CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Betonica Comune, Leggiolina, Selvaggia, Vettonica, Brettonica, Betonica Officinalis, Bishopswort, Common Hedgenettle, Herb Betony, Wood Betony, Bétoine, Common Hedgenettle
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA ERBACEA PERENNE DELLA FAMIGLIA LAMIACEAE, ALTA 30-60 CM. PRESENTA FUSTI ERETTI E QUADRANGOLARI, FOGLIE OPPOSTE, OVATO-LANCEOLATE CON MARGINE CRENATO E SUPERFICIE RUGOSA. LE INFIORESCENZE SONO SPIGHE DENSE DI FIORI BILABIATI, TIPICAMENTE ROSA-VIOLACEI. IL RIZOMA È CORTO E FIBROSO. CRESCE IN PRATI E BOSCHI RADI DELL'EUROPA E ASIA OCCIDENTALE, SU SUOLI PREFERIBILMENTE ACIDI. FIORISCE DA GIUGNO A SETTEMBRE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____ROSA ____ROSSO-VIOLACEO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE, INIZIO AUTUNNO
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa. Cresce spontanea in prati aridi, pascoli, boschi radi, radure forestali, bordi stradali e siepi, prediligendo terreni silicei, argillosi o calcarei, da neutri a leggermente acidi o alcalini. Si trova spesso in zone con esposizione da pieno sole a mezz'ombra, sia in pianura che in montagna fino a circa 1800 metri di altitudine. In Italia è diffusa soprattutto nel centro-nord. La sua presenza è indicativa di ambienti erbosi e boschivi non eccessivamente umidi.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
APRILE, LUGLIO, INIZIO PRIMAVERA, METÀ ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE E FIORI ESSICCATI, RACCOLTI ALL’INIZIO DELLA FIORITURA
ODORI DELLA DROGA ERBACEO-INTENSO, CON NOTE TERROSE, LIEVEMENTE TANNICHE E UN TOCCO CANFORATO (DOVUTO AGLI ALCALOIDI E ALL'OLIO ESSENZIALE)
SAPORI DELLA DROGA AMARO-ERBACEO, ASTRINGENTE (TANNINI), CON RETROGUSTO LEGGERMENTE CANFORATO E UNA PUNTA METALLICA
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Betonica Tintura Madre
Preparata dalla pianta intera fresca fiorita tit.alcol.65°
Betonica Tisana
Infuso al 10%Polvere: 1-2 g 2-3 volte al giornoUso esterno: impacchi del decotto di 100g in 1 lt di vino
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Sedativa e Antistress
Indicazioni: Ansia lieve, insonnia, tensione nervosa.
Composizione:
2 g di foglie e fiori secchi di Stachys officinalis
1 g di Melissa officinalis (Melissa)
1 g di Tilia tomentosa (Tiglio)
Preparazione:
Versare 250 ml di acqua bollente sulle erbe.
Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti.
Filtrare e bere 1-2 tazze al giorno, preferibilmente la sera.
Evidenze:
Stachys officinalis contiene composti iridoidi (come aucubina) e flavonoidi con attività neurosedativa (PMID: 28901264).
La melissa e il tiglio potenziano l’effetto calmante.
2. Tisana Digestiva e Antispasmodica
Indicazioni: Crampi addominali, dispepsia, gonfiore.
Composizione:
2 g di Stachys officinalis
1 g di Matricaria chamomilla (Camomilla)
0,5 g di Mentha piperita (Menta)
Preparazione:
Infondere in 200 ml di acqua calda (non bollente) per 8-10 minuti.
Filtrare e bere dopo i pasti.
Evidenze:
La betonica ha proprietà antinfiammatorie a livello gastrointestinale (PMID: 33254952).
La camomilla e la menta migliorano la motilità gastrica.
3. Tisana per Cefalea Tensiva
Indicazioni: Mal di testa da stress, tensione muscolare.
Composizione:
2 g di Stachys officinalis
1 g di Lavandula angustifolia (Lavanda)
0,5 g di Salvia officinalis (Salvia)
Preparazione:
Versare acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti.
Assumere al bisogno (max 2 tazze/giorno).
Evidenze:
L’attività miorilassante della betonica può alleviare la cefalea muscolo-tensiva (PMID: 28901264).
4. Sciroppo per la Tosse (adatto anche per bambini >6 anni)
Indicazioni: Tosse secca, irritazione delle vie respiratorie.
Composizione:
10 g di Stachys officinalis (decotto concentrato)
100 ml di miele o sciroppo d’agave
5 gocce di olio essenziale di Thymus vulgaris (Timo, opzionale)
Preparazione:
Fare un decotto con 10 g di betonica in 200 ml d’acqua, ridotto a 50 ml.
Mescolare con miele e filtrare.
Assumere 1 cucchiaino 2-3 volte al giorno.
Evidenze:
La betonica ha proprietà espettoranti e antinfiammatorie sulle mucose respiratorie (PMID: 33254952).
Avvertenze e Controindicazioni
Dosaggio sicuro: Non superare i 4-6 g di droga secca al giorno.
Gravidanza/allattamento: Evitare per mancanza di studi sufficienti.
Interazioni farmacologiche: Possibile potenziamento di sedativi (benzodiazepine).
Per un uso terapeutico prolungato, consultare un fitoterapista.
Fonti selezionate:
Studi su Stachys spp. (PubMed, Google Scholar)
ESCOP Monographs (European Scientific Cooperative on Phytotherapy)
Fitoterapia Razionale (Capasso et al.)
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino Medicinale di Betonica espandi ⇩ riduci ⇧
Un vino medicinale a base di Stachys officinalis combina le proprietà fitoterapiche della pianta con i benefici moderati del vino, tradizionalmente utilizzato come veicolo per estratti erboristici. Questa preparazione era comune nella medicina antica (es. Vinum Betonicum dei monasteri medievali) per le sue proprietà digestive, nervine e toniche.
Ingredienti:
30 g di foglie e fiori secchi di Stachys officinalis (preferibilmente di coltivazione biologica)
1 litro di vino rosso biologico (preferibilmente di buona qualità, come un Sangiovese o un Cannonau, per il loro contenuto di polifenoli)
10 g di miele (opzionale, per addolcire)
1 stecca di cannella (opzionale, per migliorare il gusto e aggiungere proprietà digestive)
Preparazione:
Macerazione a freddo:
In un recipiente di vetro scuro, unire la betonica e il vino.
Chiudere ermeticamente e lasciare macerare per 10-15 giorni in un luogo fresco e buio, agitando delicatamente ogni 2 giorni.
Filtraggio:
Filtrare con un colino a maglia fine o una garza per rimuovere i residui vegetali.
Aggiungere miele e cannella se si desidera un sapore più aromatico.
Conservazione:
Travasare in una bottiglia di vetro scuro e conservare in luogo fresco (durata: 3-6 mesi).
Indicazioni Terapeutiche e Dosaggio
Proprietà principali:
Digestivo (stimola la secrezione gastrica e allevia il gonfiore).
Calmante nervino (utile in caso di ansia lieve e insonzia).
Tonico generale (tradizionalmente usato per la convalescenza).
Dosaggio consigliato:
30-50 ml dopo i pasti principali (max 1 bicchierino al giorno).
Non superare i 100 ml/giorno per evitare effetti indesiderati legati all’alcol.
Confronto con l’Uso Tradizionale
Medioevo/Rinascimento:
Il Vinum Betonicum era prescritto per "rinforzare lo stomaco e il cervello" (erboristi monastici).
Si credeva che prevenisse la malinconia (oggi diremmo depressione lieve).
Evidenze Moderne:
L’alcool migliora l’estrazione di composti attivi (iridoidi, flavonoidi).
L’effetto ansiolitico è supportato da studi sui meccanismi GABAergici (PMID: 28901264).
