DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ALBERO CONIFERO DECIDUO ALTO FINO A 45 METRI CON CHIOMA CONICA O IRREGOLARE E TRONCO DRITTO CON CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA FESSURATA. RAMI DIMORFICI CON MACROBLASTI (RAMI LUNGHI) E BRACHIBLASTI (RAMI CORTI). FOGLIE AGHIFORMI LINEARI APPIATTITE VERDE CHIARO CHE INGIALLISCONO E CADONO IN AUTUNNO PORTATE SINGOLARMENTE SUI MACROBLASTI E IN CIUFFI DI 20-40 SUI BRACHIBLASTI. FIORI UNISESSUALI PORTATI SU CORTI GERMOGLI. CONI MASCHILI GIALLI GLOBOSI PENDULI CHE RILASCIANO POLLINE IN PRIMAVERA. CONI FEMMINILI ERETTI ROSSASTRI O VERDASTRI CHE MATURANO IN CONI LEGNOSI OVOIDALI BRUNO-CHIARI CON SQUAME PERSISTENTI. SEMI PICCOLI ALATI RILASCIATI A MATURAZIONE.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario delle montagne dell'Europa centrale e orientale, in particolare delle Alpi e dei Carpazi. È una specie pioniera e longeva che si trova tipicamente in foreste aperte o boschi pascolivi ai limiti superiori degli alberi, adattandosi a climi alpini continentali con inverni freddi e nevosi.<br />
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Habitat naturale:<br />
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Regioni montane e subalpine: Cresce a quote variabili, dai 180 m in Polonia fino a 2500 m nelle Alpi centrali e sud-occidentali. È più abbondante tra i 1000 e i 2000 metri.<br />
Clima: Predilige climi continentali con inverni freddi, secchi e nevosi, ma alcune varietà si adattano a climi sub-continentali più temperati.<br />
Suolo: Cresce su suoli ben drenati, evitando terreni saturi d'acqua. Non tollera l'ombra ed è una specie che richiede molta luce.<br />
Formazioni forestali: Forma foreste pure ai limiti superiori degli alberi nelle Alpi italiane, francesi e svizzere meridionali, mentre più a nord si trova spesso in boschi misti con altre specie alpine come il pino cembro e l'abete rosso. A quote inferiori può essere una specie di transizione, colonizzando siti poveri o mediamente nutrienti.<br />
Habitat introdotto e coltivato:<br />
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Europa settentrionale: Ampiamente naturalizzato in Gran Bretagna, Scandinavia e Germania settentrionale.<br />
Nord America: Coltivato e naturalizzato in alcune zone del Canada meridionale e degli Stati Uniti nord-orientali, spesso utilizzato per il rimboschimento di miniere di superficie.<br />
Adattabilità: Può crescere su suoli più secchi e tollerare climi più caldi rispetto ad altre specie di larice nordamericane e siberiane, rendendolo più adatto a climi non boreali.<br />
In sintesi, il larice europeo è una specie adattabile che prospera in ambienti montani con inverni freddi e suoli ben drenati, ed è stata introdotta con successo in diverse regioni temperate per il suo valore come albero da legname e per il rimboschimento.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RESINA
CONTROINDICAZIONI NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Pare che l'Arabinoglactan sia utile come probiotico e modulatore del sistema immunitario. Studi recenti ne mettono in luce il potenziale nel trattamento delle malattie croniche e sul cancro. Questo polisaccaride è ricco di fibre e può essere usato come integratore alimentare per ripristinare la flora batterica dell'intestino.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE espandi ⇩ riduci ⇧
"Le foglie, in estate, trasudano una sostanza simile alla manna, vero bottino per le api, che ne traggono miele prelibato. Il suo legno è molto resistente, agli agenti atmosferici, e pregiato, se ne fanno mobili, e intelaiature navali, in passato, pali telegrafici, per la robustezza che assume a contatto con l'acqua. Questo albero occupa una posizione importante nel folklore europeo nel quale è tradizionalmente considerato una difesa contro gli incantesimi e gli spiriti maligni. Un collare di corteccia di larice veniva talvolta indossato dai bambini, come protezione dallo sguardo del demonio. La solidità a la durevolezza del legno di questa pianta sono noti dalle epoche più remote, non a caso i romani lo usavano per costruire le loro barche. Il bel colore rosso e la sua resistenza ne fanno un legno molto apprezzato per i lavori di falegnameria, in particolare relativi alle strutture esterne delle case."Tratto da https://www.funghiitaliani.it/Alberi/larice/larice.htm (Scheda tecnica a cura di Marika e Annamaria Bononcini)
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Pan, H., et al. (2009). Chemical composition and antioxidant activity of essential oil from Larix decidua Mill. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 57(10), 4024-4029.
Willför, S., et al. (2003). Antioxidant activity of knotwood extractives and phenolic compounds. *Holzforschung*, 57(1), 27-36.