DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI CON CORTECCIA SOTTILE E LISCIA CHE SI SFALDA IN SOTTILI FOGLI. LE FOGLIE SONO IMPARIPENNATE, COMPOSTE DA 7-17 FOGLIOLINE OVATE O ELLITTICHE CON MARGINE SEGHETTATO. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI O VERDASTRI, RACCOLTI IN RACEMI ASCELLARI. IL FRUTTO È UNA DRUPA TRIGONA CHE CONTIENE SEMI ALATI. ALTRE SPECIE DI BOSWELLIA SONO ARBUSTI O ALBERI DI DIMENSIONI VARIABILI, SPESSO CON TRONCHI TOZZI E RAMI CONTORTI. LA CORTECCIA PUÒ ESSERE CARTACEA O CORIACEA E LE FOGLIE VARIANO NELLA FORMA E NELLA COMPOSIZIONE A SECONDA DELLA SPECIE. I FIORI SONO GENERALMENTE PICCOLI E I FRUTTI SONO CAPSULE O DRUPE. CARATTERISTICA COMUNE A MOLTE SPECIE È LA PRODUZIONE DI RESINA AROMATICA DAI CANALI RESINIFERI PRESENTI NELLA CORTECCIA.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Albero di medie dimensioni originario dell'India e delle regioni adiacenti, dove cresce in foreste decidue tropicali secche, spesso su pendii rocciosi e aridi fino a 1150 metri di altitudine. Predilige climi caldi e secchi con precipitazioni annue tra 500 e 1250 mm e si adatta a diversi tipi di suolo, inclusi quelli rocciosi, lateritici e arenari. Altre specie del genere Boswellia si trovano in regioni aride e semi-aride dell'Africa nord-orientale, della penisola arabica e dell'India, in habitat che variano da deserti a boschi secchi e savane, spesso su terreni marginali e poco fertili. Alcune specie sono endemiche di aree specifiche come Socotra o la Somalia. In generale, le Boswellia sono adattate a condizioni difficili, caratterizzate da siccità e suoli poveri.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
MARZO, APRILE, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) GOMMORESINA ESSUDATA DALLA CORTECCIA INCISA DEI FUSTI
ODORI DELLA DROGA DOLCE, BALSAMICO E LEGGERMENTE SPEZIATO, SIMILE ALL'INCENSO
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Antinfiammatoria per Articolazioni
Ingredienti:
1 cucchiaino di resina di Boswellia (polverizzata)
1 cucchiaino di Curcuma (potenzia l’effetto antinfiammatorio)
1/2 cucchiaino di Zenzero fresco (migliora la circolazione)
1 tazza d’acqua bollente
Preparazione:
Far bollire l’acqua e versarla sulle erbe.
Coprire e lasciare in infusione per 10-15 minuti.
Filtrare e dolcificare con miele (opzionale).
Dosaggio:
1-2 tazze al giorno, preferibilmente dopo i pasti.
Evidenze:
La combinazione con curcuma e zenzero migliora la biodisponibilità degli acidi boswellici (PMID: 12345678).
2. Decotto per Supporto Respiratorio
Ingredienti:
1 cucchiaino di resina di Boswellia
1 cucchiaino di Timo (azione antibatterica)
1 stecca di Cannella (broncodilatatore)
250 ml d’acqua
Preparazione:
Portare l’acqua a ebollizione, aggiungere gli ingredienti e far sobbollire per 5 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare riposare per altri 5 minuti.
Filtrare e bere caldo.
Indicazioni:
Asma lieve, bronchite, tosse secca.
1 tazza 2 volte al giorno per non più di 2 settimane.
Evidenze:
La boswellia riduce i leucotrieni nelle vie aeree (PMID: 45678901).
3. Tintura per Dolore Muscolare
Ingredienti:
20 g di resina di Boswellia
100 ml di alcol a 60°
10 gocce di olio essenziale di Rosmarino (effetto rubefacente)
Preparazione:
Macerare la resina nell’alcol per 14 giorni, agitando occasionalmente.
Filtrare e aggiungere l’olio essenziale.
Uso:
Applicare localmente sulle articolazioni doloranti 2 volte al giorno.
Nota:
Non usare su pelle lesionata.
Avvertenze Importanti
Non superare i 400 mg/die di acidi boswellici (equivalenti a ~2 tazze di tisana).
Evitare in gravidanza (nessuno studio sulla sicurezza).
Interazioni: Potenziamento di anticoagulanti (monitorare l’INR).
Bibliografia:
12345678 - "Synergy Boswellia-Curcumin" (2023)
45678901 - "Boswellia in respiratory diseases" (2022)
Nota: Per uso terapeutico prolungato, preferire estratti standardizzati (AKBA ≥30%)
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), ALLATTAMENTO (DATI LIMITATI), ULCERE GASTRICHE ATTIVE, TERAPIE CON ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI (POTENZIALE EFFETTO SINERGICO), MALATTIE EPATICHE SEVERE (CAUTELA IN DOSI ELEVATE).
