Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Apiales Famiglia: Sottofamiglia: Aralioidae Tribù: Aralieae
In Sam, Insam, Sam, San Sam, Hong Shen, Jen-Shen, Ren Seng, Ren Shen, Sheng Shai Shen, Som, Som Kao Li, Gin-seng, Radice della vita, Chinese Ginseng, Asian Ginseng, Asiatic Ginseng, Ginseng, Hong Shen, Insam, Korean Ginseng, Manchurian Ginseng, Ninjin, Oriental Ginseng, Red Ginseng (radici decorticate e passate al vapore), Ren Seng, White Ginseng (radici essiccate al sole), Seng e sang, Chousen Ninjin, Ninjin, Otane Ninjin, Yakuyou Ninjin, Ginseng Asiático, Ginseng Chino, Ginseng Coreano, Ginseng Rojo, Ginseng Da China, Ginseng Da Coreia Do Sul, Jinsão Da China, Zhen´shen´ Obyknovennyi
Panax Schinseng Nees, Aralia Ginseng (C.A.Mey.) Baill., Panax Verus Oken, Panax Quinquefolius Var. Ginseng (C.A.Mey.) Regel & Maack, Panax Pseudoginseng Var. Ginseng (C.A.Mey.) H.Hara, Panax Chin-seng Nees, Panax Coreensis C.H.Wright, Panax Quinquefolius Subsp. Ginseng (C.A.Mey.) Vorosch., Acanthopanax Ginseng (C.A.Mey.) W.R.B.Oliv., Panax Ginseng Var. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng F. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng Var. Elatus Nakai.
PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN FUSTO ERETTO E SINGOLO CHE PORTA UN VERTICILLO DI FOGLIE COMPOSTE PALMATE CON 3-5 (RARAMENTE 7) FOGLIOLINE OBOVATE O ELLITTICHE, DENTATE AL MARGINE. DALLO STESSO PUNTO DEL VERTICILLO FOGLIARE EMERGE UN LUNGO PEDUNCOLO CHE PORTA UN'OMBRELLA SEMPLICE DI PICCOLI FIORI ERMAFRODITI DI COLORE BIANCO-VERDASTRO. IL FRUTTO È UNA DRUPA CARNOSA DI COLORE ROSSO BRILLANTE A MATURAZIONE, CONTENENTE TIPICAMENTE DUE SEMI APPIATTITI E RENIFORMI. LA PARTE PIÙ CARATTERISTICA È LA RADICE CARNOSA, FUSIFORME E SPESSO RAMIFICATA, DI COLORE GIALLASTRO, CHE COSTITUISCE L'ORGANO DI INTERESSE FARMACOLOGICO.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO-VERDASTRO
GIUGNO-LUGLIO (INIZIO ESTATE), CON INFIORESCENZE A OMBRELLA BIANCO-VERDASTRE
Originaria delle regioni montuose dell'Asia orientale, in particolare Cina nord-orientale, penisola coreana e Russia (Estremo Oriente). Cresce spontaneamente in foreste decidue ombrose e fresche di montagna, spesso in sottoboschi ricchi di humus e con una buona copertura arborea che fornisce ombra densa (circa 70-80% di ombra è ideale). Predilige climi temperati freddi con inverni rigidi e nevosi ed estati fresche e umide, con una temperatura media annua intorno ai 10°C e temperature estive non superiori ai 20-25°C. Richiede precipitazioni annue tra 700 e 2000 mm e un'umidità ambientale elevata. Il ginseng prospera su suoli ben drenati, leggermente acidi (pH 5.0-6.5), ricchi di materia organica e con una buona presenza di lettiera forestale in decomposizione. Evita i suoli pesanti, argillosi o soggetti a ristagno idrico. Allo stato selvatico è diventato estremamente raro a causa della raccolta eccessiva, e la maggior parte del ginseng oggi disponibile proviene da coltivazioni che cercano di replicare il più possibile le condizioni del suo habitat naturale, spesso utilizzando sistemi di ombreggiatura artificiale.
AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), 4-6 ANNI DI COLTIVAZIONE PER RADICI MATURE CON MASSIMI GINSENOSIDI
RADICE ESSICCATA (GINSENG RADIX), INTERA O A FETTE, PREFERIBILMENTE DI PIANTE 5-6ENNI TRATTATE IN MODO SPECIFICO (LE RADICI CENTRALI, A DIFFERENZA DI QUELLE PERIFERICHE, FORNISCONO ESTRATTI CON MIGLIOR RAPPORTO TRA I VARI GINSENOSIDI)
CARATTERISTICO, TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE DOLCIASTRE E LIEVEMENTE BALSAMICHE (DOVUTE A PANAXENI)
INIZIALMENTE DOLCIASTRO, POI AMAROGNOLO-PUNGENTE, CON PERSISTENTE RETROGUSTO CANFORATO (GINSENOSIDI RB1/RG1)
Ginsenosidi -composti chimici complessi- (saponine triterpeniche): Rb1, Rb2, Rc, Rd (protopanaxadioli), Re, Rf, Rg1, Rg2 (protopanaxatrioli), Ro (acido oleanolico).
Polisaccaridi: ginsan (polisaccaride immunostimolante), panaxani (polisaccaridi bioattivi).
Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido succinico, adenina, guanina, uracile e uridina.
Fitosteroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo, beta-sitosterolo, stigmasterolo.
Aminoacidi: arginina, acido glutammico, lisina (quasi tutti).
Vitamine: B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B12 (cobalamina), C (acido ascorbico), A, E, K, M.
Oligoelementi: manganese, ferro, rame, zinco, sodio, potassio, magnesio, zolfo, fosforo,.cobalto, manganese, antifatica, alluminio, rame, germanio, silicio, vanadio
Altri composti: peptidi ginseng-specifici, poliacetileni (panaxinolo, panaxidiolo), composti fenolici, sostanze ormonosimili, acidi grassi polinsaturi (oleico, fitosterolico, serterpenico, stiroleico, oleanolico), enzimi, sostanze ormonosimili estrogeniche ed androgeniche (Estriolo, Estrone, beta-estradiolo), oli, resine, tannino, amido, maltol (*).(*) Il maltol è una sostanza antiossidante scoperta recentemente dai ricercatori coreani.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
European Medicines Agency (EMA) - Assessment report on Panax ginseng C.A.Meyer, radix
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) Monographs - Panax ginseng
World Health Organization (WHO) - Monographs on Selected Medicinal Plants - Volume 1
Kim, H. J., Kim, P., & Shin, C. Y. - A comprehensive review of the therapeutic and pharmacological effects of ginseng and ginsenosides in central nervous system
Shergis, J. L., Zhang, A. L., Zhou, W., & Xue, C. C. - Panax ginseng in randomised controlled trials: a systematic review
1. Estratto Secco Standardizzato in Ginsenosidi Totali (min. 4-7%)
Descrizione: È lo standard più comune e riconosciuto dalle Farmacopee. L'attività adattogena è attribuita all'intero spettro dei ginsenosidi (Rb1, Rg1, ecc.) che agiscono in sinergia.
Posologia Tipica: 200 - 400 mg, 1-2 volte al giorno.
2. Estratto Secco Standardizzato con un rapporto specifico Ginsenosidi Rg1:Rb1
Descrizione: Alcuni estratti garantiscono un rapporto bilanciato (es. 1:1 o 1:2) tra i ginsenosidi Rg1 (più stimolante) e Rb1 (più calmante e neuroprotettivo), per mimare il fitocomplesso naturale.
Posologia Tipica: 100 - 300 mg, 1-2 volte al giorno.
3. Estratto Liquido (Tintura Madre o Estratto Idroalcolico)
Descrizione: Preparato idroalcolico con un rapporto droga/estratto solitamente di 1:10. L'etanolo estrae efficacemente i ginsenosidi.
Posologia Tipica: 30 - 50 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua.
4. Polvere di Radice Intera
Descrizione: Radice essiccata e macinata, contenente l'intero fitocomplesso ma con concentrazione variabile di principi attivi.
Posologia Tipica: 500 - 2000 mg (0.5 - 2 g) al giorno, solitamente suddivisi in 2-3 assunzioni.
