Glycyrrhiza Alalensis X.Y.Li, Glycyrrhiza Alaschanica Grankina, Glycyrrhiza Brachycarpa Boiss., Glycyrrhiza Echinata Lepech., Glycyrrhiza Glabra Subsp. Glandulifera (Waldst. & Kit.) Ponert, Glycyrrhiza Glabra Var. Asperula Regel & Herder, Glycyrrhiza Glabra Var. Brachycarpa (Boiss.) Boiss., Glycyrrhiza Glabra Var. Caduca X.Y.Li, Glycyrrhiza Glabra Var. Echinata Regel & Herder, Glycyrrhiza Glabra Var. Glabra, Glycyrrhiza Glabra Var. Glandulifera (Waldst. & Kit.) Boiss., Glycyrrhiza Glabra Var. Glandulifera (Waldst. & Kit.) Galushko, 1980, Glycyrrhiza Glabra Var. Glandulifera (Waldst. & Kit.) Regel & Herder, Glycyrrhiza Glabra Var. Glandulosa X.Y.Li, Glycyrrhiza Glabra Var. Hispidula Regel & Herder, Glycyrrhiza Glabra Var. Laxifoliolata X.Y.Li, Glycyrrhiza Glabra Var. Pubescens Litv., Glycyrrhiza Glabra Var. Typica L., Glycyrrhiza Glabra Var. Violacea (Boiss.) Boiss., Glycyrrhiza Glandulifera Waldst. & Kit., Glycyrrhiza Glandulifera Var. Parviflora Ledeb., Glycyrrhiza Hirsuta L., Glycyrrhiza Hirsuta Pall., Glycyrrhiza Hirsuta Var. Echinata Regel & Herder, Glycyrrhiza Hirsuta Var. Glandulifera Regel & Herder, Glycyrrhiza Laevis Pall., Glycyrrhiza Michajloviana Grankina & E.V.Kuzmin, Glycyrrhiza Nadezhinae Grankina, Glycyrrhiza Officinalis Lepech., Glycyrrhiza Pallida Boiss. & Noë, Glycyrrhiza Violacea Boiss., Glycyrrhiza Vulgaris Gueldenst., Glycyrrhiza Vulgaris Gueldenst. Ex Ledeb., Liquirita Officinalis Moench, Liquirita Officinarum Medik., Liquiritia Officinalis Moench, Liquiritia Officinarum Medik.
ERBACEA PERENNE RIZOMATOSA ALTA FINO A 1 METRO CON FUSTI ERETTI RAMIFICATI GHIANDOLOSI O GLABRI. FOGLIE ALTERNE COMPOSTE IMPARIPENNATE CON 7-17 FOGLIOLINE OVATO-LANCEOLATE MUCRONATE VISCHIOSE. FIORI ERMAFRODITI PAPILIONACEI AZZURRO-VIOLACEI O LILLA IN RACEMI ASCELLARI DENSI. CALICE GAMOSEPALO TUBOLARE CON CINQUE DENTI GHIANDOLOSI. COROLLA PAPILIONACEA CON VESSILLO ERETTO PETALI LATERALI (ALI) E CARENA INCURVATA. ANDROCEO DIADELFO CON NOVE STAMI SALDATI E UNO LIBERO. GINECEO SUPERO MONOCARPELLARE CON STILO INCURVATO E STIGMA CAPITATO. FRUTTO LEGUME APPIATTITO GLABRO O GHIANDOLOSO CONTENENTE 2-8 SEMI RENIFORMI BRUNO-SCURI. RADICI E RIZOMI STOLONIFERI DOLCI PER LA PRESENZA DI GLICIRRIZINA.
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____AZZURRASTRO ____AZZURRINO ____AZZURRO
Originaria dell'area mediterranea e del sud-ovest asiatico. Cresce spontaneamente in Italia, soprattutto nelle regioni centro-meridionali e in Emilia-Romagna, e in Spagna. Predilige terreni salsi e quelli soggetti a sommersione periodica o con falda alta, ma in ogni caso caldi e profondi, con pieno sole. Si trova spesso ai margini delle strade e in incolti aridi e aperti, su suoli sabbiosi, dal livello del mare fino a circa 1000 metri di altitudine. La salinità del terreno sembra favorire la produzione di radici e rizomi più sottili ma più ricchi di zuccheri rispetto a quelli coltivati in terreni non salini. La liquirizia viene anche coltivata in Spagna, Italia, Francia, Turchia, Grecia, Iran, Iraq e Siria, richiedendo terreni profondi e ben lavorati che trattengano l'umidità, preferibilmente sabbiosi e leggermente alcalini, con un clima marittimo ideale.
