CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Scrophulariales Famiglia: Tribù: Oleeae Sottotribù: Ligustrinae
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Serenella, Fior Di Maggio, Gelsomino Ceruleo, Gesiminu Turchinu, Ghianda Unguentaria, Giasmin De Tunexi, Giassemin De Spagna, Lella, Ligustico Azurro, Ligustro, Lilac Turco, Lilach, Lilac, Lilas, Lilla, Lillassu, Lilà, Pallone Di Maggio, Sambuchella, Seccamoro, Secchi Amori, Serena, Sicomoro, Silingria, Singria, Sirena, Sirenga, Sirenna, Siringa, Siringa Turchina, Lilac, Lilas, Sering
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
Lilac Vulgaris (nome Obsoleto), Syringa Alba (riferito A Varietà A Fiori Bianchi),
Syringa Coerulea (per Alcune Cultivar Blu), Syringa Rhodopea (riferimento Regionale)
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO DECIDUO O PICCOLO ALBERO ALTO FINO A 6-7 METRI, CON NUMEROSI FUSTI ERETTI E RAMIFICATI CON CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA LISCIA NEI GIOVANI RAMI E PIÙ RUGOSA NEGLI ESEMPLARI ADULTI. LE FOGLIE SONO SEMPLICI, OPPOSTE, CORDATE O OVATE, LUNGHE 5-10 CM, CON APICE ACUTO E MARGINE INTERO, DI COLORE VERDE MEDIO CHE VIRA AL GIALLO IN AUTUNNO. I FIORI SONO ERMAFRODITI, TETRAMERI (CON QUATTRO PETALI E QUATTRO SEPALI), INTENSAMENTE PROFUMATI, DI COLORE VARIABILE DAL LILLA AL VIOLA, AL BIANCO, AL ROSA, RIUNITI IN GRANDI PANNOCCHIE CONICHE O PIRAMIDALI LUNGHE 10-20 CM CHE SI SVILUPPANO DALLE GEMME APICALI DEI RAMI DELL'ANNO PRECEDENTE. IL CALICE È PICCOLO E PERSISTENTE. LA COROLLA È TUBOLARE CON QUATTRO LOBI PATENTI. GLI STAMI SONO DUE, INCLUSI NEL TUBO COROLLINO. L'OVARIO È SUPERO E BICARPELLARE. IL FRUTTO È UNA CAPSULA SECCA, LISCIA, BRUNO-VERDASTRA, CHE SI APRE A MATURAZIONE RILASCIANDO NUMEROSI PICCOLI SEMI ALATI. LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario della penisola balcanica, in particolare delle regioni montuose dell'Europa sud-orientale. Predilige suoli ben drenati, fertili e leggermente alcalini, con esposizione al sole pieno per una fioritura ottimale, ma tollera anche la mezz'ombra. Si adatta a climi temperati con inverni freddi ed estati calde. Cresce spontaneamente in boschi radi, pendii rocciosi e lungo i margini dei corsi d'acqua nel suo areale nativo. È ampiamente coltivato come pianta ornamentale in parchi e giardini di tutto il mondo, inclusa l'Italia, dove si adatta bene a diverse condizioni climatiche e di suolo, pur preferendo terreni calcarei e posizioni soleggiate. La sua facilità di propagazione per polloni contribuisce alla sua diffusione anche al di fuori delle coltivazioni.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
MAGGIO, PRIMAVERA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FIORI E FOGLIE- CORTECCIA
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Lillà Tintura Madre
Preparata dal rametto fiorito fogliato fresco tit.alcol.65°
Lillà Tisana
6 foglie per tazza di acqua bollente
Infuso
Desueto / Non usato
CONTROINDICAZIONI NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE espandi ⇩ riduci ⇧
Syringa in latino era il nome di una ninfa tramutata in canna.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Miyase, T., et al. (1996). Phenylethanoid glycosides from Syringa vulgaris. Phytochemistry, 42(3), 803-806.
Kumarasamy, Y., et al. (2003). Bioactive iridoids from Syringa species. Journal of Natural Products, 66(7), 934-937.
Dobravalskyte, D., et al. (2012). Antioxidant activity of Syringa vulgaris flowers. Natural Product Communications, 7(6), 747-750.
Tomczyk, M., & Latté, K.P. (2009). Syringa vulgaris L.: A review of its traditional uses, phytochemistry and pharmacology. Pharmaceutical Biology, 47(5), 407-423.