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ECHINACEA
Echinacea angustifolia Moench.

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TOSSICITÀ: BASSISSIMA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia:
Sottofamiglia: Asteroideae
Tribù: Heliantheae
Sottotribù: Zinniinae

NOMI POPOLARI
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Brauneria Angustifolia (Moench) Heller, Echinacea Angustifolia Var. Angustifolia, Echinacea Angustifolia Var. Strigosa McGregor, Rudbeckia Angustifolia L.

SINONIMI BOTANICI
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Brauneria Angustifolia (Moench) Heller, Echinacea Angustifolia Var. Angustifolia, Echinacea Angustifolia Var. Strigosa McGregor, Rudbeckia Angustifolia L.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-50 CM CON UNO O PI FUSTI ERETTI, ISPIDI E POCO RAMIFICATI CHE EMERGONO DA UNA RADICE FITTONANTE LEGNOSA. LE FOGLIE BASALI SONO LANCEOLATE E STRETTE, LUNGHE 5-15 CM, CON TRE NERVATURE PRINCIPALI E UN PICCIOLO ALATO. LE FOGLIE CAULINE SONO PI PICCOLE, SESSILI E ALTERNE. I CAPOLINI SONO SOLITARI ALL'APICE DEI FUSTI, CON UN DISCO CENTRALE CONICO DI FIORI TUBULOSI ERMAFRODITI DI COLORE BRUNO-ROSSASTRO O PORPORA SCURO, CIRCONDATO DA 8-21 FIORI LIGULATI STERILI, PENDULI, DI COLORE ROSA-VIOLACEO PALLIDO E STRETTI (DA CUI IL NOME "ANGUSTIFOLIA"). LE BRATTEE DELL'INVOLUCRO SONO LINEARI-LANCEOLATE E ISPIDI. I FRUTTI SONO ACHENI QUADRANGOLARI, BRUNO-CHIARI, CON UN PAPPO FORMATO DA PICCOLE SCAGLIE. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO
____ BIANCO-ROSATO
____ FUCHSIA
____ FUCHSIA-CHIARO
____ MARRONCINO
____ PORPORA
____ PORPORA-CHIARO
____ ROSA-VIOLACEO
____ ROSSO-PORPORA
____ VIOLETTO

FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
Originaria delle praterie secche e aperte del Nord America centrale, in particolare delle Grandi Pianure. Predilige terreni ben drenati, sabbiosi o ghiaiosi, e posizioni soleggiate. Si adatta a climi continentali con estati calde e inverni freddi. Cresce spontaneamente in praterie erbose, savane alberate e affioramenti rocciosi calcarei. La sua distribuzione principale comprende stati come Nebraska, Kansas, Dakota del Sud e del Nord, Montana, Wyoming, Colorado e Texas. una specie resistente alla siccit e al fuoco, adattata alle condizioni ambientali delle praterie.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
PIANTA, SOMMIT FIORITE, RADICE
PRINCIPI ATTIVI
Alchilammidi: echinaceina, dodecatetraenoil-isobutylammide, undeca-2E-en-8,10-diynoico-acido-isobutylammide
Acidi caffeici: acido cicorico, acido clorogenico, acido caffeico
Polisaccaridi: arabinogalattano, xiloglucano, inulina
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, apigenina, luteolina
Oli essenziali: germacrene D, cariofillene, umulene
Alcaloidi pirrolizidinici: tussilagina, isotussilagina
Glicoproteine: echinacoside
Polieni: polieni insaturi a lunga catena
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookCOLLUTTORIO ORO-FARINGEO
    ookFARINGITE E RINOFARINGITE
    ookIMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA E MALATTIE AUTOIMMUNI
    ookIMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
    ookINFEZIONI BATTERICHE
    ookINFLUENZA
    ookOTITE
    ookRINITE - RAFFREDDORE O CRIZZA
    ookSINUSITE E RINOSINUSITE
    ookTONSILLITE
    +++AFRODISIACO
    +++AFRODISIACO (RIFLESSOGENO GENITO-URINARIO)
    +++ALLERGIE
    +++ANTINFIAMMATORIO
    +++ANTISETTICO
    +++DERMATOSI
    +++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
    +++IMPOTENZA SESSUALE
    +++INFIAMMAZIONI
    +++INFIAMMAZIONI (MUCOSE E CAVO ORALE)
    +++JALURONIDASI MICROBICA
    +++PROSTATA (IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA)
    ++ACNE (DEPURATIVO)
    ++AFTE
    ++CANDIDOSI O MONILIASI
    ++CELLULITE
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
    ++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
    ++MICOSI
    ++PROSTATA (PROSTATITE)
    ++URETRITE
    +ANALGESICO O ANTALGICO
    +CEFALEA O MAL DI TESTA - EMICRANIA
    +CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    +ECZEMA
    +FORUNCOLOSI
    +GELONI O ERITEMA PERNIO
    +IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +REUMATISMI E DOLORI REUMATICI

