PIANTA ERBACEA ANNUA ALTA 20-50 CM. FUSTO SEMPLICE O RAMOSO NELLA PARTE SUPERIORE. RADICI FIBROSE, SOTTILI ED ALLUNGATE. FOGLIE LUNGO TUTTO IL FUSTO BI-TRIPENNATE DIVISE IN LACINIE LINEARI. FIORI ERMAFRODITI TERMINALI DI 2,5-3 CM CON 8 PETALI ROSSI (RARAMENTE GIALLI), CON MACCHIE SCURE ALLA BASE E SEPALI GLABRI, ARROTONDATI E ADERENTI AI PETALI. STAMI E NUMEROSI PISTILLI. I FRUTTI SONO ACHENI DURI E RUGOSI DOTATI DI UN PICCOLO BECCO DISPOSTI IN SPIGHE CILINDRICHE.
Si trova in Spagna, Portogallo, Francia, Europa centro-orientale e Russia. Predilige i campi di cereali, i vigneti, gli oliveti e i bordi delle strade. Cresce su terreni argillosi o argillo-sabbiosi, spesso calcarei, in pieno sole. È una specie tipica delle zone a clima temperato caldo e mediterraneo. In Italia è diffusa in quasi tutte le regioni, ma è più comune al centro e al sud. A livello europeo si trova nelle regioni meridionali e centrali, spingendosi fino all'Asia occidentale. È considerata una specie in declino a causa delle moderne pratiche agricole, come l'uso intensivo di erbicidi e la lavorazione profonda del terreno.
PRIMAVERA-ESTATE: MAGGIO-LUGLIO (FIORI E FOGLIE PRIMA DELLA FRUTTIFICAZIONE)
PIANTA INTERA SENZA RADICE, PARTI AEREE FIORITE (FOGLIE E FIORI), RACCOLTE DURANTE IL PERIODO BALSAMICO (MAGGIO-LUGLIO)
ERBACEO-AMARO, LIEVE NOTA CANFORATA, CON RETROGUSTO TANNICO-SECCO
AMARO INTENSO, CANFORATO, CON RETROGUSTO ERBACEO E ASTRINGENTE
Glicosidi cardiaci (cardenolidi)
Adonitossina (principale composto cardiotossico)
Strofantidina (aglicone comune in alcuni glicosidi)
Cimarina (presente in alcune specie di Adonis)
Flavonoidi
Rutina
Quercetina
Altri composti:
Saponine
Alcaloidi (in tracce)
LE FUNZIONI TERAPEUTICHE ED ALTRE INFORMAZIONI SONO INDICATE PER COMPLETEZZA STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA
COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Adonis aestivalis L.
1. PRIMI SOCCORSI IMMEDIATI
Allontanare subito la pianta dalla bocca.
Sciacquare la bocca con acqua.
NON provocare il vomito (rischio di peggiorare l’assorbimento delle tossine).
Somministrare carbone attivo (se disponibile, dose: 1 g/kg di peso corporeo).
2. CHIAMARE IMMEDIATAMENTE IL CENTRO ANTIVELENI
Italia:
Milano: 02 66101029
Roma: 06 4997 0000
Fornire:
Parte della pianta ingerita (foglie, fiori, semi).
Quantità stimata e ora dell’ingestione.
Sintomi presenti.
3. SINTOMI PRINCIPALI (Glicosidi Cardiotossici)
Entro 2 ore:
Nausea/vomito, diarrea, vertigini.
Entro 6-12 ore:
Bradicardia/aritmie, ipotensione, confusione.
Grave:
Collasso cardiocircolatorio, fibrillazione ventricolare.
4. TRATTAMENTO MEDICO URGENTE
Monitoraggio: ECG continuo (rischio di blocco cardiaco).
Antidoto: DigiFab (anticorpi anti-digossina, se disponibile).
Terapia di supporto:
Correzione dell’ipotensione.
Bilancia elettrolitica (potassio/calcio).
5. COSA EVITARE
Ritardare la chiamata al medico.
Somministrare latte o alcol (aumentano l’assorbimento delle tossine).
Fare affidamento su rimedi casalinghi.
6. PREVENZIONE
Evitare qualsiasi uso fitoterapico (pianta altamente tossica).
Tenere lontana da bambini e animali.
Fonti Attendibili:
EMA (2009). *Assessment Report on Adonis vernalis L.* (simile tossicità)
American Association of Poison Control Centers (2023). *Plant Poisoning Guidelines*
Attenzione: L’avvelenamento da Adonis aestivalis è potenzialmente mortale. Agire senza ritardo.
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Il nome Adonide deriva da Adone, personaggio bellissimo della mitologia greca, che fece invaghire sia Afrodite che Persefone, dea degli inferi. Zeus dispose che Adone dedicasse alle dee lo stesso tempo, ma Afrodite con un inganno riuscì ad avere Adone tutto per se¨. Persefone allora si vendicò facendo uccidere Adone da un cinghiale durante una battuta di caccia e la leggenda tramanda che Afrodite tramutò il sangue del suo amato in questo fiore rosso.
Usata come surrogato dell´Adonis vernalis perché ha le stesse proprietà di questa ma più deboli. Per distinguere l'A.aestivalis dalla A.vernalis occorre attendere la fioritura in quanto la "vernalis" ha fiori con petali giallo-brillante mentre la "aestivalis" li ha prevalentemente rossi.
Altre piante ad azione digitalica sono: Digitale, Strofanto, Oleandro, Elleboro, Scilla e Mughetto.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Kreh, M., & Matusch, R. (1995). Cardioactive compounds from Adonis aestivalis. Phytochemistry, 38(4), 861-865. Studio sui glicosidi cardiaci presenti nella pianta.
Platzer, M., et al. (2018). Phytochemical and pharmacological profile of the genus Adonis (Ranunculaceae). Natural Product Communications, 13(3), 1934578X1801300325. Rassegna sui composti bioattivi nelle specie di Adonis.
European Medicines Agency (EMA). (2013). Assessment report on Adonis vernalis L., herba. EMA/HMPC/436845/2010. Documento regolatorio che cena anche A. aestivalis per analogia chimica.
Hegnauer, R. (1973). Chemotaxonomie der Pflanzen. Vol. 6. Birkhäuser Verlag.
Classificazione chimico-tassonomica delle Ranunculaceae.
Wichtl, M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press. Descrizione delle proprietà farmacologiche di Adonis spp.