NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Shiitake Mushroom, Forest Mushroom, Black Forest Mushroom, Fragrant Mushroom, White Flower Mushroom, Shaingugu, Hua Gu Or Qua Gu
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
FUNGO SAPROTROFO CON UN CARPOFORO (CORPO FRUTTIFERO) COSTITUITO DA UN CAPPELLO E UN GAMBO. IL CAPPELLO È CONVESSO DA GIOVANE, POI SI APPIATTISCE E PUÒ RAGGIUNGERE I 5-20 CM DI DIAMETRO, CON UN MARGINE INIZIALMENTE INVOLUTO. LA SUPERFICIE DEL CAPPELLO È DI COLORE VARIABILE DAL MARRONE CHIARO AL MARRONE SCURO, SPESSO CON SQUAME BIANCASTRE O PIÙ SCURE. LE LAMELLE SONO FITTE, ADNATE O DECORRENTI, DI COLORE BIANCO CREMA CHE VIRA AL BEIGE CON LA MATURAZIONE, CON FILO SEGHETTATO. IL GAMBO È CILINDRICO, ROBUSTO, DI COLORE BIANCASTRO O BRUNASTRO, SPESSO CURVO, ALTO 3-10 CM E LARGO 1-2 CM, CON UN ANELLO MEMBRANOSO E FUGACE. LA CARNE È BIANCA, SODA E PROFUMATA. IL SISTEMA IFALE È DIMITICO. LE SPORE SONO BIANCHE IN MASSA, LISCE, ELLITTICHE E NON AMILOIDI. I BASIDI SONO CLAVATI E TETRASPORICI. NON PRESENTA CISTIDI DISTINTIVI. CRESCE IN GRUPPI SU LEGNO MORTO DI LATIFOGLIE.
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
È UN FUNGO E NON FIORISCE, IL CORPO FRUTTIFERO CRESCE AUTUNNO E PRIMAVERA (OTTOBRE NOVEMBRE E MARZO APRILE MAGGIO)
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario dell'Asia orientale, in particolare Cina, Giappone e Corea. Cresce spontaneamente su legno morto e in decomposizione di alberi decidui, prediligendo specie come la quercia (in particolare Castanopsis cuspidata in Giappone, da cui il nome "shii-take" che significa "fungo dello shii"), il castagno, il faggio, l'acero, il noce e altre latifoglie. Il suo habitat naturale è rappresentato da foreste umide e calde, tipiche delle zone subtropicali e temperate calde dell'Asia. Fruttifica principalmente in primavera e in autunno, quando le condizioni di temperatura e umidità sono ottimali.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
OTTIMALE IN AUTUNNO (SETTEMBRE-NOVEMBRE) PER MASSIMO CONTENUTO DI POLISACCARIDI E LENTINANO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) CORPO FRUTTIFERO FRESCO O ESSICCATO, RICCO DI LENTINANO (Β-GLUCANO), ERITADENINA E VITAMINE
ODORI DELLA DROGA INTENSO, LEGNOSO CON NOTE UMAMI E LIEVE TOCCO AMMANDORLATO
SAPORI DELLA DROGA TERROSO, UMAMI, CON RETROGUSTO DOLCE-AMARO
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
Potassio, Ferro, Calcio e Zinco, Provitamina D, Vitamina B2 e B12, Vitamina E, Acidi grassi insaturi, tutti gli amminoacidi essenziali ed i più comuni non essenziali, alcaloide purinico Eritadenina (ipocolesterolemizzante), polisaccaridi tra i quali un beta-glucano il Lentinano
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Le informazioni fitoterapiche e gli studi effettuati sulle attività terapeutiche vanno riferite agli estratti di questo fungo.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
Il fungo Shiitake dopo lo champignon è il fungo più diffuso al mondo per uso culinario essendo il suo sapore molto gradito.
Per l'uso in cucina tenerlo a bagno un'ora, tagliare il gambo e cuocere non più di 4-5 minuti.
In insalate tagliato a crudo a fettine
Arrosto in spiedini con altre verdure, carne o pesce o al forno
In minestre con verdure e salse
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Nel 1960, epidemiologi giapponesi valutarono l'incidenza delle diverse patologie nel loro paese. In uno studio trovarono due distretti isolati di montagna nei quali le malattie degenerative erano quasi sconosciute. Il governo inviò quindi un gruppo di ricercatori in quelle zone per individuare il motivo della ridotta incidenza rispetto al resto della popolazione. Riguardava la genetica? Le abitudini alimentari? Scoprirono così che l'industria principale in entrambe quelle zone era la coltivazione dello Shiitake e che gli abitanti lo utilizzavano per la loro alimentazione quotidiana.
[Tratto da www.freelandtime.com]
Secondo la pratica macrobiotica la bevanda di Shiitake aiuta ad eliminare il cosiddetto "sale vecchio", è quindi particolarmente indicata per coloro che hanno assunto troppi cibi salati e che soffrono di ipertensione dovuta a una condizione eccessivamente yang. Serve anche ad eliminare il colesterolo dal sangue, a stimolare la funzionalità renale, a curare tossi croniche ed a distendere una condizione di stress e tensione eccessiva.
[Tratto da: "Il libro dei rimedi macrobiotici" di Michio Kushi - Ed.Mediterranee]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Stefania Cazzavillan (2011) – FUNGHI MEDICINALI, dalla tradizione alla scienza – NUOVA IPSA EDITORE
Ivo Bianchi (2008) – MICOTERAPIA – NUOVA IPSA EDITORE
Georges M. Halpern – I FUNGHI CHE GUARISCONO – EDIZIONI IL PUNTO D’INCONTRO
Ivo Bianchi (2013) – Il Fungo dell’Immortalità – MOS MAIORUM EDIZIONI