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WITHANIA
Withania somnifera (L.) Dunal

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TOSSICITÀ BASSA

EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Solanales
Famiglia:
Sottofamiglia: Solanoideae
Tribù: Solaneae

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Ginseng indiano, Ciliegia d'inverno, Uva spina velenosa, Ashwagandha, Winter cherry, Asgandh, Punir, Ashwahagandha

SINONIMI BOTANICI
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Withania somnifera L., Physalis somnifera

DESCRIZIONE BOTANICA
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ARBUSTO ERETTO E RAMIFICATO ALTO FINO A 1 METRO, CON FUSTI TOMENTOSI. LE FOGLIE SONO SEMPLICI, OVATE O ELLITTICHE, ALTERNE O SUBOPPOSTE, CON UN PICCIOLO CORTO E UNA LAMINA VERDE-GRIGIASTRA, SPESSO PELOSA. I FIORI SONO PICCOLI, VERDASTRI O GIALLASTRI, CAMPANULATI, SOLITARI O RIUNITI IN PICCOLE CIME ASCELLARI. IL CALICE È GAMOSEPALO, PERSISTENTE E ACCRESCENTE NEL FRUTTO. LA COROLLA È GAMOPETALA CON CINQUE LOBI. GLI STAMI SONO CINQUE. IL FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA, LISCIA, DI COLORE ARANCIO-ROSSASTRO A MATURAZIONE, AVVOLTA DAL CALICE PERSISTENTE A FORMA DI LANTERNA. I SEMI SONO NUMEROSI E RENIFORMI. TUTTA LA PIANTA, IN PARTICOLARE LA RADICE, CONTIENE ALCALOIDI E WITHANOLIDI. LA FIORITURA AVVIENE DURANTE LA STAGIONE SECCA E I FRUTTI MATURANO SUCCESSIVAMENTE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO
____ BIANCO-VERDASTRO

FIORITURA O ANTESI
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AUTUNNO-INVERNO (SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO) NELLE REGIONI ARIDE/SUBTROPICALI

HABITAT
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Originario delle regioni aride e semi-aride dell'India, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale. Predilige terreni sabbiosi e ben drenati, con esposizione al sole pieno. Si adatta a climi caldi e secchi, tollerando anche temperature elevate e periodi di siccità. Cresce spontaneamente in incolti, bordi stradali, pascoli aridi e zone disturbate. La sua coltivazione è diffusa in India e in altre regioni con climi simili. In Italia la sua coltivazione è possibile in zone con estati calde e inverni miti, ma non è una specie spontanea.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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FINE INVERNO-INIZIO PRIMAVERA (FEBBRAIO-APRILE) PER LE RADICI
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
RADICI ESSICCATE (RARAMENTE FOGLIE), STANDARDIZZATE IN WITHANOLIDI (1-5%)
ODORI DELLA DROGA
TERROSO, MUSCHIATO, CON NOTE LATTEE E LIEVEMENTE AMARE
NOTA: L'ODORE CARATTERISTICO ("SIMILE A CAVALLO", DA CUI IL NOME SANSCRITO ASHWAGANDHA) è DOVUTO A LATTONI STEROIDEI.
SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO, PUNGENTE, CON RETROGUSTO DOLCIASTRO E LEGGERMENTE ASTRINGENTE
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Withanolidi: withaferina A, withanolidi D, withanolidi A, withanolidi B, withanolidi C
Alcaloidi: somniferina, somnina, withanina, tropina
Sitoindosidi: sitoindoside VII, sitoindoside VIII, sitoindoside IX, sitoindoside X
Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, daucosterolo
Acidi fenolici: acido gallico, acido caffeico, acido clorogenico
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina
Aminoacidi: triptofano, glutammina, glicina
Minerali: ferro, zinco, rame

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Con evidenze scientifiche
  • ookADATTOGENO
    ookANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ookANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ookASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ookDEFICIT COGNITIVI
    ookIMMUNOMODULANTE
    ookMANCANZA DI MEMORIA A BREVE E LUNGO TERMINE
    ookNOOTROPO
    +++ANABOLIZZANTE
    +++DIABETE TIPO 2
    +++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    +++GONADOTROPO (FAVORENTE)
    +++INFERTILITÀ (DA DEBOLEZZA SESSUALE)
    +++SARCOPENIA
    +++SPERMATOPOIETICO
  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • +++ANTINFIAMMATORIO
    +++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    +++INFEZIONI BATTERICHE
    +++INFIAMMAZIONI
    ++IMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
  • Uso storico e nella tradizione
  • ookARTRITE
    ookMENOPAUSA E CLIMATERIO (TURBE E DISTURBI VARI)
    ookREUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +++ARTROSI E OSTEOARTROSI
  • ------
  • ++ANALGESICO O ANTALGICO
    ++DOLORI INSOPPORTABILI DA VARIE PATOLOGIE
    ++IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA
    ++INFEZIONI (OSTEO-ARTICOLARI)
    ++PARASIMPATICOMIMETICO
    +EMOPOIETICO ERITROPOIETICO
    +LEUCOPENIA
    !!TUMORE MALIGNO o CANCRO

    Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
  • Chandrasekhar, K., et al. (2012). A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of Ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults. Indian Journal of Psychological Medicine.
  • Lopresti, A.L., et al. (2019). An investigation into the stress-relieving and pharmacological actions of an Ashwagandha extract. Journal of Ethnopharmacology.
  • Ambiye, V.R., et al. (2013). Clinical Evaluation of the Spermatogenic Activity of the Root Extract of Ashwagandha in Oligospermic Males. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine.
  • Choudhary, D., et al. (2017). Efficacy and Safety of Ashwagandha Root Extract in Subclinical Hypothyroid Patients. The Journal of Alternative and Complementary Medicine.
  • Wankhede, S., et al. (2015). Examining the effect of Withania somnifera supplementation on muscle strength and recovery. Journal of the International Society of Sports Nutrition.


  • Nota: Tutti gli studi citati sono RCT in doppio cieco contro placebo. Le dosi efficaci vanno da 300-600 mg/die di estratto standardizzato (5% withanolidi).

    L'efficacia dipende dalla standardizzazione in withanolidi (1-10%)
    ORGANI INTERESSATI
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUORE
    FEGATO
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    MUSCOLATURA LISCIA
    MUSCOLI (APPARATO MUSCOLARE)
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI -...
    PANCREAS
    POLMONI
    PROSTATA
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA EMOPOIETICO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO...
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUTTO IL CORPO
    UTERO E OVAIE
    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧
    1. Estratto secco standardizzato in withanolidi (1.5-5%)
    Forma: Capsule/tavolette
    Dosaggio: 300-600 mg/die (suddivisi in 2 assunzioni)
    Indicazioni: Adattogeno, riduzione stress e ansia, supporto immunitario

    2. Estratto idroalcolico (tintura madre 1:5)
    Forma: Gocce (soluzione alcolica o glicerica)
    Dosaggio: 30-60 gocce (2-4 mL), 1-2 volte al giorno
    Indicazioni: Tonico nervino, miglioramento del sonno

    3. Estratto full-spectrum (radice intera polverizzata)
    Forma: Polvere in capsule
    Dosaggio: 1-3 g/die, preferibilmente con latte caldo
    Indicazioni: Energia, vitalità, supporto alla fertilità maschile

    4. Estratto KSM-66® (alta concentrazione, titolato al 5% withanolidi)
    Forma: Capsule
    Dosaggio: 300-600 mg/die
    Indicazioni: Performance fisica, riduzione cortisolo, equilibrio ormonale

    5. Olio di Ashwagandha (per uso topico)
    Forma: Olio vettore (es. sesamo, cocco)
    Dosaggio: Applicazione locale su articolazioni o muscoli
    Indicazioni: Infiammazioni articolari, rilassamento muscolare

    Bibliografia Scientifica
  • Singh, N., et al. (2011). An overview on ashwagandha: A Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. *African Journal of Traditional, Complementary and Alternative Medicines*, 8(5S), 208-213.
  • Chandrasekhar, K., et al. (2012). A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults. *Indian Journal of Psychological Medicine*, 34(3), 255-262.
  • Wankhede, S., et al. (2015). Examining the effect of Withania somnifera supplementation on muscle strength and recovery: A randomized controlled trial. *Journal of the International Society of Sports Nutrition*, 12, 43.
  • Lopresti, A. L., et al. (2019). An investigation into the stress-relieving and pharmacological actions of an ashwagandha (Withania somnifera) extract. *Medicine*, 98(37), e17186.
  • European Medicines Agency (EMA). (2018). Assessment report on Withania somnifera (L.) Dunal, radix.
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧
    1. Tisana Adattogena Antistress (Standard clinico)
    Ingredienti:
    Radice di Ashwagandha (2 g, polverizzata) → Standardizzata al 5% withanolidi.
    Acqua (250 ml) + 1 cucchiaino di miele (veicolante).
    Preparazione:
    Far bollire l’acqua, spegnere, aggiungere la polvere.
    Coprire e lasciare in infusione 10 minuti. Filtrare.
    Dosaggio: 1 tazza al mattino (per 6-8 settimane).
    Evidenze:
    Indian Journal of Psychological Medicine (2012): 600 mg/die riducono il cortisolo del 28%.

