DESCRIZIONE BOTANICA PICCOLO ARBUSTO O SUFFRUTICE PERENNE ALTO FINO A 1 METRO, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI, GLABRI O LEGGERMENTE PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO COMPOSTE PARIPENNATE, CON 4-8 PAIA DI FOGLIOLINE LANCEOLATE O OVATO-LANCEOLATE, DI COLORE VERDE-GLAUCO, CON APICE ACUTO E BASE ASIMMETRICA. I FIORI SONO GIALLI, RIUNITI IN BREVI RACEMI ASCELLARI. IL CALICE COMPOSTO DA CINQUE SEPALI LIBERI E VERDASTRI. LA COROLLA HA CINQUE PETALI LIBERI E GIALLI, DISUGUALI. GLI STAMI SONO DIECI, DI CUI SETTE FERTILI E TRE STAMINODI. L'OVARIO SUPERO, UNILOCULARE, CHE MATURA IN UN LEGUME APPIATTITO, OBLUNGO O RENIFORME, DI COLORE VERDE-BRUNASTRO, CONTENENTE DIVERSI SEMI APPIATTITI E LISCI. LE FOGLIE E I FRUTTI SONO RICCHI DI GLICOSIDI ANTRACHINONICI CON PROPRIET LASSATIVE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLO-DORATO
HABITAT Originario delle regioni aride e semiaride dell'India meridionale e della penisola arabica. Predilige habitat soleggiati con suoli ben drenati, sabbiosi o sassosi, spesso poveri di nutrienti. adattata a climi caldi e secchi, tollerando periodi prolungati di siccit. La sua coltivazione diffusa in India, Pakistan ed Egitto per le sue propriet medicinali. In natura si trova in zone aperte, boscaglie secche e terreni marginali dove altre piante meno resistenti alla siccit non prosperano. La senna di Tinnevelly una specie termofila che richiede temperature elevate per una crescita ottimale. La sua capacit di sopravvivere in condizioni di scarsa disponibilit idrica dovuta alle sue radici profonde e alle foglie piccole che riducono la traspirazione.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE E BACCELLI [FOLLICOLI] - I SEMI SONO ELIMINATI IN QUANTO IRRITANTI
Senna Tisana Infuso: Senna foglie da 0.5 a 2 g per tazza di acqua per 10 min.
[Le foglie non devono mai essere bollite. Gli estratti con acqua fredda sono meno irritanti ma occorre allungare i tempi di estrazione a 12 ore] La sera prima di coricarsi
Vino composto di Sena .....espandi ↓
Macerare in un litro di marsala le seguenti erbe: 100 g di foglie di Senna, 10 g di frutti di Coriandolo, 8 g di semi di Finocchio e 5 g di semi di Anice verde. Filtrare dopo 3 giorni e conservare al fresco. La quantit da bere giornalmente in unica soluzione al mattino oppure la sera prima di coricarsi, in funzione dell'effetto lassativo ottenuto. Controindicato in tutti i casi nei quali non si possano assumere erbe contenenti purganti antrachinonici.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
CONTROINDICAZIONI CONTROINDICATA IN: INFIAMMAZIONI INTESTINALI E DEGLI ORGANI DEL BACINO-COLITE ULCEROSA-MALATTIA DI CROHN-APPENDICITE-EMORROIDI-GRAVIDANZA-ALLATTAMENTO E PERIODO MESTRUALE. SI CONSIGLIA-COMUNQUE-DI NON USARE PI DI G 2 A DOSE.
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI ALTRI FARMACI
FARMACI DIGITALICI
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Come tutti i lassativi antrachinonici anche la Senna adrebbe usata saltuariamente contro stitichezze occasionali o acute e in caso di elmintiasi e avvelenamenti da farmaci. Le forme terapeutiche migliori sono la classica tisana o lestratto standardizzato in sennosidi.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilit intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso pu aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa. Altra forma di stipsi causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che un eccitante fisiologico della peristalsi.
Il trattamento terapeutico dovr essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre.
In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno:
a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso.
I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (pi attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilit aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio.
L'uso cronico di antranoidi pu essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci.
b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino).
c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina);
d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco).
e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci).
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno";
[Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";]
[Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Il nome Senna deriva da Sennr - regione della Nubia ed il senso pu derivare da vocaboli arabi che significano sanare e dare salute. La variet Royleana della Cassia angustifolia corrisponde alla Cassia lanceolata Royle e alla Cassia acutifolia Delile.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Franz G. (1993). The Senna Drug and its Chemistry
Lemli J. et al. (1981). Journal of Pharmaceutical Sciences
Vogel G. (1993). Natural Substances with Laxative Effects
Wichtl M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals