ARBUSTO SEMPREVERDE ALTO FINO A 2-3 METRI CON FUSTI CARNOSI RAMIFICATI AI NODI. FOGLIE ALTERNE CORDATE O OVATO-CORDATE CON APICE ACUTO LUNGHE FINO A 20 CM CON NERVATURE EVIDENTI E PICCIOLO ALATO. INFIORESCENZE SPIGHE ERETTE O PENDULE ASCELLARI LUNGHE FINO A 10 CM. FIORI UNISESSUALI APETALICI. FIORI MASCHILI CON NUMEROSI STAMI. FIORI FEMMINILI CON OVARIO SUPERO UNILOCULARE E STIGMA MULTIPLO SESSILE. FRUTTO BACCA PICCOLA CARNOSA CONTENENTE UN SOLO SEME. RIZOMA E RADICI SPESSE E CARNOSE COSTITUISCONO LA PARTE PRINCIPALE DELLA PIANTA UTILIZZATA.
RARA E IRREGOLARE (PIANTA PROPAGATA PER TALEA), EVENTUALI FIORI TRA MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-SPORCO ____VIOLA-SCURO
Originario delle isole del Pacifico meridionale, in particolare Vanuatu, che è considerato il suo luogo di origine. Si è diffuso e viene coltivato in molte isole della Melanesia, Micronesia e Polinesia, tra cui Fiji, Samoa, Tonga e Hawaii.
Il suo habitat naturale e coltivato predilige aree umide e ombreggiate, come le foreste tropicali di bassa quota, spesso vicino a corsi d'acqua, dal livello del mare fino a circa 800 metri di altitudine. Cresce meglio in terreni sciolti, fertili, ben drenati e ricchi di materia organica, con un pH compreso tra 5.5 e 6.5. Richiede temperature elevate, idealmente tra 22 e 35°C, e un'elevata umidità relativa, superiore al 70%, con precipitazioni annue abbondanti (2000-4000 mm).
La Kava è una pianta che necessita di ombra, soprattutto durante le prime fasi di crescita, ed è spesso coltivata come pianta da sottobosco, ad esempio sotto giovani palme da cocco o alberi di papaya, che forniscono la necessaria protezione dal sole diretto e dal vento. Non si riproduce sessualmente e la sua coltivazione avviene esclusivamente tramite la propagazione da talee di fusto. La pianta impiega almeno 3-4 anni per raggiungere la maturità e avere una concentrazione ottimale di kavalattoni nelle radici, che sono la parte utilizzata.
La tossicità di questa pianta è ancora da definire. Attualmente in fase di studio la tossicità. Pare che l´assunzione di radice di Kawa-kawa abbia prodotto gravi danni a carico del fegato in soggetti che lo assumevano. Il Ministero della salute ha chiesto la sospensione dei preparati contenenti il kawa-kawa a titolo cautelare.
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
LIMITARE L'USO A 4 SETTIMANE MASSIMO, EVITARE LA GUIDA DOPO L'ASSUNZIONE, MONITORARE LA FUNZIONALITÀ EPATICA (TRANSAMINASI), NON SUPERARE 250 MG/DIE DI KAVALATTONI, PREFERIRE ESTRATTI ACQUOSI STANDARDIZZATI, EVITARE ASSOCIAZIONE CON ALCOL, SOSPENDERE IN CASO DI AFFATICAMENTO/ITTERIZIA.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE AD ALTA GRADAZIONE
PSICOFARMACI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Kawa-kawa estratto standardizzato
Titolo al 30% in kawalattoni
0.2-0.3 g a dose
2-3 volte al giorno
Kawa-kawa polvere
0.5 g per presa
Kawa-kawa Tintura Madre
Preparata dalla radice essiccata tit.alcol.65°
XL gtt 3 volte al giorno
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Gli indigeni polinesiani masticano la polpa della pianta e poi la mettono in infusione in acqua calda. Il tutto viene consumato durante i riti religiosi ed è comparabile al ruolo del vino in Europa o del tè in Asia.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Medicines Agency (2016). Assessment report on Piper methysticum G. Forst.
WHO (2007). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 3
Singh, Y.N., & Singh, N.N. (2002). Therapeutic potential of kava in the treatment of anxiety disorders
Bruneton, J. (2016). Pharmacognosy: Phytochemistry, Medicinal Plants
Lebot, V., et al. (1997). Kava: The Pacific Elixir
ESCOP (2018). Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs