ALBERO SEMPREVERDE DI MEDIE DIMENSIONI CON CHIOMA DENSA E RAMI PENDULI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, ELLITTICHE-LANCEOLATE, DI COLORE VERDE BRILLANTE. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI, INIZIALMENTE VERDASTRI POI ROSSASTRI O VIOLACEI, RIUNITI IN PICCOLE CIME O PANNOCCHIE ASCELLARI E TERMINALI. IL PERIANZIO È TUBOLARE CON QUATTRO LOBI. GLI STAMI SONO QUATTRO, OPPOSTI AI LOBI DEL PERIANZIO. L'OVARIO È INFERO, UNILOCULARE CON 2-3 OVULI, CHE MATURA IN UNA DRUPA GLOBOSA DI COLORE NERO-VIOLACEO A MATURAZIONE, CONTENENTE UN SINGOLO SEME. IL LEGNO È DENSO, FINE, AROMATICO E DI COLORE GIALLO PALLIDO.
PRIMAVERA-ESTATE, PRINCIPALMENTE IN MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO, CON PICCHI NEI CLIMI TROPICALI
Predilige habitat secchi e boschivi, spesso collinari o montuosi, in regioni tropicali e subtropicali. Cresce bene su suoli ben drenati, sabbiosi o rocciosi, anche poveri di nutrienti, e si adatta a un'ampia gamma di pH del suolo. Essendo una specie emiparassita, sviluppa connessioni radicali (austori) con le radici di altre piante ospiti per assorbire acqua e nutrienti, pur essendo in grado di fotosintetizzare autonomamente. La sua distribuzione originaria è nelle regioni secche dell'India, in particolare nel Karnataka e nel Tamil Nadu, ma si trova anche in altre parti dell'Asia meridionale e sudorientale, e in Australia. Predilige climi caldi e soleggiati con una stagione secca pronunciata. La sua crescita è lenta e le preziose proprietà aromatiche del legno si sviluppano con la maturità, spesso dopo molti decenni. La deforestazione e lo sfruttamento eccessivo hanno ridotto significativamente la sua presenza in natura, rendendola una specie vulnerabile.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
FINE ESTATE-AUTUNNO (AGOSTO-OTTOBRE), QUANDO IL DURAME RAGGIUNGE LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI OLI ESSENZIALI
DURAME (LEGNO DEL NUCLEO CENTRALE) E OLIO ESSENZIALE ESTRATTO DA ESSO
LEGNOSO, DOLCE, CALDO E BALSAMICO, CON NOTE PERSISTENTI E RICCHE DI SANTALOLO
AMARO, LEGGERMENTE PICCANTE E ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO LEGNOSO
Sesquiterpeni (classe predominante): alfa-Santalolo (40–50% Principale componente responsabile dell’aroma e delle proprietà biologiche) beta-Santalolo (20–25% Altro sesquiterpene strutturalmente simile all’alfa-santalolo) alfa- e beta-Santalene (Precursori biosintetici dei santaloli. Lanceolo, Nuciferolo, alfa-Bisabololo) Altri sesquiterpeni minori
Altri terpenoidi: Santene (monoterpene) Farnesolo
Composti fenolici: Flavonoidi e tannini (presenti in minori quantità)
Acidi resinici: Contribuiscono alla stabilità dell'olio
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, PATOLOGIE ORMONO-DIPENDENTI, USO CONCOMITANTE CON DIURETICI O IMMUNOSOPPRESSORI, CONSUMO DI PARTI CRUDE.
LIMITARE USO A 6 SETTIMANE CONSECUTIVE, DILUIRE OLIO ESSENZIALE PER USO CUTANEO, EVITARE CONTATTO CON OCCHI E MUCOSE, TEST CUTANEO PRELIMINARE, MONITORARE GLICEMIA IN DIABETICI, NON INGERIRE OLIO PURO, CAUTELA CON TERAPIE ORMONALI.
Le proprietà terapeutiche non sono state studiate scientificamente.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ESSENZE GERMICIDE DEL TERRENO
Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno".
Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile.
Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Composizione chimica e olio essenziale:
Jones, C. G., et al. (2006). "Sandalwood fragrance biosynthesis involves sesquiterpene synthases of both the terpene synthase (TPS)-a and TPS-b subfamilies, including santalene synthases." Journal of Biological Chemistry, 281(42), 31024-31035.
Baldovini, N., et al. (2011). "Phytochemistry of the heartwood from fragrant Santalum species: A review." Flavour and Fragrance Journal, 26(1), 7-26.
Proprietà farmacologiche:
Misra, B. B., & Dey, S. (2013). "Biological activities of East Indian sandalwood tree, Santalum album L." Journal of Essential Oil Research, 25(1), 1-10.
Zhang, X., et al. (2019). "α-Santalol, a chemopreventive agent against skin cancer, induces apoptosis in human epidermoid carcinoma A431 cells." Journal of Natural Products, 82(6), 1541-1549.
Applicazioni tradizionali e moderne:
Kumar, A., et al. (2012). "Indian sandalwood (Santalum album L.): Conservation, utilization, and management." Journal of Medicinal Plants Research, 6(15), 2924-2931.
Behra, B., et al. (2020). "Sandalwood oil as a botanical therapeutic in dermatology and cosmeceuticals." Journal of Cosmetic Dermatology, 19(7), 1626-1632.
Per approfondimenti, consultare database come:
PubMed
ScienceDirect
Google Scholar
con parole chiave: Santalum album phytochemistry, α-santalol biological activity.