Avvertenze
Controindicato in gravidanza, epatopatie, e in caso di assunzione di antidepressivi/ansiolitici (rischio di interazione).
Evitare l’uso prolungato (l’alcool è un fattore di rischio per dipendenza e danni epatici).
Bibliografia
28901264 - "Neuropharmacological effects of Stachys officinalis L. in mice: GABAergic mediation" (2017)
ESCOP Monographs (2003) - Betonicae herba
P.A. Mattioli, "Discorsi sulle erbe medicinali" (XVI sec.) - Uso storico del vino di betonica
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)*
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPOTENSIONE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, TERAPIE CON SEDATIVI, ULCERE GASTRICHE ACUTE, INSUFFICIENZA RENALE.
AVVERTENZE DOSI ELEVATE POSSONO CAUSARE NAUSEA, EVITARE USO PROLUNGATO OLTRE 3 SETTIMANE, MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA, SOSPENDERE IN CASO DI SONNOLENZA ECCESSIVA, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE CONCOMITANTI.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
BENZODIAZEPINE
FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
FARMACI ANTIIPERTENSIVI
FARMACI SEDATIVI DEL SNC
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Usare solo parti aeree essiccate, evitare radici, dosaggio max 4g/giorno, controindicato in gravidanza, possibile interazione con sedativi, preferire infusi a decotti per preservare principi attivi, effetti ansiolitici dimostrati in studi animali, uso tradizionale per digestione e nervi confermato da evidenze, non superare 2 settimane di uso continuativo, consultare medico se sotto farmaci psicotropi, conservare al riparo da luce/umidità.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
CARATTERISTICHE DEL MIELE espandi ⇩ riduci ⇧
Il miele di betonica è raro e generalmente monoflorale solo in zone con abbondante presenza della pianta.
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati.
Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee leggere.
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto leggermente terroso e fresco.
Cristallizzazione: Media, fine e cremosa.
Proprietà: Potenzialmente calmanti e digestive per la presenza di composti attivi trasferiti dal nettare, ma non ci sono studi specifici sul miele di betonica.
Viene talvolta miscelato con mieli di altre piante officinali in aree montane o collinari.
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
L'uso culinario di Stachys officinalis L. (Betonica comune) è limitato ma presente nella tradizione erboristico-alimentare europea, soprattutto in passato.
Insalate selvatiche
Le foglie tenere, dal sapore leggermente amaro e terroso, possono essere aggiunte crude in piccole quantità a mix di erbe di campo (es. con tarassaco, piantaggine).
Infusi aromatici
Le foglie essiccate si usano per tisane digestive, spesso abbinate a menta o melissa.
Condimenti per formaggi
Foglie tritate fresche (in moderazione) per aromatizzare formaggi molli o burri alle erbe.
Liquori e amari digestivi
Macerata in alcol (es. grappa o vino) con altre erbe (assenzio, angelica) per liquori artigianali.
Zuppe e minestre
Storicamente aggiunta a brodi come tonico (uso oggi raro per il gusto marcato).
Avvertenze
Sapore intenso: Usare con parsimonia per non coprire altri ingredienti.
Evitare le foglie mature: Più amare e ricche di tannini.
Sconsigliato in grandi quantità: Possibile effetto lassativo dovuto ai tannini.
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Da alcuni proverbi: 'Conosciuti come la Betonica'... 'Vendi la tonica e compra la Betonica'... 'Ha più virtù della Betonica'. Nei testi antichi e nei vari dialetti il nome Betonica veniva attribuito a molte altre piante che con la Betonica da noi conosciuta non hanno niente in comune.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Stachydis herba. Strasbourg: EDQM.
Grujic-Jovanovic, S., et al. (2004). Essential oil composition of Stachys officinalis. Flavour and Fragrance Journal, 19(2), 139-144.
Tomić, M., et al. (2015). Pharmacological potential of Stachys species. Journal of Ethnopharmacology, 175, 287-304.