    ORGANI INTERESSATI
    APPARATO URO-GENITALE
    BOCCA
    CAVO ORO-FARINGEO
    FARINGE E VIE AEREE SUPERIORI
    GOLA
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    LARINGE
    MUCOSA ORALE E LINGUA
    MUCOSE
    MUCOSE NASALI
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    ORGANI UDITIVI
    OSSA - CARTILAGINI -...
    PENE
    PROSTATA
    SENI PARANASALI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO...
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TESSUTO CONNETTIVO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TESTICOLI
    TONSILLE
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE URINARIE
    ESTRATTI
    Echinacea Tisana

    Pi tazze al giorno tra i pasti
    1 g per tazza di acqua bollente per 15 min.
    Echinacea Estratto Fluido
    1 g=LV gtt Efficace solo come antiinfiammatorio e disinfettante e solo per brevi periodi.
    500-1000 mg a dose

    Echinacea Tintura Madre
    Preparata dalla pianta fresca [E.angustifolia o E.purpurea] tit.alcol.55 Efficace solo come antiinfiammatorio e disinfettante e solo per brevi periodi.
    XXX-L gtt 3 volte al giorno

    Echinacea estratto secco titolato
    Titolo con doppia standardizzazione: polisaccaridi 15% e echinacoside 4% Utilizzabile in fitoterapia come preparazione ad attivit immunostimolante
    2-3 volte al giorno
    200-400 mg a dose
    COMPOSIZIONI POPOLARI CON ECHINACEA
    AFTE E INFIAMMAZIONI BOCCA
    ALLERGIA E RAFFREDD. DA FIENO
    FARINGITE E MAL DI GOLA
    IMPOTENZA SESSUALE
    INFLUENZA
    E. FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    ASSENZIO ROMANO
    ELEUTEROCOCCO
    GINKGO BILOBA
    MUIRA PUAMA
    YOHIMBE
    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI. TUTTAVIA SCONSIGLIATO LUSO IN GRAVIDANZA E IN PRESENZA DI MALATTIE AUTOIMMUNI COME HIV, SCLEROSI MULTIPLA, TBC, LEUCOSI, ECC. NON SUPERARE COMUNQUE LE 8 SETTIMANE DI UTILIZZO.
    AVVERTENZE
    PU PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE.
    INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
    ECONAZOLO (POTENZIAMENTO)
    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Echinacea angustifolia Moench.
    NOTE DI FITOTERAPIA
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    Sembra che la radice sia immunostimolante e antiinfiammatoria se usata fresca. Il succo fresco ha propriet vulnerarie ed considerato afrodisiaco. Sperimentazioni e studi clinici [anche se pochi quelli condotti con metodologia scientifica] hanno dimostrato che lassunzione di Echinacea aumenta la produzione di alfa e beta interferone - TFN-alfa e citochinine - aumenta la chemiotassi dei leucociti - impedisce la ialuronidasi batterica - esplica attivit antivirale contro influenza e herpes.),(-----),(ECHINACEA. INTERAZIONI CON FARMACI),([a cura di Francesco Salvo - Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia - Universit degli Studi di Messina] ),(),(LEchinacea angustifolia - lEchinacea pallidae lEchinacea purpura vengono usate per il trattamento del raffreddore comune e dellinfluenza [1]. Dati in vitro suggeriscono che lechinacea inibisce il CYP3A4 [2]. Luso concomitante di echinacea e farmaci come alprazolam - calcio antagonisti e inibitori delle proteasi potrebbe aumentarne i livelli serici e quindi la possibilit di manifestare eventi avversi [3 -4]. Se ad esempio un paziente in terapia con un farmaco tra quelli sopra elencati assume echinacea per il raffreddore e poi beve un succo di pompelmo [che inibisce il CYP3A4] - le possibilit che manifesti un evento avverso crescono in modo esponenziale. Casi ipotetici di questo genere non hanno ancora trovato riscontro nella letteratura scientifica. Quel che certo che gli effetti immunomodulanti dellechinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva [trapianti - malattie autoimmuni].),(Tratto da www.farmacovigilanza.org
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
    UTILE DA SAPERE
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    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos' un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ci che accomuna queste risposte la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaran, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caff, T, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, pu offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento pi generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualit di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce pi a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    ANNOTAZIONI VARIE
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    Le Echinacea pallida Nutt. e Echinacea purpurea (L.) Moench pare che abbiano le stesse propriet della E. angustifolia e/o vengano spesso scambiate con questultima anche in terapia. Gli Indiani del nord America la utilizzavano per curare ferite di varia natura compreso il morso di serpenti.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Barnes, J., et al. (2005). Echinacea species (Echinacea angustifolia, E. purpurea, E. pallida): Chemistry and pharmacology. Phytochemistry, 66(9), 965-975.
  • Bauer, R., & Wagner, H. (1991). Echinacea: Handbuch fr rzte, Apotheker und andere Naturwissenschaftler. Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft.
  • Barrett, B. (2003). Medicinal properties of Echinacea: A critical review. Phytomedicine, 10(1), 66-86.
  • Percival, S.S. (2000). Use of Echinacea in medicine. Biochemical Pharmacology, 60(2), 155-158.
  • Woelkart, K., & Bauer, R. (2007). The role of alkamides as an active principle of Echinacea. Planta Medica, 73(7), 615-623.