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GENZIANELLA
Gentiana acaulis L.

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TOSSICITÀ NESSUNA

EFFICACIA NORMALE


 ++ 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Gentianales
Famiglia:
Tribù: Gentianeae
Sottotribù: Gentianinae

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Genziana minore, Genziana di Koch, Gensanina, Ciampanula di primavera, Anzianela, Blauer Enzian, Genciana, Genciana dos jardins, Gencianela, Gentiane, Gentianella, Stemless gentian, Trumpet gentian

SINONIMI BOTANICI
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Gentiana Kochiana Perr. Et Song., Gentiana Alpina, Gentiana Excisa, Gentiana Montana, Gentiana Punctata, Gentiana Serotina, Gentianusa Acaulis, Gentianusa Alpina, Gentianusa Excisa, Gentianusa Kochiana, Gentianusa Montana, Gentianusa Serotina, Pneumonanthe Acaulis, Stemmatitis Acaulis

DESCRIZIONE BOTANICA
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PIANTA ERBACEA PERENNE ACAULE O CON FUSTO MOLTO BREVE, CON UNA ROSETTA BASALE DI FOGLIE LANCEOLATE O ELLITTICHE, CORIACEE E DI COLORE VERDE INTENSO. I FIORI SONO SOLITARI, GRANDI E VISTOSI, A FORMA DI TROMBETTA O IMBUTO, DI COLORE BLU INTENSO CON LA GOLA SPESSO PUNTEGGIATA DI VERDE. IL CALICE È TUBULARE E PERSISTENTE. IL FRUTTO È UNA CAPSULA CONTENENTE NUMEROSI SEMI PICCOLI. LA PIANTA SI PROPAGA ANCHE VEGETATIVAMENTE TRAMITE BREVI RIZOMI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ AZZURRO
____ BLU

FIORITURA O ANTESI
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MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
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Cresce tipicamente in pascoli alpini e subalpini, praterie montane, brughiere e pendii erbosi. Predilige suoli ben drenati, silicei o calcarei, spesso poveri di sostanza organica e con una buona esposizione al sole. È una specie endemica delle montagne dell'Europa centro-meridionale e occidentale, diffusa principalmente sulle Alpi, i Pirenei, il Massiccio Centrale e i Carpazi, ad altitudini comprese tra i 1500 e i 3000 metri. La genziana di Koch è una pianta tipica degli ambienti alpini aperti, adattata a condizioni climatiche fresche con inverni lunghi e nevosi ed estati brevi e fresche. La sua fioritura spettacolare in primavera ed estate contribuisce alla bellezza dei paesaggi alpini.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
PIANTA INTERA
SAPORI DELLA DROGA
AMARISSIMO
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Iridoidi (principi amari): genziopicrina (iridoide amaro), amarogentina (iridoide amaro), sweroside (iridoide), gentiopicroside (iridoide principale).

Xantoni: gentisina (xantone), mangiferina (xantone), decussatina (xantone), eustomina (xantone).

Flavonoidi: isoorientina (flavone C-glicoside), isovitexina (flavone C-glicoside), rutina (flavonolo glicoside).

Acidi fenolici: acido gentisico (derivato dell'acido benzoico), acido protocatecuico (acido idrossibenzoico), acido caffeico (acido idrossicinnamico).

Oligosaccaridi: gentianoso (trisaccaride), saccarosio (disaccaride).

Triterpeni: acido oleanolico (triterpene pentaciclico), acido ursolico (triterpene pentaciclico).

Steroli: beta-sitosterolo (fitosterolo), campesterolo (fitosterolo).

Altri composti: tannini (condensati), pectine (polisaccaridi), tracce di oli essenziali.

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ++DIGESTIVO EUPEPTICO AMARO PURO
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++DISPEPSIE ATONICHE
    ++DISPEPSIE NON INFIAMMATORIE
    +INAPPETENZA E ANORESSIA

    ORGANI INTERESSATI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
    GENZIANA
    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
    UTILE DA SAPERE
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    DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE) Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici. Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione: A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri:
    rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore). B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale:
    hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali. C) Eupeptici a meccanismo diretto:
    giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti). Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦. D) Eupeptici a meccanismo misto:
    sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche. Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in:
    - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino); - AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio); - AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla); - AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico); - AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco). [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE E STORICHE
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    L´azione amaro-eupeptico è simile ma inferiore a quello della Gentiana acaulis.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Jensen, S. R., Schripsema, J., & van der Gen, A. (2002). Chemotaxonomy and pharmacology of Gentianaceae. In *Gentianaceae: Systematics and Natural History* (pp. 573-631). Cambridge University Press.
  • Máthé, I., & Máthé, A. (2008). Variation in essential oil composition of *Gentiana* species from different habitats. *Journal of Essential Oil Research*, 20(4), 306-309.
  • Aberham, A., Pieri, V., Croom, E. M., Ellmerer, E., & Stuppner, H. (2011). Analysis of iridoids, secoiridoids and xanthones in *Gentiana* species using LC-MS and RP-HPLC. *Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis*, 54(3), 517-525.
  • Hostettmann, K., & Wagner, H. (1977). Xanthone glycosides of *Gentiana acaulis*. *Phytochemistry*, 16(6), 821-823.