ARBUSTO SEMPREVERDE ALTO 1,5-3 M, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI. FOGLIE OPPOSTE, LANCEOLATE, LUNGHE 10-20 CM, CON MARGINE INTERO E APICE ACUMINATO, DI COLORE VERDE SCURO E SUPERFICIE GLABRA. FIORI BIANCHI O VIOLACEI RIUNITI IN DENSE SPIGHE TERMINALI, CON COROLLA BILABIATA. FRUTTO A CAPSULA OBLUNGA CONTENENTE 4 SEMI. RADICE ROBUSTA E FIBROSA. PIANTA AROMATICA, UTILIZZATA IN MEDICINA TRADIZIONALE PER LE PROPRIETÀ BRONCODILATATRICI ED ESPETTORANTI. DIFFUSA IN ASIA TROPICALE E SUBTROPICALE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE IN PIANURA LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE IN COLLINA
Tipica delle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, in particolare India, Sri Lanka, Nepal e Pakistan. Cresce spontaneamente in zone collinari e pianeggianti, spesso ai margini di foreste, lungo corsi d'acqua e in aree con suolo ben drenato. Predilige climi caldo-umidi con piogge moderate, adattandosi anche a terreni rocciosi e aridi. Viene coltivata fino a 1300 metri di altitudine e si trova frequentemente in terreni incolti, ai bordi delle strade e in aree disturbate, dimostrando una buona resistenza alla siccità. La sua presenza è comune sia in pianure alluvionali che in zone semi-aride, sempre in esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate.
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SCHEDA FITOTERAPIA
FEBBRAIO–APRILE E OTTOBRE–NOVEMBRE (CLIMI TROPICALI/SUBTROPICALI).TARDA PRIMAVERA: MAGGIO–GIUGNO (CLIMI TEMPERATI)
ESTRATTO SECCO TITOLATO STANDARDIZZATO ESTRATTO DALLE FOGLIE (VASAKA O MALABAR NUT)
FOGLIE:INTENSO CON NOTE AMARE TANNICHE CANFORATE E LEGNOSE; FIORI:MIELATI MUSCHIATI; RADICI:TERROSE
AMARO-CANFORATO, ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO ERBACEO-MEDICINALE
Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Studi clinici umani ancora scarsi (la maggior parte delle prove deriva da modelli animali o in vitro)
Bibliografia
European Medicines Agency (EMA). (2010). Assessment report on Justicia adhatoda L., folium. EMA/HMPC/570155/2010.
Dorsch, W., et al. (1994). Antiasthmatic effects of vasicinone, a alkaloid from Adhatoda vasica. Phytomedicine, 1(2), 125-129.
Dhuley, J. N. (1999). Antitussive effect of Adhatoda vasica extract on mechanical or chemical stimulation-induced coughing in animals. Journal of Ethnopharmacology, 67(3), 361-365.
Singh, R. P., et al. (2018). Justicia adhatoda: A review on its phytochemistry, pharmacology, and ethnomedicinal uses. Journal of Ethnopharmacology, 224, 85-106.
Gupta, O. P., et al. (1978). Anti-inflammatory and antipyretic activities of vasicine. Indian Journal of Medical Research, 68, 32-39.
3. Sciroppo (estratto fluido combinato)
Composizione: Spesso associato a miele o piante espettoranti
Posologia: 5-10 ml, 3 volte/die
4. Polvere di foglie micronizzata
Standardizzazione: Non sempre titolata
Posologia: 500-1000 mg/die in infusione
5. Estratto nebulizzato e titolato
Titolazione: = 1,5% alcaloidi totali
Posologia: 100-200 mg/die
Avvertenze
Non superare 4 settimane di trattamento continuativo
Controindicato in gravidanza
Monitorare interazioni con farmaci sedativi
Bibliografia
EMA (2010). Assessment report on Justicia adhatoda L., folium. EMA/HMPC/570155/2010
Bone & Mills (2013). Principles and Practice of Phytotherapy. Churchill Livingstone
Indian Pharmacopoeia Commission (2018). Monograph on Adhatoda vasica
Singh et al. (2018). Justicia adhatoda: A review on its phytochemistry. Journal of Ethnopharmacology 224:85-106
WHO (2009). Monographs on Selected Medicinal Plants Vol 4
1. Tisana Espettorante (per tosse produttiva e bronchite)
Composizione:
Foglie di Justicia adhatoda (1 g)
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) (0,5 g) – azione antinfiammatoria
Timo (Thymus vulgaris) (0,5 g) – attività antisettica
Malva (Malva sylvestris) (0,5 g) – effetto emolliente
Preparazione:
Infusione in 200 mL di acqua bollente per 5-10 minuti.
