DESCRIZIONE BOTANICA LIANA DECIDUA CON FUSTI SOTTILI E VOLUBILI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, OVATE O ELLITTICHE, CON MARGINE DENTATO E UN LUNGO PICCIOLO ROSSO. UNA SPECIE DIOICA O MONOICA CON FIORI PICCOLI, PENDULI, CEROSI, DI COLORE BIANCO O ROSATO, CHE COMPAIONO ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE. I FIORI MASCHILI HANNO NUMEROSI STAMI, MENTRE I FIORI FEMMINILI HANNO NUMEROSI CARPELLI LIBERI DISPOSTI A SPIRALE SU UN RICETTACOLO ALLUNGATO. I FRUTTI SONO PICCOLE BACCHE GLOBOSE DI COLORE ROSSO VIVO, RIUNITE IN GRAPPOLI PENDULI E SUCCOSI. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA, IN PARTICOLARE I FRUTTI E LA CORTECCIA, HANNO UN AROMA CARATTERISTICO.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____GIALLO-CHIARO ____GIALLO-VERDASTRO
HABITAT Predilige habitat boschivi misti, soprattutto ai margini, ma si trova anche lungo ruscelli e in valli umide. Cresce bene in condizioni di mezz'ombra o ombra leggera, arrampicandosi su alberi e arbusti per raggiungere una maggiore esposizione alla luce. Richiede suoli umidi, ben drenati, ricchi di humus e leggermente acidi (pH 6.5-6.8), spesso con una consistenza sabbioso-limosa. Vegeta in climi temperati freschi e ad alte latitudini, tollerando temperature fredde fino a -30C, con una temperatura ottimale di crescita tra i 20 e i 25C. originaria delle foreste della Cina settentrionale e nord-orientale (Manciuria), dell'Estremo Oriente russo e della Corea, con alcune variet selvatiche presenti anche in Giappone. Si trova comunemente in foreste conifere o miste, e lungo i corsi d'acqua. Evita i suoli densi e compatti. La fioritura avviene in primavera-estate e i frutti maturano tra agosto e settembre.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PRINCIPI ATTIVI 1. Lignani (principali composti bioattivi)
Schisandrina A, B, C
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTIMOLANTI
Presso tutte le culture e nelle medicine tradizionali di ogni angolo del globo troviamo delle piante adattogene, cio delle specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell'organismo a stress endogeni ed esogeni, migliorando la performance fisica e mentale, in risposta a stimoli di natura fisica, chimica e biologica.
Il termine adattogeno viene infatti dal vocabolo latino adaptare e da quello greco genes (prodotto da) e fu coniato nel 1947 dallo scienziato russo N.V. Lazarev; nel 1969 Brekhman e Dardymov stabilirono dei criteri specifici affinch una droga vegetale possa definirsi adattogena.
L'effetto di queste piante si affianca alla risposta fisiologica che gi di per s l'organismo mette in opera quando soggetto ad uno stimolo che ne turbi l'equilibrio biologico, al fine di ristabilire prontamente l'omeostasi; tali risposte sono di carattere prevalentemente ormonale, cio con effetti transitori, ma esistono anche vere e proprie modificazioni funzionali o morfologiche che si generano nelle persone sottoposte frequentemente a stress (per es. negli atleti sottoposti a molte ore di allenamento quotidiano) o che si sono evolute in alcune etnie nel corso di milioni di anni in risposta all'ambiente (per es.: la variazione del colore della pelle in funzione dell'esposizione ai raggi solari o le maggiori dimensioni della gabbia toracica delle popolazioni andine, costrette a vivere sopra i 4000 mt, dove l'ossigeno scarseggia).
Le piante adattogene non corrispondono a nessuna categoria della farmacologia classica e meno ancora hanno corrispettivi nei farmaci di sintesi: nella maggior parte dei casi, infatti, esse sono aspecifiche, agendo su differenti organi o tessuti bersaglio e provocando, nell'insieme, una risposta adattogena; ci dovuto al fatto che il fitocomplesso spesso si compone di principi attivi di svariata natura chimica, che sono per sinergici. Il meccanismo d'azione delle droghe
adattogene generalmente assai complicato e non sempre ancor ben compreso.
Molte droghe adattogene hanno anche azione antimicrobica ed immunostimolante, in tal modo
contribuendo a migliorare le difese dell'organismo contro agenti eziologici esterni; altre hanno dimostrato di avere interessanti e promettenti effetti antitumorali, su cui la ricerca sta ora indagando.
Altre ancora hanno azione prevalentemente nootropa (dal Greco noos=mente, e tropein=sorvegliare), cio migliorano la performance mentale e l'umore; alla classe delle droghe nootrope
appartengono tutte le piante contenenti metilxantine (caffeina e derivati), che sono pi propriamente degli stimolanti e che saranno oggetto di una scheda a parte.
Infine sono state incluse in questa scheda delle piante meramente immunostimolanti dato che,
funzionalmente, sono simili a quelle adattogene, ovvero servono ad aiutare l'organismo a sviluppare una linea difensiva contro gli attacchi esterni.
Proprio per la loro caratteristica di migliorare le risposte dell'organismo, l'utilizzo di droghe adattogene non necessariamente circoscritto a stati patologici, ma rientra piuttosto nel campo del benessere e della prevenzione (alcune risultano per esempio assai utili per aiutare a prevenire, durante la stagione invernale, le malattie da raffreddamento). Naturalmente sono anche molto utili negli stati di convalescenza ed in generale di astenia.
[Tratto da EPO S.r.l. ISTITUTO FARMOCHIMICO FITOTERAPICO http://www.eposrl.com/eposrl/]
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