ERBACEA PERENNE ALTA 30-80 CM, CON FUSTO ERETTO, RAMIFICATO, FRAGILE, CONTENENTE UN LATTICE ARANCIONE. FOGLIE ALTERNE, PENNATOSETTE CON 3-7 LOBI OVATI O INCISI, GLABRE O DEBOLMENTE PUBESCENTI, DI COLORE VERDE GLAUCO. FIORI ERMAFRODITI, GIALLI, TETRAMERI, RIUNITI IN PICCOLE OMBRELLE PAUCIFLORE ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI. CALICE CON 2 SEPALI CADUCHI, COROLLA CON 4 PETALI LIBERI. FRUTTO È UNA CAPSULA LINEARE ALLUNGATA CHE SI APRE DAL BASSO VERSO L'ALTO LIBERANDO NUMEROSI SEMI PICCOLI E NERI CON UN'APPENDICE CARNOSA (ELAIOSOMA) PER LA DISPERSIONE DA PARTE DELLE FORMICHE. TUTTA LA PIANTA È TOSSICA E PRODUCE UN LATTICE IRRITANTE.
Originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, naturalizzata anche in Nord America. Cresce spontanea in luoghi ombrosi e umidi, come boschi, siepi, muri vecchi, ruderi, bordi stradali e giardini, prediligendo terreni ricchi di azoto, argillosi o limosi, e spesso calcarei. Si adatta a una vasta gamma di condizioni di luce, dalla piena ombra alla mezz'ombra. In Italia è diffusa in tutte le regioni, dal piano fino alla zona montana. La sua capacità di crescere in ambienti disturbati e la sua facile disseminazione tramite semi contribuiscono alla sua ampia distribuzione. È comune trovarla in prossimità di insediamenti umani.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
MAGGIO-LUGLIO, DURANTE LA PIENA FIORITURA
PARTE AEREA ESSICCATA E LATTICE FRESCO
ERBACEO-ACRE, CON NOTE IRRITANTI (LATTICE)
AMARO-PUNGENTE, CON EFFETTO ANESTETICO LOCALE (LATTICE), DISGUSTOSO
Alcaloidi isochinolinici: chelidonina, cheleritrina, sanguinarina, protopina, berberina, copticina, stylopina ecc., berberina e sparteina, acidi chelidonico, nicotinico, malico e citrico, flavonoidi, carotenoidi, una saponina, enzimi proteolitici (nel latice)
LA PIANTA RISULTA EPATOTOSSICA DAGLI ULTIMI STUDI. SCONSIGLIATO ASSOLUTAMENTE L'USO E SOPRATTUTTO IN GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO E INFANZIA. COMUNQUE IL CONTENUTO DI ALCALOIDI POTENZIALMENTE TOSSICI DECADE RAPIDAMENTE CON L´ESSICCAMENTO E LA CONSERVAZIONE DELLA PIANTA.
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. SI CONSIGLIA PER L'USO IL PARERE DEL MEDICO
L´utilizzo come colagogo, coleretico e antispastico delle vie biliari è abbandonato a causa della sua epatotossicità. Il latice giallastro che sgorga della Chelidonia fresca spezzata è caustico sulla pelle quindi da usare con attenzione ma viene impiegato per il trattamento di verruche e porri. Con alcuni suoi derivati alcaloidei si preparano farmaci antineoplastici.