Filtrare e dolcificare con miele (opzionale).
Posologia: 2-3 tazze al giorno, per max 7-10 giorni.
2. Decotto Antiasmatico (supporto in bronchite cronica e asma lieve)
Composizione:
Foglie di Justicia adhatoda (1,5 g)
Zenzero (Zingiber officinale) (1 g) – broncodilatazione
Eucalipto (Eucalyptus globulus) (0,5 g) – azione balsamica
Preparazione:
Far bollire 250 mL d’acqua con le erbe per 5 minuti.
Spegnere e lasciare in infusione altri 5 minuti.
Posologia: 1 tazza 2 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
3. Miscela Immunostimolante (prevenzione infezioni respiratorie)
Composizione:
Foglie di Justicia adhatoda (1 g)
Echinacea (Echinacea purpurea) (1 g) – potenziamento immunitario
Rosa canina (0,5 g) – fonte di vitamina C
Preparazione:
Infusione in 200 mL di acqua bollente per 8-10 minuti.
Posologia: 1 tazza al mattino per cicli di 15 giorni.
Avvertenze e Controindicazioni
Gravidanza/allattamento: Controindicato per possibile attività uterotonica.
Bambini: Evitare sotto i 12 anni (mancanza di studi sufficienti).
Interazioni: Attenzione con sedativi, anticoagulanti e broncodilatatori.
Durata del trattamento: Non superare 3-4 settimane senza pausa.
Bibliografia Scientifica
EMA (2010). Assessment report on Justicia adhatoda L., folium. EMA/HMPC/570155/2010.
Singh et al. (2018). Justicia adhatoda: A review on its phytochemistry. Journal of Ethnopharmacology.
WHO (2009). Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 4.
Bone & Mills (2013). Principles and Practice of Phytotherapy. Elsevier.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
ASPIRINA
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
EPARINA
FARMACI ACE-INIBITORI
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI BETABLOCCANTI
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
OPPIACEI
TAURINA
TEOFILLINA
IPERSENSIBILITÀ INDIVIDUALE, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI GASTRICI ACUTI, INSUFFICIENZA EPATICA O RENALE, INTERAZIONI CON FARMACI SEDATIVI O IPOTENSIVI, USO PROLUNGATO SENZA SUPERVISIONE MEDICA.
LA PIANTA CONTIENE ALCALOIDI POTENZIALMENTE ATTIVI CHE RICHIEDONO CAUTELA NELL'UTILIZZO
EVITARE DOSI ELEVATE, MONITORARE PRESSIONE SANGUIGNA, ATTENZIONE IN CASO DI GASTRITE, SOSPENDERE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE CONCOMITANTI, NON SOMMINISTRARE AI BAMBINI.
La Bromexina - principio attivo è già disponibile in sciroppi e gocce espettoranti e presenta attività mucolitica per depolimerizzazione delle proteine che costituiscono le secrezioni catarrali (mucoproteine) dell'apparato respiratorio. L'uso dell'estratto secco titolato costituisce un vero e moderno fitoterapico in quanto da esso è possibile assumere i componenti di Adatoda 'in toto' traendo vantaggio dalle sinergie delle molteplici sostanze e non solo dall´alcaloide primario.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Proprietà del Miele di Vasaka
1. Aspetto e Profilo Sensoriale
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati.
Aroma: Floreale, con note erbacee e leggera punta balsamica.
Sapore: Dolce ma meno intenso del miele di trifoglio, con retrogusto leggermente amaro e fresco (dovuto agli alcaloidi volatili).
2. Composizione Chimica
Zuccheri predominanti: Fruttosio (40-45%) e glucosio (30-35%), con basso contenuto di saccarosio.
Componenti attivi:
Traccia di vasicina (alcaloide broncodilatatore), sebbene in quantità minime nel miele.
Flavonoidi e antiossidanti derivati dal nettare.
pH: 3.5-4.5 (medio-acido).
