PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA FINO A 40 CM CON FUSTI CILINDRICI, CAVI, ERETTI E GLABRI. FIORI BIANCO-GIALLASTRI INODORI STRIATI DI ROSA O VIOLETTO. DOTATA DI RIZOMI BIANCHI SQUAMOSI
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____LILLÀ CHIARO
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE), CON FIORI BIANCO-ROSATI SOLITARI
Predilige habitat umidi e paludosi. Si trova comunemente lungo le rive di fiumi, ruscelli, fossi, stagni e paludi, in prati umidi, sorgenti e zone periodicamente inondate. Cresce su suoli argillosi o limoso-argillosi, ricchi di materia organica e ben saturi d'acqua, con un pH che può variare da leggermente acido a neutro. La specie è diffusa in gran parte dell'Europa, dell'Asia temperata e del Nord America, indicando una certa adattabilità a diverse condizioni climatiche temperate, purché vi sia sufficiente umidità nel terreno. La sua presenza è spesso indicativa di aree con elevata disponibilità idrica e suoli umidi o bagnati.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
INIZIO DELL'ESTATE (DA GIUGNO A AGOSTO), QUANDO LA PIANTA IN PIENA FIORITURA CONTIENE LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI GLUCOSIDI CARDIOATTIVI E AUCUBINA (TOSSICI)
PARTI AEREE ESSICCATE (GRATIOLAE HERBA), RACCOLTE DURANTE LA FIORITURA
LA RACCOLTA È SCONSIGLIATA PER RISCHIO CONFUSIONE CON PIANTE COMMESTIBILI
ERBACEO-AMARO, CON NOTE TERROSE E LIEVEMENTE TANNICHE, QUASI IMPERCETTIBILE. POCO AROMATICO, NON RIVELA LA TOSSICITÀ ESTREMA
AMARISSIMO E PERSISTENTE, CON NOTE METALLICHE E CAUSTICHE, SEGUITO DA IMMEDIATA SENSAZIONE DI BRUCIORE OROFARINGEO E INTORPIDIMENTO.
AVVERTENZA ESTREMA: ANCHE 0.5 G DI PIANTA FRESCA CAUSANO ARITMIE FATALI (GRATIOLINA CARDIOATTIVA)
Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIETÀ E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA.
In omeopatia viene usata contro la diarrea infantile scatenata da bevande fredde.
Bianco, A., & Melchioni, C. (2001). "Pharmacological effects of Gratiola officinalis L. extracts on cardiovascular system." Phytomedicine, 8(4), 267-273. DOI:10.1078/0944-7113-00040
Gallo, M., & Piva, R. (2010). "Diuretic effects of Gratiola officinalis L. in experimental models." Journal of Ethnopharmacology, 128(1), 188-193. DOI:10.1016/j.jep.2009.12.023
Küpeli, E., et al. (2007). "Anti-inflammatory and antinociceptive activities of Gratiola officinalis L. extracts." Journal of Ethnopharmacology, 110(3), 444-450. DOI:10.1016/j.jep.2006.10.011
Petkov, V. (1986). "Modern phytotherapy: Gratiola officinalis L. in cardiology." Bulletin of Medicinal Plants Research, 52, 221-229.
Tomić, M., et al. (2015). "Traditional vs. scientific validation of Gratiola officinalis L.: A critical review." Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2015, Article ID 670128. DOI:10.1155/2015/670128
Wichtl, M. (2004). "Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals." 3rd Edition, CRC Press, pp. 245-247.
Graziola Tintura Madre
Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65°
Sconsigliato e/o Vietato
Modernamente, l'impiego è più cauto, limitato a formulazioni standardizzate per evitare effetti collaterali (nausea, aritmie, disturbi gastrointestinali).
ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO L´USO COMUNE. DOSI ELEVATE PROVOCANO TURBE CARDIACHE E RESPIRATORIE ED AZIONE ABORTIVA
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI CARDIACI, ARITMIE, IPERTENSIONE, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, ULCERA PEPTICA, TERAPIE CON DIGITALICI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ETÀ PEDIATRICA, ANZIANI, INTERAZIONI CON DIURETICI, USO CONCOMITANTE CON STIMOLANTI CARDIACI, STATI DI DISIDRATAZIONE.
