Amomum Zingiber L., Amomum Angustifolium Salisb., Amomum Zinziba Hill, Zingiber Aromaticum Noronha, Zingiber Cholmondeleyi (F.M.Bailey) K.Schum., Zingiber Missionis Wall., Zingiber Officinale Var. Cholmondeleyi, Zingiber Officinale Var. Macrorhizonum, Zingiber Officinale F. Macrorhizonum, Zingiber Officinale Var. Rubens, Zingiber Officinale F. Rubens, Zingiber Officinale Var. Rubrum, Zingiber Officinale Var. Sichuanense, Zingiber Sichuanense Z.Y.Zhu, S.L.Zhang & S.X.Chen
Zingiber Zingiber (L.) H.Karst.
PIANTA ERBACEA PERENNE RIZOMATOSA CON FUSTI ERETTI, SOTTILI E GUAINANTI CHE PORTANO FOGLIE LANCEOLATE DI COLORE VERDE. I FIORI SONO PORTATI SU UNO SCAPO ERETTO CHE EMERGE DIRETTAMENTE DAL RIZOMA; L'INFIORESCENZA È UNA SPIGA COMPATTA CON BRATTEE VERDI E FIORI GIALLI-VERDASTRI CON UN LABELLO PORPORA SCREZIATO DI GIALLO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA RARAMENTE PRODOTTA. LA PARTE UTILIZZATA È IL RIZOMA SOTTERRANEO, CARNOSO, NODOSO, AROMATICO E PICCANTE.
ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO), CON FIORI GIALLO-VERDASTRI E BRATTEE PORPORINE, SU STELI SEPARATI DAI PSEUDOFUSTI STERILI
La pianta è originaria dell'Asia orientale. Attualmente viene coltivata in molti paesi caldi tra cui Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Tailandia. L'India fornisce quasi il 50% della produzione mondiale, e la Giamaica produce uno zenzero dall'aroma particolarmente intenso, varietà che si trova più comunemente in Europa.
Predilige un terreno fertile irrigato abbondantemente con temperature sub-tropicali.
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SCHEDA FITOTERAPIA
È AUTUNNO-INVERNO (OTTOBRE-FEBBRAIO), QUANDO IL RIZOMA È MATURO E RICCO DI GINGEROLI E OLI ESSENZIALI
RIZOMA FRESCO O ESSICCATO (PARTE SOTTERRANEA), UTILIZZATO INTERO, IN POLVERE O PER ESTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (GINGEROLI, SHOGAOLI)
FRESCO, AGRUMATO E LEGNOSO, CON NOTE PICCANTI E LIEVEMENTE TERROSE (DOVUTO A ZINGIBERENE E SESQUITERPENI)
DI LOIMONE, PUNGENTE E PICCANTE (GINGEROLI), CON RETROGUSTO CALDO E LEGGERMENTE DOLCIASTRO (ZINGIBERONE)
GRAVIDANZA (RISCHIO POTENZIALE DI EFFETTI UTEROSTIMOLANTI E AUMENTO DI MALFORMAZIONI FETALI SECONDO ALCUNI STUDI), IPERSENSIBILITÀ ALLE ZINGIBERACEAE, CALCOLI BILIARI ATTIVI (PER EFFETTO COLAGOGO), TERAPIE ANTICOAGULANTI (INTERAZIONE CON WARFARIN E ALTRI FLUIDIFICANTI DEL SANGUE), ULCERE GASTRICHE ATTIVE (POSSIBILE IRRITAZIONE MUCOSA), INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE (ALTERAZIONE METABOLIZZAZIONE DEI GINGEROLI), INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI (SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA PER RISCHIO EMORRAGICO).
CONSULTARE IL MEDICO.
EVITARE L'USO IN CASO DI INFIAMMAZIONI GASTRICHE, NEI PROBLEMI DI PRESSIONE ARTERIOSA, NELLE ARITMIE E CON PROBLEMI DI COAGULAZIONE. NON VI SONO CONFERME PER L'UTILIZZO COME AFRODISIACO E PER DISTURBI MESTRUALI.
MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA CON FARMACI ANTIPERTENSIVI (POTENZIALE SINERGIA IPOTENSIVA), EVITARE DOSI >4 G/DIE (RISCHIO DI GASTRITE, DIARREA O TACHICARDIA), TESTARE TOLLERANZA GASTROINTESTINALE IN SOGGETTI SENSIBILI, NON ASSOCIARE A FANS (AUMENTO RISCHIO DI EMORRAGIE), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN GINGEROLI (ES. 4-5%) PER USO TERAPEUTICO, CAUTELA IN PAZIENTI CON DIABETE (POTENZIALE IPOGLICEMIA), SOSPENDERE IN CASO DI REAZIONI CUTANEE ALLERGICHE
ZENZERO CONTRO LA NAUSEA
In Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, indicato per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità. In occidente invece il rizoma dello Zenzero, da sempre conosciuto ed utilizzato come digestivo non solo in cucina ma anche in medicina, è proposto come rimedio vegetale contro la nausea delle cinetosi (mal d’auto, mal di mare, ecc.) ma anche nelle nausee da farmaci (es. chemioterapici, ecc. ) e nausea da gravidanza. Non trovano invece riscontro le proprietà afrodisiache attribuite a questa come a tante altre droghe e spezie utilizzate sempre in cucina, come la stessa cipolla, il sedano, il peperoncino, ecc.
L'efficacia dello zenzero contro la nausea delle donne in stato di gravidanza è ormai ben dimostrata. Ma qui dobbiamo un attimo soffermarsi a riflettere, perché una cosa è dire "funziona" contro la nausea, altra cosa è dire "sicuramente non è tossico per l’embrione né per il feto", in quanto per dimostrare la sicurezza dei farmaci, la non teratogenicità e l’assenza di attività mutagena sull’uomo, occorrerebbero studi clinici numericamente consistenti e studi pre-clinici che ne attestino la sicurezza totale. Ricordiamo che nel rizoma di zenzero vi sono "migliaia" di sostanze chimiche, naturali si ma chimiche e non di fantasia (!), e sperimentalmente è documentata l’attività mutagena proprio di alcune di esse (gingeroli e shagaoli). Un recente ed importante studio clinico pubblicato da un gruppo di ricercatori dell' Università di Toronto (Canada) sull' American Journal of Obstetrics and Gynecology ha mostrato che nel grup po di donne trattate con zenzero l'incidenza di malformazioni gravi è stata di 1,6 %, mentre nel gruppo di donne trattate con farmaci non teratogeni la percentuale è stata dell' 1,1 %. Piccola differenza potremmo dire, ma l'aumento delle malformazioni c'è stato eccome ! Altro dato ancora più importante: i nati morti. L'incidenza dei nati morti è stata dell' 1,1 % tra le donne che avevano assunto lo zenzero, mentre nel gruppo di donne trattate con farmaci non teratogeni la percentuale è stata dell' 0,5 %.
Pertanto la ovvia conclusione è che l’assunzione di prodotti a base di Zenzero, in Italia presenti anche in integratori dietetici, in gravidanza dovrebbe essere comunque sconsigliata.
(Fonte: Ministero della Salute, Farmacovigilanza news, 2005)
Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno".
Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile.
Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Lo Zenzero viene venduto ormai al mercato. Si può utilizzare grattugiato sui cibi. In Inghilterra veniva preparata anche una birra allo Zenzero utile contro lo scorbuto.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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