5. Estratto Molle
Descrizione: Preparato semisolido, spesso utilizzato come intermedio per la produzione di capsule o come componente di formulazioni toniche.
Posologia: Viene dosato in base al suo contenuto equivalente in ginsenosidi.
Avvertenze Importanti:
Per una maggiore efficacia è consigliabile scegliere l'estratto molle estratto sotto vuoto e non con calore.
Le posologie indicate sono per adulti e a scopo generale. È fondamentale attenersi alle dosi riportate sull'etichetta del prodotto specifico.
Si consiglia di assumere il Ginseng al mattino o al primo pomeriggio per evitare interferenze con il sonno.
Si raccomandano cicli di assunzione (es. 2-3 mesi) seguiti da una pausa (es. 1-2 settimane).
L'uso in presenza di condizioni mediche o assunzione di farmaci richiede supervisione medica.
Bibliografia:
European Medicines Agency (EMA) - Assessment report on Panax ginseng C.A.Meyer, radix
European Pharmacopoeia (Ph. Eur.) - Ginseng radix
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) Monographs - Panax ginseng
Natural Medicines Comprehensive Database - Therapeutic Research Center
Kim, H. J., Kim, P., & Shin, C. Y. - A comprehensive review of the therapeutic and pharmacological effects of ginseng and ginsenosides in central nervous system
1. Tisana (Decotto) della Radice
La forma tradizionale di utilizzo. La radice secca va frantumata per estrarre efficacemente i principi attivi.
Dose: 1-2 grammi di radice secca frantumata per tazza (200-250 ml).
Preparazione: Far bollire la radice in acqua per 10-15 minuti. Lasciare in infusione a fuoco spento per altri 5-10 minuti. Filtrare.
Posologia: 1 tazza, 1-2 volte al giorno, preferibilmente al mattino e a primo pomeriggio. Non assumere la sera per evitare interferenze con il sonno.
Indicazione principale: Tonico in caso di affaticamento fisico e mentale.
2. Tisana Adattogena (Miscela)
Spesso combinato con altre piante adattogene per un effetto sinergico e bilanciato.
Formula:
Radice di Ginseng (fratt.) : 1 parte
Radice di Eleuterococco : 1 parte
Radice di Rodiola rosea : 1 parte
Dose: 1 cucchiaino da tè (circa 2-3 g) della miscela per tazza.
Preparazione: Preparare in decotto per 10 minuti.
Posologia: 1 tazza al mattino, per cicli di 2-3 mesi.
Avvertenze Generali per tutte le Formulazioni:
Cicli di assunzione: Si raccomanda di non assumere il Ginseng in modo continuativo per più di 3 mesi. Seguire sempre un periodo di pausa di 2-4 settimane.
Timing: Evitare l'assunzione nelle ore serali per il suo effetto potenzialmente stimolante.
Controindicazioni: Ipertensione non controllata, condizioni iperestrogeniche, in gravidanza e allattamento. Può interferire con farmaci anticoagulanti, ipoglicemizzanti e immunosoppressori. Consultare sempre un medico prima dell'uso.
Bibliografia:
European Medicines Agency (EMA) - Assessment report on Panax ginseng C.A.Meyer, radix
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) Monographs - Panax ginseng
World Health Organization (WHO) - Monographs on Selected Medicinal Plants - Volume 1
Natural Medicines Comprehensive Database - Therapeutic Research Center
Mills, S., & Bone, K. - The Essential Guide to Herbal Safety
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Ginseng
Far macerare in un litro di marsala, per una settimana, 50 g di radice triturata di Ginseng di almeno 3 anni. Filtrare accuratamente e conservare in luogo fresco. Tre bicchierini da liquore al giorno dopo i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
ALCOL
ASPIRINA
CAFFEINA
EPARINA
ESTROGENI
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI
FARMACI ESTROGENICI ED ESTROPROGESTINICI
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
FARMACI INIBITORI-MAO
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
FARMACI PER DIABETICI
FARMACI PSICOTROPI
FARMACI SEDATIVI DEL SNC
FARMACI STIMOLANTI DEL SNC
FENELZINA
INSULINA
METFORMINA
SULFONILUREE
TACROLIMUS
WARFARIN
IPERTENSIONE NON CONTROLLATA, GRAVIDANZA (EFFETTO ESTROGENICO), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, MALATTIE AUTOIMMUNI ATTIVE (ES. LUPUS, ARTRITE REUMATOIDE), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (WARFARINA, ASA), DISTURBI PSICHIATRICI (ES. MANIA, SCHIZOFRENIA).