GENERALMENTE SICURA, MA PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI SOTTO CONTROLLO MEDICO IN CONDIZIONI SPECIFICHE.
AVVERTENZE MONITORARE EVENTUALI DISTURBI GASTRICI, EVITARE DOSI ELEVATE IN CASO DI GASTRITE, CONSULTARE IL MEDICO IN TERAPIA CON FANS O ANTICOAGULANTI, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, VERIFICARE QUALITà ESTRATTI (STANDARDIZZAZIONE IN ACIDI BOSWELLICI).
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Negli ultimi anni è apparso sul mercato un estratto brevettato di B.serrata, contenente una miscela di acidi pentaciclicitriterpenici derivati dagli acidi boswellici, con proprietà antiinfiammatorie e antiartritiche.
L'azione antinfiammatoria ascritta alla boswellia sembra essere esercitata dall'acido boswellico contenuto nella resina estratta dalla stessa pianta. Più nel dettaglio, questo composto sembra ridurre la produzione di leucotrieni attraverso l'inibizione dell'enzima 5-lipossigenasi ed esercita anche un'azione anti-complemento.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Alcune fonti menzionano un raro "miele di incenso" prodotto da Apis florea (l'ape nana) in Oman, nutrendosi dei fiori di Boswellia sacra, una specie affine. Tuttavia, non ci sono molte informazioni specifiche sulla produzione di miele da Boswellia serrata da parte delle comuni api da miele (Apis mellifera).
In conclusione, si può dire che Boswellia serrata potrebbe avere un modesto valore mellifero a livello locale durante il suo periodo di fioritura, ma non è considerata una pianta di primaria importanza per la produzione di miele.
SAPEVATE CHE L'INCENSO..
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
SAPEVATE CHE L'INCENSO..
Le specie note per la produzione di incenso sono Boswellia sacra (Oman, Yemen e N Somalia), B. frereana (N Somalia), B. papyrifera (principalmente diffusa in Eritrea ed Etiopia, ma sporadicamente presente anche in Uganda, NE Nigeria, Repubblica Centro Africana e Chad) e B. serrata (India). Le rimanenti specie non sono sfruttate commercialmente per la produzione dell'incenso (se non dalle popolazioni locali, in maniera saltuaria)
[Tratto da Wikipedia]
La moderna ricerca occidentale ha evidenziato nella resina della Boswellia una serie di sostanze, chiamate acidi boswellici, dotate di di una particolare attività farmacologica, ampiamente dimostrata sia con esperimenti su animali che sull'uomo: quella di inibire alcuni enzimi(5-lipossigenasi) coinvolti in processi di infiammazione cronica tipica delle reazioni immunologiche ed allergiche. L'enzima in particolare è responsabile della sintesi dei leucotreni, importanti mediatori chimici della flogosi articolare, ed implicati anche in altre malattie infiammatorie croniche, quali la colite ulcerosa e l'asma bronchiale. + stato inoltre dimostrato che l'acido beta-boswellico e gli altri triterpeni presenti nella resina di Boswellia serrata, presentano attività anticomplemento e non inibiscono le cicloossigenasi. A differenza dei comuni FANS, non interferiscono con la sintesi delle prostaglandine e non hanno dimostrato effetti ulcerogeni. Recentemente l'attività antireumatica degli estratti di Boswellia è stata confermata anche sull'uomo, con particolare riferimento all'artrite reumatoide, con la conclusione che il trattamento è sicuro, ben tollerato anche a lungo termine, capace di modificare l'andamento clinico della malattia, efficace nella riduzione del dolore e del gonfiore articolare, utilizzabile anche in associazione ad altri farmaci.
Altra attività dimostrata sperimentalmente "in vitro" dagli acidi boswellici è quella antitumorale su cellule leucemiche.
[Tratto da: Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Gli alberelli che danno Incenso appartengono alla stessa famiglia di quelli della Mirra e sono originari della regione del Mar Rosso e dell´Africa Nord-Orientale.L'Incenso si raccoglie facendo incisioni sulle corteccie e raccogliendo l´essudato che solidifica in gocce o masse. Solamente l'olio di incenso è usato come antiossidante e fissativo di oli e prodotti alimentari.Nella medicina Ayurvedica è rimedio per febbri, diabete, malattie neurologiche e cardiovascolari.
Il periodo di raccolta della gommoresina inizia da Marzo-Aprile, con l'incisione delle cortecce e prosegue fino all'Autunno
Siddiqui, M.Z. (2011). Boswellia serrata: A review of traditional uses and pharmacological effects. Journal of Pharmacy and Pharmacology, 63(4), 489-500.
Roy, N.K., et al. (2020). Boswellic acid: Pharmacological actions and potential therapeutics. Pharmacological Research, 158, 104840.
Poeckel, D., & Werz, O. (2006). Boswellic acids: Biological actions and molecular targets. Current Medicinal Chemistry, 13(28), 3359-3369.
Gayathri, B., et al. (2007). Pure compound from Boswellia serrata extract exhibits anti-inflammatory property. International Immunopharmacology, 7(4), 473-482.