La Liquirizia presenta numerose attività tra le quali quella immunomodulatoria, antinfiammatoria e cicatrizzante sulla mucosa gastrica e duodenale, sia per contatto diretto con la lesione, sia per stimolo indiretto alla produzione di muco da parte delle cellule della parete gastrica e quella epatoprotettrice e citoprotettiva sia nelle epatiti virali che in quelle croniche di tipo C non rispondente all´interferone, anzi, ne riduce il rischio di cancerizzazione. Il meccanismo consiste nel blocco della reduttasi epatica dei corticosteroidi e nello stimolo della produzione di ormoni surrenalici. Recentemente è stata pure dimostrata un'azione a livello dei recettori per i gluco- e mineralcorticoidi. Comunque vanno considerati i possibili effetti collaterali come ritenzione di sodio e ipopotassemia che possono indurre danni muscolari e le interferenze con farmaci diuretici e digitalici.
L'azione anti helicobacter pylorii è riscontrara con l'uso di GutGard™ un estratto acquoso di liquirizia.
CONTROINDICATA IN IPOPOTASSEMIA, IPERTENSIONE, DIABETE, RITENZIONE IDROSALINA, SINDROME PREMESTRUALE, SOVRAPPESO CORPOREO, INSUFFICIENZA RENALE E GRAVE INSUFFICIENZA EPATICA. NON ASSUMERE IN GRAVIDANZA PER GLI EFFETTI MINERALOCORTICOIDI. AD ALTE DOSI E PER LUNGO TEMPO POTREBBE INDURRE RABDOMIOLISI, IPOKALIEMIA, IPONATRIEMIA
NON ASSUMERE DOSI SUPERIORI A 3 G/DIE E PER PIÙ DI 6 SETTIMANE.
IL CONSUMO SOTTO FORMA DI ESTRATTO CONCENTRATO E/O INSIEME AD ALTRI FARMACI, COME CORTISONICI O ALCUNI DIURETICI PUÒ ABBASSARE MOLTO IL POTASSIO NEL SANGUE CAUSANDO A VOLTE INNALZAMENTO DELLA PRESSIONE E SINDROME DA CARENZA DI POTASSIO.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCALI
ANTIARITMICI
COMPOSTI DI CALCIO
CONTRACCETTIVI ORALI
CORTISONICI
DIGITALICI
DIURETICI FORTI E DI SINTESI
ESTRATTI DI CHINA
IMMUNOSOPPRESSORI
INSULINA (POTENZIAMENTO)
OMEOPATICI
SALI DEGLI ALCALOIDI
TINTURE ALCOOLICHE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
Liquirizia Estratto Fluido
1 g=XXXIV gtt
2-5 g più volte al giorno
Liquirizia estratto secco standardizzato
Titolo: 20% in glicirrizina
Cps da 250-500 mg
1-2 cps prima dei pasti principali
Liquirizia polvere
Dose massima: 5 g al giorno e seguire dieta ricca di potassio [banane. albicocche secche] e povera di sale.
0.25 g per cps
1 cps 1/2 ora prima dei pasti
Liquirizia succo
1.5-3 g [ulcera gastroduodenale]
0.5-1 g [catarro vie respiratorie]
Liquirizia Tintura Madre
Preparata dalla parte sotterranea essiccata tit.alcol.65°
XXXV gtt 3 volte al giorno
Liquirizia Tisana
Dose massima: 8 g al giorno e seguire dieta ricca di potassio [banane. albicocche secche] e povera di sale.
E´ preferibile non fare decozioni
Infuso: 1.5 g di radici contuse in 150 ml di acqua bollente per 15 min.
Prima dei pasti principali [1/2 ora]
Vino di Liquirizia
Far macerare 60 g di radice di Liquirizia triturata in un litro di vino bianco secco per 12 giorni quindi filtrare. Consumarne da uno a tre bicchierini al giorno.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
Il genere Glycyrrhiza ha molte specie e varietà botaniche. Le più interessanti sono le varietà 'typica'. La radice mondata dalla corteccia perde il 30-40% della glicirrizina. Era raccomandata dai Greci per il lavaggio delle ulcere e dai medici Arabi per la tosse e contro i disturbi dati dai lassativi. In Cina i suoi estratti sono usati contro molte malattie come ulcere gastriche e duodenali, asma bronchiale, epatiti, malaria, diabete insipido, dermatite da contatto, ecc. In molti paesi la Liquirizia viene usata per trattare il cancro.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Fiore C., et al. (2005). A history of the therapeutic use of licorice in Europe. *Journal of Ethnopharmacology*, 99(3), 317-324.
Nomura T., Fukai T. (1998). Phenolic constituents of licorice. *Planta Medica*, 64(8), 746-750.
European Medicines Agency (2013). Assessment report on Glycyrrhiza glabra. *EMA/HMPC/571122/2010*.
Asl M.N., Hosseinzadeh H. (2008). Review of pharmacological effects of Glycyrrhiza sp.. *Phytotherapy Research*, 22(6), 709-724.