DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ANNUALE ERETTA, ALTA DA 30 A 110 CM CON FUSTO ESILE A SEZIONE QUADRATA. LE FOGLIE GLABRE E LANCEOLATE DI COLORE VERDE SCURO ARRIVANO FINO A 8 CM. I FIORI SONO RACCOLTI IN RACEMI. IL FRUTTO CONTIENE NUMEROSI SEMI GIALLO-MARRONE RACCOLTI IN UNA CAPSULA DI CIRCA 2 CM.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____VIOLA-BRUNO
FIORITURA O ANTESI TARDA ESTATE-AUTUNNO (EMISFERO NORD: AGOSTO-OTTOBRE; EMISFERO SUD: FEBBRAIO-APRILE), CON PICCHI DURANTE I MESI PI UMIDI
HABITAT Pianta erbacea annuale originaria dell'Asia meridionale e sudorientale, in particolare India e Sri Lanka. Cresce spontanea in una variet di habitat, tra cui foreste rade, praterie, aree costiere e margini di strade. Predilige climi tropicali e subtropicali, con elevata umidit e temperature calde. Si adatta a diversi tipi di suolo, ma prospera meglio in terreni ben drenati e leggermente acidi. Grazie alla sua facilit di coltivazione e ai suoi usi medicinali, ampiamente coltivata in molte parti dell'Asia, ma si pu trovare anche naturalizzata in altre regioni con climi simili. La si incontra spesso in zone disturbate o marginali, indicando una certa capacit di adattamento a diverse condizioni ambientali.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) TARDA ESTATE-AUTUNNO (EMISFERO NORD: SETTEMBRE-NOVEMBRE; EMISFERO SUD: MARZO-MAGGIO), QUANDO LE FOGLIE RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI ANDROGRAFOLIDI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE E, IN MISURA MINORE, PARTI AEREE
ODORI DELLA DROGA ERBACEO-INTENSO, CON NOTE AMAROGNOLE E TERROSE, E UN CARATTERISTICO RETROGUSTO AMARO-PUNGENTE DOVUTO AGLI ANDROGRAFOLIDI
SAPORI DELLA DROGA INTENSAMENTE AMARO (DOMINATO DAGLI ANDROGRAFOLIDI), CON NOTE ASTRINGENTI, PUNGENTI E UNA PERSISTENTE SENSAZIONE ERBACEA-TERROSA IN RETROGUSTO
CONTROINDICAZIONI NON USARE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. CONTROINDICATA PER POTENZIALE EFFETTO ABORTIVO. IPOTESI AUTOIMMUNE: PU STIMOLARE IL SISTEMA IMMUNITARIO, PEGGIORANDO CONDIZIONI COME SCLEROSI MULTIPLA O LUPUS. DISTURBI DELLA COAGULAZIONE: POTENZIALE EFFETTO ANTICOAGULANTE. IPOTENSIONE: PU ABBASSARE ULTERIORMENTE LA PRESSIONE SANGUIGNA. ALLERGIA ALLE ASTERACEAE/COMPIACEAE.
AVVERTENZE IN CASO DI ULCERA GASTRICA O GASTRITE ASSUMERE GLI ESTRATTI A STOMACO PIENO. SEMPRE CONSIGLIATO IL CONSULTO DEL MEDICO PRIMA DELL'ASSUNZIONE. LAMARO INTENSO PU CAUSARE NAUSEA/GASTRITE IN SOGGETTI SENSIBILI.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Uno studio condotto presso la Bastyr University, ha mostrato un significativo aumento del livello medio dei linfociti CD4 in soggetti con HIV dopo somministrazione di 10 mg/kg andrografolide
[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14748896/PMID 14748896]
Uno studio recente (2011), randomizzato in doppio cieco, multicentrico, ha trovato Andrographis paniculata efficace come la mesalazina nella colite ulcerosa.
Alcuni studi clinici sull' Andrographolide, dimostrano la capacit di aumentare i livelli dell'attivit degli enzimi antiossidanti e del Glutatione e di diminuire l'attivit della perossidasi lipidica che conduce alla generazione dei radicali liberi che danneggiano le cellule. L'Andrographolide rinforza le difese del nostro corpo incrementando il numero dei Linfociti T; potenzia il rilascio di interferone antivirale, stimolando l'attivit del sistema linfatico che la sede del nostro sistema di difesa. L'estratto dell' Andrographis paniculata stato testato per l'effetto citotossico contro nove linee di cellule cancerose. (particolarmente cellule cancerose del tumore al seno e colon. L'Andrographolide ha inoltre propriet antivirali contro l'herpes simplex ed il virus HIV: L'obiettivo primario di uno studio recente era di valutare la sicurezza e la tollerabilit del prodotto e, in seconda istanza, di stabilire gli effetti sui livelli plasmatici di HIV1-RNA e sui livelli di linfociti CD4. Questo studio ha confermato che l'andrografolide, estratta dalla pianta, ha la capacit di stimolare l'attivit del sistema immunitario, incrementando il numero dei Linfociti T, potenziando, quindi, il rilascio di interferone antivirale. Al dosaggio massimo consigliato 195mg al giorno.