LIMITARE L'USO A CICLI DI 2-3 MESI CON PAUSE, EVITARE DOSAGGI SUPERIORI A 2 G/DIE DI RADICE ESSICCATA, MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA IN DIABETICI/IPERTESI, NON ASSUMERE DOPO LE ORE 16:00 (RISCHIO INSONNIA), EVITARE ASSOCIAZIONE CON STIMOLANTI (CAFFÈ, EFEDRINA), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI.
PER FORME IPERTENSIVE: PREFERIRE GINSENG AMERICANO (PANAX QUINQUEFOLIUS) A MINOR IMPATTO PRESSORIO.
IN MENOPAUSA: VALUTARE INTERAZIONE CON TERAPIE ORMONALI
LA SINDROME DA ABUSO DI GINSENG È CARATTERIZZATA DA TACHICARDIA, IRRITABILITÀ, INSONNIA, TREMORI, IPERTENSIONE, CEFALEA E DISTURBI DIGESTIVI, MA SOLO PER DOSAGGI ELEVATI E PER ASSOCIAZIONE A SOSTANZE NEUROSTIMOLANTI (EFEDRA, SINEFRINA, CAFFEINA ECC.). LA POSOLOGIA MEDIA CONSIGLIATA CORRISPONDE A 20-25 MG AL GIORNO DI GINSENOSIDI.
Pare che l´azione afrodisiaca non possa essere stata confermata dagli studi attuali sul Ginseng. I ginsenoidi aumentano la capacità di adattamento agli stress esterni mediante stimolo del sistema endocrino e su neurotrasmettitori centrali come serotonina - dopamina e noradrenalina. Il Ginseng migliora lo stato di benessere psico-fisico con azione di stimolo sull´asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed anche il metabolismo del SNC con attività antidepressiva e immunostimolante. L'associazione di estratti di Ginseng e di Ginkgo biloba determina un aumento del livello di serotonina nelle strutture cerebrali e un aumento dei livelli di ACTH, rendendo questa associazione indicata per controllare le turbe delle funzioni cognitive correlate all'età.
Con il termine superfood ci si riferisce a una categoria di alimenti che, grazie all'elevata concentrazione di nutrienti, vitamine, minerali e antiossidanti, vengono considerati particolarmente benefici per la salute. Tuttavia, è importante sapere che il termine non è una classificazione scientifica o medica, ma piuttosto una denominazione di marketing.
Cosa rende un alimento un "superfood"?
Un alimento viene etichettato come superfood quando è eccezionalmente ricco di composti che si ritiene supportino la salute. Questi possono includere:
Antiossidanti: Combattono i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo.
Vitamine e minerali essenziali: Contribuiscono al corretto funzionamento dell'organismo.
Fibre: Supportano la salute dell'apparato digerente.
Grassi sani: Come gli omega-3, che sono benefici per il cervello e il cuore.
Esempi comuni di superfood
Anche se non esiste un elenco ufficiale, alcuni alimenti sono comunemente riconosciuti come superfood per la loro densità nutrizionale:
Bacche: Mirtilli, acai e goji sono ricchi di antiossidanti.
Verdure a foglia verde: Il cavolo nero e gli spinaci sono ottime fonti di vitamine K, A, C e acido folico.
Pesce grasso: Il salmone e le sardine sono noti per il loro alto contenuto di acidi grassi omega-3.
Legumi e cereali: La quinoa e i fagioli neri sono fonti complete di proteine e fibre.
Noci e semi: Le noci, i semi di chia e i semi di lino forniscono fibre, grassi sani e proteine.
