DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE CON GRANDI FOGLIE BASALI, LUNGHE FINO A 1 METRO, CON UNA GUAINA CHE FORMA UN FALSO FUSTO. LE FOGLIE SONO LANCEOLATE O OBLUNGHE, DI COLORE VERDE BRILLANTE, CON EVIDENTI VENATURE PARALLELE. L'INFIORESCENZA UNA SPIGA ERETTA CHE EMERGE LATERALMENTE DAL RIZOMA, ALTA FINO A 20 CM, CON BRATTEE VERDI E BRATTEE SUPERIORI PI CHIARE O BIANCHE, SPESSO CON SFUMATURE ROSA O VIOLA, CHE RACCHIUDONO I FIORI GIALLI, TUBULOSI E ZIGOMORFI. I FIORI SONO RARAMENTE FERTILI AL DI FUORI DELLA COLTIVAZIONE. IL FRUTTO UNA CAPSULA RARAMENTE PRODOTTA. LA PARTE PRINCIPALE DELLA PIANTA IL RIZOMA SOTTERRANEO, CARNOSO, RAMIFICATO, DI COLORE GIALLO-ARANCIO INTENSO INTERNAMENTE, CHE COSTITUISCE LA SPEZIA CURCUMA. SONO PRESENTI ANCHE RADICI TUBEROSE.
FIORITURA O ANTESI GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT Originaria dell'Asia meridionale, probabilmente dell'India. Cresce tipicamente in climi tropicali e subtropicali umidi, con temperature elevate (tra i 20 e i 30C) e abbondanti precipitazioni, idealmente tra i 1500 e i 2500 mm annui. Predilige terreni fertili, ben drenati, limosi o argilloso-sabbiosi, ricchi di sostanza organica e con un pH leggermente acido (tra 6.0 e 6.5). Si adatta bene a zone parzialmente ombreggiate. La sua coltivazione diffusa in molte regioni tropicali del mondo, tra cui India, Cina, Sud-est asiatico e America Latina. In Italia, la coltivazione all'aperto possibile solo in alcune zone del Sud con clima mite, ma pi comune la coltivazione in serra. La parte utilizzata il rizoma sotterraneo.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE, AUTUNNO, INIZIO INVERNO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RIZOMA
ODORI DELLA DROGA AROMATICO DELICATO LEGGERMENTE AMARO
Curcuma Estratto Fluido 1 g=XXXIX gtt 250-500 mg pi volte al giorno
Curcuma Tintura Madre Preparata dal rizoma essiccato tit.alcol.65 XXX gtt 3 volte al giorno
Curcuma Estratto secco titolato Titolo minimo in curcumina 4% 50-800 mg al giorno Dose giornaliera da 8 a 10 mg. per kg di peso corporeo, suddivisi in due somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti.
CONTROINDICAZIONI CONTROINDICATA NEI CASI DI OCCLUSIONE DELLE VIE BILIARI, IN CASO DI CALCOLOSI BILIARE E NEI PAZIENTI AFFETTI DA ULCERA PEPTICA. NEI SOGGETTI SOFFERENTI DI ULCERA GASTRODUODENALE O INTESTINALE O IPERSECREZIONE ACIDA, PU ACUTIZZARE LA SINTOMATOLOGIA. UTILIZZARE SU PRESCRIZIONE MEDICA.
AVVERTENZE A FINI TERAPEUTICI UTILIZZARE SU PRESCRIZIONE MEDICA.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Le estrazioni acquose non sono molto efficaci per la scarsa solubilit dell'OE e dei curcuminoidi in acqua. Uno studio recente ha evidenziato un incremento della motilit degli spermatozoi correlati all'uso di Curcuma in alimentazione, nel contempo pu esservi rischio di tossicit cronica. Le sperimentazioni cliniche confermano l'attivit anticancerogena/antimutagena della curcumina.
Roma, 10 ago. (Adnkronos Salute) - E' l'incubo dei tennisti e dei golfisti, colpiti da fastidiosi dolori alla parte esterna del braccio vicino al gomito. La tendinite una forma di infiammazione che provoca gravi fastidi alle articolazioni, specie appunto a spalla e gomito. Oggi una nuova speranza arriva direttamente dalla cucina orientale. Un componete del curry indiano, la curcumina, contrasterebbe i meccanismi biologici che fanno 'accendono' la malattia dei tendini. La scoperta di un team di ricercatori delle universit di Nottingham (Gb) e di Monaco di Baviera. In uno studio che sar pubblicato a breve sul 'Journal of Biological Chemistry', gli scienziati hanno dimostrato come la curcumina, all'origine del colore giallo brillante 'marchio di fabbrica' della curcuma e del curry, inibisce l'accensione della 'scintilla' che avvia la cascata infiammatoria. "La nostra ricerca non vuole suggerire che il curry, la curcuma e la curcumina sono cure per le condizioni infiammatorie come tendinite e artrite - afferma Ali Mobasheri, autore dello studio - ma crediamo che potrebbero offrire agli scienziati un nuovo trattamento per queste condizioni dolorose anche attraverso l'alimentazione". A chi soffre di tendinite, oggi la medicina mette a disposizione per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione gli antinfiammatori non steroidei (Fans). "Il problema - osservano i ricercatori - sono gli effetti collaterali di questi farmaci: nausea, vomito, bruciore di stomaco, mal di testa, diarrea". Gli scienziati hanno studiato gli effetti positivi della curcumina sulle cellule tendinee umane in coltura. "L'obiettivo principale - sottolineano gli autori - stato quello di osservare gli effetti che la curcumina ha sui meccanismi infiammatori e degenerativi indotti dalle interleuchine, i mediatori dell'infiammazione. I risultati hanno mostrato che l'introduzione di curcumina impedisce l'accensione e la promozione di un'ulteriore aggressione dell'infiammazione".
L'effetto antiossidante della curcuma potenziato di 1000 volte se mescolata a poco pepe.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
DROGHE ATTIVE SUL FEGATO
Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate
a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in: - Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco); - Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidit (Lavanda, Menta, Melissa, Timo).
b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in: - Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosit (Boldo); - Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva).
c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino).
d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi). I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, pi raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perch in questa patologia, molto spesso pi utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza.
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
La Curcuma il componente principale della polvere del 'curry'.
Pollo alla Curcuma:
• 1 pollo di medie dimensioni 2 grosse cipolle 2 spicchi d'aglio 500g di pomodori maturi o pelati Olio e.v. 1 cucchiaio di curcuma Sale, peperoncino 1 cucchiaio di mandorle spellate e tostate.
Togli la pelle al pollo e taglialo a pezzi. Taglia la cipolla, l'aglio e l i pomodori., fai cuocere per alcuni min.
Aggiungi il pollo a pezzi, cuocere ancora per alcuni minuti e aggiungere la curcuma e il peroncino Copri e lascia cuocere a fuoco medio per altri 45 min. Aggiungi le mandorle e fai cuocere ancora a fuoco lento per 10 minuti. Servire se si desidera con del riso bollito.
Viene usata anche come tintorio per lana e seta e come indicatore acido-base poich vira la rosso in ambiente basico.
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