DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE O SUFFRUTICOSA CON FUSTI LEGNOSI ALLA BASE E RAMIFICATI, RAMPICANTI O STRISCIANTI, LUNGHI FINO A 2-4 METRI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, OVATE O LANCEOLATE, SPESSO CON DUE LOBI BASALI, DI COLORE VERDE SCURO. I FIORI SONO RIUNITI IN CIME PANICOLATE PENDULE, DI COLORE VIOLA O BLUASTRO CON ANTERE GIALLE PROMINENTI. LA COROLLA ROTATA CON CINQUE LOBI RIFLESSI. IL CALICE PERSISTENTE E AVVOLGE IL FRUTTO. IL FRUTTO UNA BACCA OVOIDE O GLOBOSA, LISCIA E LUCIDA, CHE A MATURAZIONE DIVENTA DI UN COLORE ROSSO VIVO. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA, IN PARTICOLARE LE BACCHE IMMATURE E LE FOGLIE, CONTENGONO ALCALOIDI TOSSICI. LA FIORITURA AVVIENE DA MAGGIO A SETTEMBRE.
FIORITURA O ANTESI APRILE, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE
HABITAT Molto diffusa fino a 1400 m. Si trova comunemente in luoghi umidi e ombrosi o parzialmente ombreggiati, come siepi, bordi di boschi, rive di fiumi e laghi, fossi, paludi e zone umide in generale. Predilige terreni ricchi, ben drenati ma umidi, con un pH variabile. diffusa in gran parte dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, ed stata introdotta e naturalizzata in Nord e Sud America e Australia. In Italia comune in tutte le regioni, dal livello del mare fino alla fascia montana. La sua capacit di adattarsi a diversi tipi di suolo e condizioni di umidit le permette di colonizzare una vasta gamma di habitat.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RAMI O STIPITI RACCOLTI IN PRIMAVERA O AUTUNNO
Dulcamara Estratto Fluido 1 g=XL gtt 1000 mg a dose
Dulcamara Tisana Dose giornaliera massima consigliata: 1-3 g di droga Uso interno: infuso al 2-3% - 2-3 tazze al giorno Uso esterno: infuso o decotto con 1-2 g in 250 ml di acqua
Dulcamara Tintura Madre Preparata dai rami giovani fogliati e fioriti freschi tit.alcol.45 XX gtt 3 volte al giorno
CONTROINDICAZIONI NON USARE IN PRESENZA DI BRADICARDIA, ASMA BRONCHIALE E GLAUCOMA.
AVVERTENZE ERBA MEDIAMENTE TOSSICA. AD ALTE DOSI PROVOCA BRUCIORE ALLA GOLA-NAUSEA-VOMITO-VERTIGINI E MIDRIASI. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
FARMACI ANTIARITMICI
FARMACI ANTICOLINERGICI
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
FARMACI ANTIGLAUCOMATOSI
FARMACI ANTIPARKINSONIANI
FARMACI ANTISPASTICI
FARMACI ANTISTAMINICI
FARMACI NEUROLETTICI
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Per luso fitopratico la pianta pu essere assunta con tranquillit nel rispetto delle dosi prescritte anche non vi sono riscontri sullefficacia.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PIANTE APPARTENENTI ALLE SOLANACEE
La solanina, alcaloide tossico presente nelle solanacee, varia in contenuto a seconda dell'organo: nella foglia della Dulcamara, ad esempio, inferiore che nel frutto ed in questo minore quando maturo. Del resto anche nei pomodori (Lycopersicum esculentum Mill.) o nelle melanzane (Solanum melongena L.) si riscontra lo stesso fenomeno.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Le bacche hanno principi antiinfiammatori ad attivit anticolinergica tuttavia gravi intossicazioni sono dovute esclusivamente allingestione di bacche immature.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Adam, G., et al. (1995). Steroidal alkaloids from Solanum dulcamara. Phytochemistry, 38(2), 501-508.
Cham, B.E. (2013). Solasodine glycosides as anticancer agents: Preclinical and clinical studies. Asia Pacific Journal of Pharmacology, 9(2), 117-124.
Wink, M. (2000). Interference of alkaloids with neuroreceptors and ion channels. Bioactive Natural Products, 11, 3-129.
Friedman, M. (2002). Tomato glycoalkaloids: Role in the plant and in the diet. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 50(21), 5751-5780.
Milner, S.E., et al. (2011). Bioactivities of glycoalkaloids and their aglycones from Solanum species. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 59(8), 3454-3484.