Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia: Sottofamiglia: Nepetoideae Tribù: Mentheae Sottotribù: Menthinae
Brunella, Morella, Prunella comune, Self-heal, Aleutian Selfheal, Brunelle vulgaire, Hierba de las heridas, Erva-férrea, Gemeine Braunelle, Gewone Brunel, Bijenkorfje, Busuioc De Camp, Obyknovennaja, Brunört
Brunella Vulgaris (L.) Moench, Brunella Vulgaris Greene, Brunella Vulgaris L., Prunella Vulgaris F. Nana J.Erikson, Prunella Vulgaris F. Vulgaris, Prunella Vulgaris Subsp. Parviflora Ehrh., Prunella Vulgaris Var. Nemoralis H.Post
PIANTA ERBACEA PERENNE ERETTA ALTA DA 5 A 20 CM CON RIZOMA CHE PRESENTA STOLONI SUPERFICIALI E RADICHETTE SECONDARIE, FUSTO ERETTO, TETRAGONO DI COLORE VIOLACEO-BLUASTRO. FOGLIE OVATE A MARGINE LEGGERMENTE CRENATO DI LUNGHEZZA 2-6 CM. LE INFIORESCENZE A SPIGA RACCOLGONO FIORI ERMAFRODITI CON COROLLA TUBULARE E LABBRO SUPERIORE PENDULO, 4 STAMI E STIMMA BIFIDO. IL FRUTTO È COSTITUITO DA 4 ACHENI CHE SI SVILUPPANO SULLO STESSO FIORE.
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE), CON FIORI VIOLA-BLUASTRI RIUNITI IN SPIGHE
Diffusa in gran parte delle regioni temperate del mondo anche oltre 2000 m. Predilige prati umidi o moderatamente umidi, pascoli, boschi radi, bordi stradali, giardini, incolti e aree erbose in generale. Cresce bene in una varietà di suoli, da argillosi a sabbiosi, con un pH da leggermente acido a leggermente alcalino, e tollera sia il pieno sole che la mezz'ombra. In Italia è una specie molto comune in tutte le regioni, dalle pianure fino alla fascia montana, in diversi tipi di ambienti erbosi e boschivi aperti. La sua capacità di propagarsi per stoloni le permette di formare densi tappeti erbosi.
Le proprietà e Indicazioni elencate fanno riferimento più all'uso popolare, in voga agli inizi del 1900, che non alla effettiva sperimentazione scientifica dell'efficacia.
GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE LAMIACEAE, TERAPIE IMMUNOSOPPRESSIVE (POTENZIALE INTERFERENZA), BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (PER USO INTERNO), ULCERE GASTRICHE ATTIVE
NON SUPERARE I 5 G/DIE DI DROGA SECCA, MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE CUTANEE IN APPLICAZIONI TOPICHE, EVITARE L'USO PROLUNGATO (>8 SETTIMANE) SENZA SUPERVISIONE MEDICA, CAUTELA IN PAZIENTI DIABETICI (POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN ACIDO ROSMARINICO (MIN. 3%)
ORMONI TIROIDEI
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Foglie giovani:
• In insalate
Nell'industria viene utilizzata per ricavarne colorante.
Linneo cambiò il nome di Brunella assegnato per primo dal Tournefort (1656-1708) in "Prunella". Per questo motivo è possibile trovare nei trattati botanici l'uno o l'altro nome.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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