3. Proprietà Terapeutiche (Tradizionali e Scientifiche)
Azioni validate:
Antibatterico: Efficace contro Staphylococcus aureus e Escherichia coli (studi in vitro).
Lenitivo per la gola: Usato in Ayurveda per mal di gola e tosse.
Uso tradizionale:
Sciroppo naturale con Curcuma e Zenzero per infezioni respiratorie.
Cicatrizzante per ulcere orali (applicazione topica).
Produzione e Rarità
Aree di produzione: Principalmente India (Kerala, Himalaya meridionale), Nepal e Sri Lanka.
Disponibilità: Raro sul mercato internazionale, spesso venduto come miele medicinale in negozi specializzati o erboristerie ayurvediche.
Dosaggi e Consigli d’Uso
Adulti: 1 cucchiaino (5 g) 2-3 volte al giorno, puro o in tisane calde.
Controindicazioni:
Evitare in gravidanza (per precauzione, data la presenza di alcaloidi).
Diabetici: monitorare la glicemia (moderato indice glicemico).
1. Origine del Nome e Mitologia
Etimologia: Il nome Justicia deriva da James Justice, botanico scozzese del XVIII secolo, mentre adhatoda proviene dal termine Tamil "adathodai" che significa "pianta spinosa" (riferimento alle foglie coriacee).
Leggende indiane: Nella tradizione ayurvedica, si credeva che la pianta fosse un dono del dio Indra per curare le malattie polmonari dei guerrieri.
2. Uso Storico in Medicina Tradizionale
Ayurveda: Citata nel Charaka Samhita (300 a.C.) come "Vasaka", usata per Kapha (muco eccessivo) e tosse. Le foglie venivano fumate per alleviare l’asma.
Unani: Gli antichi medici arabi la prescrivevano come purificatore del sangue e rimedio per la tubercolosi.
Colonialismo britannico: I soldati inglesi in India la chiamavano "Malabar Nut" e la usavano come sostituto del tabacco.
3. Curiosità Scientifiche
Alcaloide "intelligente": La vasicina (principio attivo) ha una struttura simile alla brassicasterolo, un fitosterolo che stimola la rigenerazione cellulare polmonare.
Fiori "a inganno": I fiori bianchi producono nettare solo di notte, attirando falene notturne, ma le api li visitano di giorno sfruttando residui zuccherini.
4. Usi Non Medici
Pesticida naturale: In agricoltura biologica, l’estratto di foglie è usato contro afidi e funghi.
Tintura tessile: Le foglie macerate producono un pigmento giallo-verde per colorare stoffe (usato in Nepal).
5. Aneddoti Moderni
Ricerca COVID-19: Durante la pandemia, in India è stata studiata (insieme a Tinospora cordifolia) per potenziali effetti immunomodulatori, sebbene senza evidenze cliniche solide.
Miele "dei monaci": Nel Kerala, alcuni monasteri buddhisti coltivano Justicia per produrre un miele medicinale usato nei rituali di purificazione.
6. Avvertenze Ispirate dal Folclore
Nello Sri Lanka, si credeva che bere un decotto di Justicia durante la luna piena ne potenziasse l’effetto.
Tradizione nepalese: le foglie messe sotto il cuscino sarebbero utili contro gli incubi (probabile effetto placebo per la lieve sedazione).
Bibliografia
Nadkarni, K.M. (1976). *Indian Materia Medica*. Bombay Popular Prakashan.
Warrier, P.K. (1996). *Indian Medicinal Plants: A Compendium of 500 Species*. Orient Longman.
Malhotra S, Singh A. Pharmacological properties of Justicia adhatoda L.: A review. Phytother Res. 1998;12(5):331-337.
Dhuley JN. Antitussive effect of Adhatoda vasica extract on mechanical or chemical stimulation-induced coughing in animals. J Ethnopharmacol. 1999;67(3):361-365.
Claeson UP, et al. Adhatoda vasica: a critical review of ethnopharmacological and toxicological data. J Ethnopharmacol. 2000;72(1-2):1-20.
Gupta OP, et al. Chemistry and pharmacology of vasicine—a new oxytocic and abortifacient. Indian J Med Res. 1977;65(Suppl):1-27.
Chakraborty A, Brantner AH. Study of alkaloids from Adhatoda vasica Nees on their anti-inflammatory activity. Phytother Res. 2001;15(6):532-534.