CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: --- Ordine: Gentianales Famiglia:
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Iboga, Aboga, Deboga, Boga, Ikuke, Bocca, Bois Sacr, Sacred Bark, Eboka
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Tabernanthe Iboga, Tabernanthe Iboga Baill., Tabernanthe Iboga Var. Iboga, Tabernanthe Iboga F. Iboga.
DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
ARBUSTO SEMPREVERDE O PICCOLO ALBERO ALTO FINO A 12 METRI, CON FUSTO ERETTO E RAMIFICATO E CORTECCIA LISCIA GRIGIASTRA. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, SEMPLICI, ELLITTICHE O OBLUNGHE, CON APICE APPUNTITO E BASE CUNEATA, DI COLORE VERDE SCURO BRILLANTE. I FIORI SONO PICCOLI, PROFUMATI, ERMAFRODITI, ACTINOMORFI, DI COLORE BIANCO, GIALLO O ROSATO, RIUNITI IN CIME ASCELLARI. IL CALICE COMPOSTO DA CINQUE SEPALI BREVI. LA COROLLA TUBOLARE CON CINQUE LOBI CONTORTI. GLI STAMI SONO CINQUE, INSERITI NEL TUBO COROLLINO. L'OVARIO SUPERO, BICARPELLARE, CHE MATURA IN UN FRUTTO CARNOSO (BACCA) ELLISSOIDALE O GLOBOSO, DI COLORE GIALLO-ARANCIO A MATURAZIONE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA CONTENGONO ALCALOIDI INDOLICI, IN PARTICOLARE L'IBOGAINA CONCENTRATA NELLE RADICI.
HABITAT .....espandi↓
Predilige l'habitat delle foreste pluviali tropicali dell'Africa centro-occidentale. Si trova comunemente nel sottobosco, nelle radure e lungo i corsi d'acqua, prosperando in ambienti umidi e ombreggiati. La specie endemica di paesi come Gabon, Repubblica del Congo e Camerun, dove cresce in diversi tipi di terreno fino a un'altitudine di circa 1500 metri. Richiede suoli umidi ma ben drenati, ricchi di materia organica, e un clima caldo e umido tipico delle foreste equatoriali. La sua capacit di crescere in condizioni di ombra parziale le permette di prosperare nel sottobosco delle foreste dense. La pianta intimamente legata alle pratiche spirituali e culturali delle popolazioni indigene di queste regioni, che utilizzano le radici per scopi rituali e medicinali. La sua sopravvivenza legata alla conservazione delle foreste pluviali del suo areale.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICE
PRINCIPI ATTIVI .....espandi↓
1. Alcaloidi indolici (principali responsabili degli effetti psicoattivi e terapeutici):
Ibogaina (il pi studiato, con effetti anti-addictivi, psichedelici e neuroprotettivi).
Noribogaina (metabolita attivo dellibogaina, con azione antidepressiva e sul sistema oppioide).
Tabernantina
Ibogamina
Coronaridina (attivit anticonvulsivante e antimalarica).
Voccangina
2. Altri alcaloidi minori:
Catharanthina
Vobasina
3. Composti secondari:
Flavonoidi (in tracce, contribuiscono allattivit antiossidante).
ESTRATTI E INTEGRATORI .....espandi↓
Tabernanthe Estratto Secco
Estratto secco idroalcolico titolato all 8% di alcaloidi
0.1-0.3 g al giorno
Sconsigliato e/o Vietato
CONTROINDICAZIONI * ERBA TOSSICA AD AZIONE STUPEFACENTE! VIETATO LUSO COMUNE PER LEGGE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO IN QUANTO LA SUA TOSSICIT PARAGONABILE A QUELLA DELLA COCA BOLIVIANA
AVVERTENZE * QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
NOTE DI FITOTERAPIA * Le funzioni terapeutiche sono riportate a titolo i .....espandi↓
Le funzioni terapeutiche sono riportate a titolo indicativo e solamente alcune applicabili in fitoterapia. La droga - per effetto qualitativo da paragonare ad altri psicodislettici come la mescalina - la psillocibina e la serotonina [ad azione simile alla LSD] .
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Pare che questa droga sia usata dagli indigeni africani analogamente a quanto fanno gli indigeni boliviani con la Coca. Pare che essa induca ebbrezza - allucinazioni - resistenza alla fatica ed eccitazione psichica. Usata anche in riti tribali.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Goutarel, R., et al. (1993). Pharmacology of iboga and ibogaine. Bulletin des Stupfiants, 45(1), 1-27.
Mash, D. C., et al. (1998). Ibogaine: neurochemical and behavioral effects of a putative anti-addictive drug. Pharmacology Biochemistry and Behavior, 59(4), 1249-1256.
Popik, P., et al. (1995). The anti-addictive drug ibogaine is a competitive inhibitor of [3H]MK-801 binding to the NMDA receptor complex. Psychopharmacology, 119(3), 352-356.
Zubaran, C., et al. (1999). The therapeutic potential of ibogaine in the treatment of substance dependence. CNS Drug Reviews, 5(4), 383-398.