DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PICCOLO ARBUSTO AROMATICO ALTO FINO A 1-2 METRI, CON RAMI SOTTILI E PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SEMPLICI, OBLANCEOLATE, LUNGHE 1-2.5 CM, CON MARGINE SEGHETTATO E GHIANDOLE CHE PRODUCONO UN OLIO ESSENZIALE AROMATICO. I FIORI SONO SOLITARI O A COPPIE ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE, PICCOLI, DI COLORE GIALLO BRILLANTE, CON CINQUE PETALI E CINQUE SEPALI. GLI STAMI SONO DIECI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA SECCA, DEISCENTE, CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI. TUTTA LA PIANTA EMANA UN ODORE AROMATICO CARATTERISTICO, PIÙ INTENSO NELLE FOGLIE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLO-CHIARO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria delle regioni subtropicali e tropicali delle Americhe. Il suo habitat naturale comprende zone aride e semi-aride, in particolare aree desertiche, boscaglie costiere, pendii rocciosi e terreni ben drenati, spesso in prossimità di foreste decidue o macchie xerofile. Cresce prevalentemente in Messico (Baja California, Sonora, Sinaloa), America Centrale (Guatemala, Honduras) e parti del Sud America, oltre che nei Caraibi. Predilige climi caldi con temperature medie tra 20-30°C, tollerando bene la siccità ma non i ristagni idrici. Vegeta a quote comprese tra 0 e 2000 metri s.l.m., in suoli poveri, sabbiosi o rocciosi, con pH neutro o leggermente alcalino. Spesso si trova in associazione con altre specie xerofile come cactacee e arbusti desertici. La sua distribuzione è influenzata dalla disponibilità di luce solare diretta, essendo una pianta eliofila.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
ALLA FIORITURA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Damiana estratti purificati
Questi estratti possono essere usati come tonici e stimolanti il desiderio e le prestazioni sessuali.
Damiana Estratto Fluido
1 g=XL gtt
2-4 g a dose
Damiana Tintura Madre
Preparata dallo stelo fogliato fresco tit.alcol.55°
XXX gtt 3 volte al giorno
Damiana Tisana
Bollire 1 min. e infondere 10 min.
Infuso al 4%
1 tazza 3 volte al giorno
Vino di Damiana espandi ⇩ riduci ⇧
Far macerare per 10 giorni in un litro di marsala le seguenti piante: Damiana foglie 30 g, Arancio amaro scorze 30 g, Ginseng radice 25 g, Genziana radice 20 g.Agitare almeno una volta al giorno e conservare al fresco. Se ne consuma un bicchierino da liquore dopo i pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
CONTROINDICAZIONI DOSI ECCESSIVE DI DAMIANA POSSONO PROVOCARE INSONNIA, CEFALEA, ATTIVITÀ LASSATIVA E UN SENSO DI DOLORE ALLA REGIONE PROSTATICA.
AVVERTENZE NON VA PRESCRITTA IN CASO DI EJACULATIO PRECOX.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Pare che l´azione stricno-simile agisca stimolando i centri spinali. Nell´impotenza psichica si usa associarla ad altre droghe ad azione simile ed al fosforo. Uno studio su animali da laboratorio ha confermato queste proprietà ma sull´uomo non è ancora stata studiata a fondo.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
Ma cos'è un afrodisiaco?...
A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio.
Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc.
Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare".
Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in:
a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica);
b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea);
c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale).
Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa.
[Tratto da:
[Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
[A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
[Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
ANNOTAZIONI VARIE espandi ⇩ riduci ⇧
Nel commercio Turnera diffusa e Turnera aphrodisiaca sono generalmente considerati come la stessa pianta.In Giappone è usata come espettorante e in Brasile come astringente. In Sudamerica viene impiegata come afrodisiaco: trenta grammi di foglie in una bottiglia di tequila in infuso per una settimana oppure in decotto di due cucchiaini da tè in acqua con aggiunta di miele. Pare riesca ad allentare le inibizioni e provocare un leggero stato euforico.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Zhao, J., et al. (2007). Phytochemical and pharmacological studies on Turnera diffusa. Journal of Ethnopharmacology, 113(3), 445-459.
Arletti, R., et al. (1999). Stimulating property of Turnera diffusa and Pfaffia paniculata extracts on the sexual behavior of male rats. Psychopharmacology, 143(1), 15-19.
Estrada-Reyes, R., et al. (2009). Aphrodisiac activity of Turnera diffusa extracts. Journal of Ethnopharmacology, 123(2), 295-301.
Kumar, S., & Sharma, A. (2005). Anti-anxiety activity studies on Turnera aphrodisiaca. Phytomedicine, 12(3), 209-213.
Alarcon-Aguilar, F.J., et al. (2013). Chemical composition and biological effects of Turnera diffusa. Natural Product Communications, 8(4), 539-544.