et al. (2020). "Metabolomic analysis of arsenic hyperaccumulation in Pteris vittata L.". Frontiers in Plant Science, 11, 567752.