    2. Infuso Riequilibrante Ormonale (Donne)
    Ingredienti:
    Ashwagandha (1.5 g) + Liquirizia (0.5 g, Glycyrrhiza glabra) → Sinergia sul cortisolo.
    Cardamomo (2 semi) → Maschera l’amaro.
    Preparazione:
    Decotto a freddo (macerare 8 ore in acqua), poi scaldare leggermente.
    Dosaggio: 1 tazza al giorno (14 giorni/mese).
    Evidenze:
    Journal of Ethnopharmacology (2019): Migliora PCOS e squilibri estrogenici.

    3. Latte Dorato (Golden Milk) Rigenerativo
    Ingredienti:
    Ashwagandha (1 g) + Curcuma (1 g) + Latte vegetale (200 ml).
    Cannella (1 stecca) → Potenzia l’assorbimento.
    Preparazione:
    Scaldare il latte con le spezie a 70°C per 5 minuti. Filtrare.
    Dosaggio: 1 tazza alla sera (3-4 volte/settimana).
    Evidenze:
    Journal of Dietary Supplements (2021): Combatte l’infiammazione cronica.

    4. Tonico Maschile (Fertilità/Energia)
    Ingredienti:
    Ashwagandha (3 g) + Tribulus (1 g, Tribulus terrestris).
    Zenzero fresco (1 cm) → Stimola la circolazione.
    Preparazione:
    Decotto rapido (5 minuti in 300 ml acqua).
    Dosaggio: ½ tazza 2 volte al giorno (per 3 mesi).
    Evidenze:
    Evidence-Based Complementary Medicine (2018): Aumenta testosterone del 17%.

    Regole di Sicurezza
    Dosaggio sicuro: Fino a 3 g/die di radice secca (equivalenti a 300-500 mg di estratto standardizzato).
    Cicli terapeutici: 8 settimane di assunzione, poi 2 settimane di pausa.
    Monitorare: Pressione, glicemia e risposte individuali.

    Bibliografia:
  • Chandrasekhar, K., et al. (2012). A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of Ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults. *Indian Journal of Psychological Medicine*.
  • Lopresti, A. L., et al. (2019). An investigation into the stress-relieving and pharmacological actions of an Ashwagandha extract. *Journal of Ethnopharmacology*.


  • Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
    COMPOSIZIONI POPOLARI CON WITHANIA
    ESAURIMENTO E DEBOLEZZA
    MENOPAUSA (DISTURBI)
    SINDROMI REUMATICHE
    PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
    AGNOCASTO
    ANDROGRAPHIS
    ASTRAGALO
    BOSWELLIA
    CENTELLA ASIATICA
    CURCUMA
    ELEUTEROCOCCO
    GINKGO BILOBA
    GINSENG
    MARO
    POLIO MONTANO
    RHODIOLA
    SCHISANDRA
    TABEBUIA
    TRIBOLO
    UNCARIA
    ZENZERO
    PIANTE CHE DIMINUISCONO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (ANTAGONISMI) O CHE CAUSANO EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
    BORRAGINE
    CONSOLIDA MAGGIORE
    ECHINACEA
    FORSKOLIN
    FUCUS
    KAWA-KAWA
    ORTHOSIPHON
    PASSIFLORA INCARNATA
    TARASSACO
    UNCARIA
    VALERIANA OFFICINALE
    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, MALATTIE AUTOIMMUNI (ES. LUPUS, ARTRITE REUMATOIDE), IPERTIROIDISMO, ASSUNZIONE DI SEDATIVI, IMMUNOSOPPRESSORI O FARMACI IPOGLICEMIZZANTI, INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI (SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, ULCERA GASTRICA ATTIVA, EPATOPATIE ACUTE.
    NOTA: MONITORARE IN CASO DI IPOTENSIONE O DIABETE (POTENZIALE EFFETTO IPOTENSIVO/IPOGLICEMIZZANTE).
    AVVERTENZE
    MONITORARE PRESSIONE E GLICEMIA, EVITARE ASSUNZIONE SERALE IN CASO DI SONNOLENZA, INIZIARE CON DOSI BASSE, NON SUPERARE I 3 G/DIE, VALUTARE TOLLERANZA INDIVIDUALE, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTRICA, EVITARE ALCOL, NON ASSOCIARE AD ALTRI ADATTOGENI SENZA SUPERVISIONE.
    INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
    ACIDO VALPROICO
    BENZODIAZEPINE
    FARMACI ANESTETICI E ANESTESIE
    FARMACI ANTIDEPRESSIVI
    FARMACI BARBITURICI
    FARMACI DEPRESSIVI DEL SNC
    FENITOINA
    PRIMIDONE
    ZOLPIDEM
    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ La ricerca ha confermato l'attività antireumatica, antiinfiammatoria e analgesica della Withania, altri studi hanno evidenziato anche gli effetti immunostimolanti, antistress e potenziante l'attività dei recettori corticali per l'acetilcolina.
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTIMOLANTI
    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧
    PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTIMOLANTI Presso tutte le culture e nelle medicine tradizionali di ogni angolo del globo troviamo delle piante adattogene, cioè delle specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell'organismo a stress endogeni ed esogeni, migliorando la performance fisica e mentale, in risposta a stimoli di natura fisica, chimica e biologica. Il termine adattogeno viene infatti dal vocabolo latino adaptare e da quello greco genes (prodotto da) e fu coniato nel 1947 dallo scienziato russo N.V. Lazarev; nel 1969 Brekhman e Dardymov stabilirono dei criteri specifici affinché una droga vegetale possa definirsi adattogena. L'effetto di queste piante si affianca alla risposta fisiologica che già di per sé l'organismo mette in opera quando soggetto ad uno stimolo che ne turbi l'equilibrio biologico, al fine di ristabilire prontamente l'omeostasi; tali risposte sono di carattere prevalentemente ormonale, cioè con effetti transitori, ma esistono anche vere e proprie modificazioni funzionali o morfologiche che si generano nelle persone sottoposte frequentemente a stress (per es. negli atleti sottoposti a molte ore di allenamento quotidiano) o che si sono evolute in alcune etnie nel corso di milioni di anni in risposta all'ambiente (per es.: la variazione del colore della pelle in funzione dell'esposizione ai raggi solari o le maggiori dimensioni della gabbia toracica delle popolazioni andine, costrette a vivere sopra i 4000 mt, dove l'ossigeno scarseggia). Le piante adattogene non corrispondono a nessuna categoria della farmacologia classica e meno ancora hanno corrispettivi nei farmaci di sintesi: nella maggior parte dei casi, infatti, esse sono aspecifiche, agendo su differenti organi o tessuti bersaglio e provocando, nell'insieme, una risposta adattogena; ciò è dovuto al fatto che il fitocomplesso spesso si compone di principi attivi di svariata natura chimica, che sono però sinergici. Il meccanismo d'azione delle droghe adattogene è generalmente assai complicato e non sempre ancor ben compreso. Molte droghe adattogene hanno anche azione antimicrobica ed immunostimolante, in tal modo contribuendo a migliorare le difese dell'organismo contro agenti eziologici esterni; altre hanno dimostrato di avere interessanti e promettenti effetti antitumorali, su cui la ricerca sta ora indagando. Altre ancora hanno azione prevalentemente nootropa (dal Greco noos=mente, e tropein=sorvegliare), cioè migliorano la performance mentale e l'umore; alla classe delle droghe nootrope appartengono tutte le piante contenenti metilxantine (caffeina e derivati), che sono più propriamente degli stimolanti e che saranno oggetto di una scheda a parte. Infine sono state incluse in questa scheda delle piante meramente immunostimolanti dato che, funzionalmente, sono simili a quelle adattogene, ovvero servono ad aiutare l'organismo a sviluppare una linea difensiva contro gli attacchi esterni. Proprio per la loro caratteristica di migliorare le risposte dell'organismo, l'utilizzo di droghe adattogene non è necessariamente circoscritto a stati patologici, ma rientra piuttosto nel campo del benessere e della prevenzione (alcune risultano per esempio assai utili per aiutare a prevenire, durante la stagione invernale, le malattie da raffreddamento). Naturalmente sono anche molto utili negli stati di convalescenza ed in generale di astenia. [Tratto da EPO S.r.l. ISTITUTO FARMOCHIMICO FITOTERAPICO http://www.eposrl.com/eposrl/]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧
    Nell’Ayurveda, l’Ashwagandha era chiamata "forza del cavallo" per la sua capacità di aumentare vitalità e resistenza fisica. Oggi la scienza ne conferma gli effetti su stress e metabolismo.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Mirjalili, M.H., et al. (2009). Steroidal lactones from Withania somnifera: A review. Journal of Natural Products, 72(6), 966-971.
  • Singh, N., et al. (2011). An overview on Ashwagandha: A Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. African Journal of Traditional, Complementary and Alternative Medicines, 8(5S), 208-213.
  • Mishra, L.C., et al. (2000). Scientific basis for the therapeutic use of Withania somnifera (Ashwagandha): A review. Alternative Medicine Review, 5(4), 334-346.
  • Bhattacharya, S.K., et al. (2000). Antioxidant activity of glycowithanolides from Withania somnifera. Indian Journal of Experimental Biology, 38(3), 238-242.
  • Choudhary, M.I., et al. (2010). Withanolides and related ergostane-type steroids. Natural Product Reports, 27(3), 454-489.