[http://www.erboristeriasauro.it/andrographis-paniculata-nees-carmantina-acanthacee-.html Erboristeria Sauro]
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTIMOLANTI
Presso tutte le culture e nelle medicine tradizionali di ogni angolo del globo troviamo delle piante adattogene, cio delle specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell'organismo a stress endogeni ed esogeni, migliorando la performance fisica e mentale, in risposta a stimoli di natura fisica, chimica e biologica.
Il termine adattogeno viene infatti dal vocabolo latino adaptare e da quello greco genes (prodotto da) e fu coniato nel 1947 dallo scienziato russo N.V. Lazarev; nel 1969 Brekhman e Dardymov stabilirono dei criteri specifici affinch una droga vegetale possa definirsi adattogena.
L'effetto di queste piante si affianca alla risposta fisiologica che gi di per s l'organismo mette in opera quando soggetto ad uno stimolo che ne turbi l'equilibrio biologico, al fine di ristabilire prontamente l'omeostasi; tali risposte sono di carattere prevalentemente ormonale, cio con effetti transitori, ma esistono anche vere e proprie modificazioni funzionali o morfologiche che si generano nelle persone sottoposte frequentemente a stress (per es. negli atleti sottoposti a molte ore di allenamento quotidiano) o che si sono evolute in alcune etnie nel corso di milioni di anni in risposta all'ambiente (per es.: la variazione del colore della pelle in funzione dell'esposizione ai raggi solari o le maggiori dimensioni della gabbia toracica delle popolazioni andine, costrette a vivere sopra i 4000 mt, dove l'ossigeno scarseggia).
Le piante adattogene non corrispondono a nessuna categoria della farmacologia classica e meno ancora hanno corrispettivi nei farmaci di sintesi: nella maggior parte dei casi, infatti, esse sono aspecifiche, agendo su differenti organi o tessuti bersaglio e provocando, nell'insieme, una risposta adattogena; ci dovuto al fatto che il fitocomplesso spesso si compone di principi attivi di svariata natura chimica, che sono per sinergici. Il meccanismo d'azione delle droghe
adattogene generalmente assai complicato e non sempre ancor ben compreso.
Molte droghe adattogene hanno anche azione antimicrobica ed immunostimolante, in tal modo
contribuendo a migliorare le difese dell'organismo contro agenti eziologici esterni; altre hanno dimostrato di avere interessanti e promettenti effetti antitumorali, su cui la ricerca sta ora indagando.
Altre ancora hanno azione prevalentemente nootropa (dal Greco noos=mente, e tropein=sorvegliare), cio migliorano la performance mentale e l'umore; alla classe delle droghe nootrope
appartengono tutte le piante contenenti metilxantine (caffeina e derivati), che sono pi propriamente degli stimolanti e che saranno oggetto di una scheda a parte.
Infine sono state incluse in questa scheda delle piante meramente immunostimolanti dato che,
funzionalmente, sono simili a quelle adattogene, ovvero servono ad aiutare l'organismo a sviluppare una linea difensiva contro gli attacchi esterni.
Proprio per la loro caratteristica di migliorare le risposte dell'organismo, l'utilizzo di droghe adattogene non necessariamente circoscritto a stati patologici, ma rientra piuttosto nel campo del benessere e della prevenzione (alcune risultano per esempio assai utili per aiutare a prevenire, durante la stagione invernale, le malattie da raffreddamento). Naturalmente sono anche molto utili negli stati di convalescenza ed in generale di astenia.
[Tratto da EPO S.r.l. ISTITUTO FARMOCHIMICO FITOTERAPICO http://www.eposrl.com/eposrl/]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
L'andrographis forse non era conosciuta nel mondo greco-romano, mentre lo era nei Paesi asiatici gi nel 2000-3000 a.C. La medicina tradizionale indiana (ayurvedica e siddha), ma anche quella cinese e tailandese, ancora oggi raccomandano l'impiego di questa droga nei casi di febbre associata a malattie infettive. In Thailandia e in Cina vengono, poi, da sempre sfruttate le sue propriet amare per alleviare i disturbi correlati alla digestione. In India stata utilizzata anche per curare il diabete, il colera, la dissenteria, la bronchite, la gonorrea e per "purificare" il sangue. Nei Paesi asiatici la droga stata inoltre utilizzata come rimedio antielmintico e per combattere l'itterizia, i disturbi epatici e il mal di gola. In Europa la droga popolare nei Paesi scandinavi che la utilizzano come rimedio contro l'influenza e il raffreddore. (Tratto da "L'Erborista" - maggio 2009).
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Akbar, S. (2011). Andrographis paniculata: A review of pharmacological activities and clinical effects. Alternative Medicine Review, 16(1), 66-77.
Mishra, S. K., Sangwan, N. S., & Sangwan, R. S. (2007). Andrographis paniculata (Kalmegh): A review. Pharmacognosy Reviews, 1(2), 283-298.
Hossain, M. S., Urbi, Z., Sule, A., & Rahman, K. M. (2014). Andrographis paniculata (Burm. f.) Wall. ex Nees: A review of ethnobotany, phytochemistry, and pharmacology. The Scientific World Journal, 2014, 274905.