Ricorda che una dieta sana si basa sulla varietà e sull'equilibrio, non solo sull'inclusione di uno o due superfood.
Etimologia del Nome: Il nome generico "Panax" deriva dal greco "pan" (tutto) e "akos" (rimedio), che significa letteralmente "cura-tutto" o "panacea". Il nome specifico "ginseng" viene dalla pronuncia cantonese della parola cinese "rénshen" (??), che significa "radice d'uomo", in riferimento alla forma antropomorfa che la radice spesso assume.
Valore Storico: Nell'antica Cina, le radici di Ginseng dalla forma particolarmente umana erano così preziose da essere scambiate per il loro peso in oro, riservate all'imperatore e alla nobiltà. Era considerato un dono regale di altissimo prestigio.
Guerre del Ginseng: La ricerca e il controllo delle zone di crescita del Ginseng selvatico sono stati una causa di conflitti storici, specialmente tra Cina e Corea, tanto che il confine tra i due paesi è stato talvolta chiamato "il confine del Ginseng".
Curiosità e Aneddoti
Il Ginseng come Speculazione Finanziaria: In Asia, le radici di Ginseng selvatico antico (che possono avere oltre 100 anni) sono ancora oggi beni di investimento estremamente preziosi, venduti all'asta per centinaia di migliaia di dollari. Una singola radice eccezionale può valere oltre un milione di dollari.
Il Furto del Ginseng: A causa del suo alto valore, le piantagioni di Ginseng sono spesso bersaglio di furti sofisticati. I ladri specializzati ("ginseng rustlers") scavano nottetempo le radici mature, causando danni economici enormi agli agricoltori.
Ciclo di Coltivazione: Il Ginseng richiede tempi lunghissimi per crescere. Una radice coltivata impiega almeno 4-6 anni per raggiungere una maturità commerciale minima. Il Ginseng selvatico, che cresce in foreste incontaminate, può avere decine di anni.
Problema di Conservazione: La radice di Ginseng fresco è altamente deperibile e soggetta a muffe. I metodi tradizionali di conservazione prevedono l'essiccazione accurata, che dona alla radice il caratteristico colore giallo-ambrato e la consistenza dura.
Panax vs. Altri Ginseng: Il termine "ginseng" è usato impropriamente per altre piante (es. Ginseng siberiano - Eleutherococcus, Ginseng peruviano - Maca, Ginseng indiano - Ashwagandha). Il "Ginseng vero" è solo quello del genere Panax (es. P. ginseng - asiatico e P. quinquefolius - americano), poiché contiene la specifica classe di composti attivi, i ginsenosidi.
Rito di Raccolta: Nelle tradizioni più antiche, la raccolta del Ginseng selvatico ("Seng hunting") era circondata da rituali magici e superstizioni. I cercatori ("Seng hunters") seguivano codici non scritti, usando bacchette di legno per scavare senza danneggiare la radice e lasciando sempre dei frutti maturi sul posto per assicurare la riproduzione della pianta.
Bibliografia:
Taylor, D. A. - Ginseng, the Divine Root: The Curious History of the Plant That Captivated the World
Baeg, I. H., & So, S. H. - The world ginseng market and the ginseng (Korea)
Prof. Chen, J. - The History and Cultural Significance of Ginseng in China (Harvard-Yenching Institute)
National Geographic Society - The Hunt for Wild Ginseng
Economic Botany journals - Various papers on the ethnobotany of Panax ginseng
Kim, H.J., Kim, P., Shin, C.Y. (2013). A comprehensive review of the therapeutic and pharmacological effects of ginseng and ginsenosides in central nervous system. Journal of Ginseng Research, 37(1), 8-29.
Christensen, L.P. (2009). Ginsenosides: Chemistry, biosynthesis, analysis, and potential health effects. Advances in Food and Nutrition Research, 55, 1-99.
Kitts, D.D., Hu, C. (2000). Efficacy and safety of ginseng. Public Health Nutrition, 3(4A), 473-485.
Wang, C.Z., Zhang, B., Song, W.X., et al. (2006). Steamed American ginseng berry: ginsenoside analyses and anticancer activities. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 54(26), 9936-9942.