DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN FUSTO ERETTO, CAVO E FRAGILE, ALTO 15-30 CM, CHE EMERGE DA UN TUBERO SOTTERRANEO GLOBOSO E CAVO. LE FOGLIE SONO BASALI E CAULINE, ALTERNE, BITERNATE O TRITERNATE, CON SEGMENTI OVATI O LANCEOLATI, PROFONDAMENTE INCISI E DI COLORE VERDE GLAUCO. I FIORI SONO ZIGOMORFI, ERETTI O PENDULI, DI COLORE BIANCO, ROSA, PORPORA O LILLA, RIUNITI IN RACEMI DENSI ALL'APICE DEL FUSTO. OGNI FIORE PRESENTA UNO SPERONE CURVO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBATO. IL FRUTTO UNA CAPSULA ALLUNGATA CHE CONTIENE NUMEROSI SEMI NERI E LUCIDI CON UN ELAIOSOMA PER LA DISPERSIONE DA PARTE DELLE FORMICHE (MIRMECOCORIA). LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA. DOPO LA MATURAZIONE DEI FRUTTI, LA PARTE AEREA DELLA PIANTA DISSECCA.
FIORITURA O ANTESI .....espandi↓
MARZO, APRILE, MAGGIO, FINE INVERNO, PRIMAVERA
HABITAT .....espandi↓
Ha origini europee-caucasiche. Spontanea in Iran, Turchia e Caucaso. Diffusa in Italia predilige boschi ombrosi e umidi di latifoglie, in particolare faggete e querceti, ma si pu trovare anche in siepi e zone cespugliose. Cresce su terreni ben drenati, ricchi di humus e sostanze nutritive, spesso calcarei. Si adatta a climi temperati con estati fresche e umide e inverni miti. La sua distribuzione comprende gran parte dell'Europa centrale e meridionale, spingendosi a est fino all'Asia Minore. In Italia presente soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali, in ambiente collinare e montano. La fioritura precoce avviene in primavera, prima che le foglie degli alberi si sviluppino completamente, garantendo un buon accesso alla luce. Dopo la fioritura, la parte aerea della pianta dissecca e scompare fino alla primavera successiva, grazie alla presenza di un tubero sotterraneo che funge da organo di riserva.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) TUBERI
CONTROINDICAZIONI DOSI ELEVATE POSSONO CAUSARE FATTI EPILETTOIDI.
AVVERTENZE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
NOTE DI FITOTERAPIA Si sconsiglia l'uso domestico a causa della tossic .....espandi↓
Si sconsiglia l'uso domestico a causa della tossicit degli alcaloidi contenuti.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PROPRIET DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI:
Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicit dissuadono gli animali dal mangiarle.
Attivit biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio.
Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono:
Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio)
Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china)
Stimolanti: Caffeina (da caff e t), nicotina (dal tabacco)
Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio)
Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar)
Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino)
Tossicit: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi molto vicina alla dose tossica.
Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi:
Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con propriet analgesiche e sedative.
China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici.
Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici.
Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso estremamente pericoloso.
Caff (Coffea arabica) e T (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale.
Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza.
Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con propriet antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro.
Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso.
Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio.
Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attivit farmacologiche. Tuttavia, fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi pu essere pericolosa.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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