DESCRIZIONE BOTANICA SUFFRUTICE SEMPREVERDE NANO AROMATICO ALTO FINO A 30 CM CON FUSTI LEGNOSI ALLA BASE E RAMI ERBACEI ERETTI O PROSTRATI TOMENTOSI GRIGIASTRI. FOGLIE OPPOSTE BREVEMENTE PICCIOLATE OVATE O ELLITTICHE PICCOLE TOMENTOSE GRIGIO-VERDI INTERE O DEBOLMENTE CRENATE. FIORI ERMAFRODITI ZIGOMORFI PICCOLI ROSA-VIOLACEI O PORPORA IN VERTICILLASTRI DENSI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI FORMANTI UNA SPIGA TERMINALE COMPATTA. CALICE GAMOSEPALO TUBOLARE CAMPANULATO CON CINQUE DENTI UGUALI O QUASI. COROLLA GAMOPETALA BILABIATA CON LABBRO SUPERIORE RIDOTTO A DUE LOBI CORTI E LABBRO INFERIORE TRILOBO CON LOBO MEDIANO PI GRANDE CONCAVO. ANDROCEO CON QUATTRO STAMI DIDINAMI SPORGENTI DALLA COROLLA CON ANTERE VIOLACEE. GINECEO SUPERO BICARPELLARE CON STILO FILIFORME SPORGENTE E STIGMA BIFIDO. FRUTTO TETRACHENIO SECCO CHE SI DIVIDE IN QUATTRO NUCULE OVOIDI RETICOLATE BRUNO-SCURE. TUTTA LA PIANTA FORTEMENTE AROMATICA CON ODORE PUNGENTE SIMILE ALLA CANFORA O AL TIMO.
HABITAT Originario della regione mediterranea occidentale, in particolare delle isole Baleari, della Corsica, della Sardegna e della Sicilia. Cresce spontaneamente in ambienti rocciosi e aridi, come falesie marittime, garighe, macchie mediterranee e pendii sassosi calcarei, spesso esposto al vento e alla salsedine. Predilige terreni ben drenati, leggeri, calcarei o sabbiosi, e tollera la siccit e le condizioni costiere. Richiede pieno sole per sviluppare al meglio il suo aroma caratteristico. Si adatta a climi mediterranei con estati calde e secche e inverni miti. In Italia presente soprattutto nelle regioni insulari. Grazie al suo aspetto compatto e al fogliame aromatico, anche coltivato come pianta ornamentale in giardini rocciosi e bordure in regioni con climi simili.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) MAGGIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE E FIORI
CONTROINDICAZIONI NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA INDIVIDUALE.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Il Maro viene chiamata erba dei gatti perch questi vi si rotolano sopra come fanno anche con la Cataria e con la Valeriana.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Flamini G., et al. (2002). Essential oil composition of Teucrium marum. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 50(14), 3943-3946.
Menichini F., et al. (2009). Phytochemical profile of Teucrium species. *Phytochemistry Reviews*, 8(2), 329-344.
European Medicines Agency (2017). Assessment report on Teucrium marum. *EMA/HMPC/763288/2016*.