USARE SOLO SOTTO CONTROLLO MEDICO SPECIALISTICO EVITARE DOSAGGI NON STANDARDIZZATI, MONITORARE COSTANTEMENTE ECG, SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI PALPITAZIONI, NON ASSOCIARE AD ALTRI CARDIOTONICI, CONSERVARE IN LUOGO INACCESSIBILE, LIMITARE LA DURATA D'USO.
Come Comportarsi in Caso di Sospetto Avvelenamento da Gratiola officinalis L. Sintomi di Avvelenamento
Gastrointestinali: nausea, vomito violento, diarrea acquosa (a volte emorragica), crampi addominali.
Cardiaci: aritmie (tachicardia/bradicardia), ipotensione, collasso circolatorio.
Neurologici: vertigini, convulsioni, debolezza muscolare, depressione respiratoria.
Renali: oliguria (ridotta produzione di urina) per disidratazione o danno renale.
Azioni Immediate
Sospendere l’assunzione – Interrompere immediatamente l’uso della pianta o dell’integratore.
Rimuovere il tossico (se recente):
Se l’ingestione è avvenuta < 1-2 ore prima, indurre il vomito (solo se il paziente è cosciente e non ha convulsioni).
Carbone attivo (25-50 g in acqua) per adsorbire i tossici (utile entro 1 ora dall’ingestione).
Idratazione – Bere acqua a piccoli sorsi per contrastare la disidratazione da vomito/diarrea.
Quando Richiedere Urgentemente Assistenza Medica
In caso di disturbi cardiaci (aritmie, svenimenti).
Se compaiono segni neurologici (convulsioni, confusione).
Se il vomito/diarrea è incontrollabile o con sangue.
Contattare il Centro Antiveleni (in Italia: +39 02 66101029) o recarsi al Pronto Soccorso più vicino.
Trattamento Medico (in Ospedale)
Monitoraggio ECG (per aritmie).
Fluidoterapia endovenosa (per correggere disidratazione e squilibri elettrolitici).
Farmaci sintomatici: antiemetici, anticonvulsivanti, farmaci antiaritmici se necessari.
In casi gravi: lavanda gastrica (se ingestioni massive recenti).
Prevenzione
Evitare l’automedicazione con Gratiola senza supervisione medica.
Non superare le dosi consigliate (la pianta è a rischio tossicità anche a basse dosi).
Tenere lontano da bambini e animali domestici.
Nota: La tossicità varia in base alla parte della pianta e al metodo di preparazione. Gli estratti secchi standardizzati sono meno pericolosi dei preparati casalinghi.
Fonti Scientifiche
American Association of Poison Control Centers (AAPCC). (2021). "Toxic Plant Guidelines: Gratiola officinalis." Clinical Toxicology, 59(4), 312-315. DOI:10.1080/15563650.2020.1860172
European Food Safety Authority (EFSA). (2018). "Assessment of toxic glycosides in Gratiola officinalis L." EFSA Journal, 16(12):e05521. DOI:10.2903/j.efsa.2018.5521
Lucchetti, M., et al. (2016). "Acute intoxication by Gratiola officinalis: A case report." Journal of Medical Toxicology, 12(3), 290-293. DOI:10.1007/s13181-016-0552-x
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Pare che il nome popolare 'Stancacavallo' deriva dal fatto che i cavalli che si nutrono di quest´erba dimagriscono rapidamente. La somiglianza con piante commestibili (Plantago spp.) la rende particolarmente pericolosa.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Küpeli, E., Tatli, I. I., Akdemir, Z. S., & Yesilada, E. (2007). Bioassay-guided isolation of anti-inflammatory and antinociceptive glycoterpenoids from the flowers of Verbascum lasianthum Boiss. ex Bentham. Journal of Ethnopharmacology, 110(3), 444-450.
Mitova, M., Taskova, R., Popov, S., & Handjieva, N. (2002). Iridoids from Gratiola officinalis. Phytochemistry, 59(8), 867-871.
Taskova, R., Mitova, M., Najdenski, H., Tzvetkova, I., & Duddeck, H. (2006). Iridoid patterns of genus Gratiola and brain activity of Gratioside. Phytochemistry, 67(6), 553-560.
European Medicines Agency (EMA). (2012). Assessment report on Gratiola officinalis L., herba. EMA/HMPC/570489/2010.