DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE ACQUATICA O SEMI-ACQUATICA CON FUSTI CAVI, CARNOSI E RAMIFICATI, STRISCIANTI O GALLEGGIANTI, CHE POSSONO RAGGIUNGERE UNA LUNGHEZZA DI 10-60 CM E RADICANO FACILMENTE AI NODI. LE FOGLIE SONO COMPOSTE, IMPARIPENNATE, CON 3-9 FOGLIOLINE OVATO-ELLITTICHE O SUBORBICOLARI, CON UN PICCIOLO BREVE. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI, CON QUATTRO PETALI DISPOSTI A CROCE (TIPICI DELLE BRASSICACEAE), RIUNITI IN RACEMI TERMINALI ALLUNGATI. I FRUTTI SONO SILIQUE LINEARI, ERETTE O PATENTI, LUNGHE 1-2 CM, CHE CONTENGONO NUMEROSI SEMI PICCOLI E LISCI. TUTTA LA PIANTA HA UN SAPORE PICCANTE E LEGGERMENTE AMARO.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
FIORITURA O ANTESI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT Cresce spontaneamente in sorgenti, ruscelli, fossi, paludi e in generale in acque fresche, limpide e ben ossigenate, spesso con fondo ghiaioso o fangoso. Predilige climi temperati freschi e umidi. La sua distribuzione cosmopolita, presente in Europa, Asia, Nord America e altre regioni del mondo. In Italia, si trova comunemente lungo corsi d'acqua e in zone umide di pianura e collina. La sua capacit di radicarsi ai nodi del fusto le permette di espandersi rapidamente in ambienti acquatici e ripariali.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) APRILE, INIZIO PRIMAVERA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) PIANTA INTERA FRESCA
Crescione Succo da pianta fresca Consumarne 60-120 cc diluiti in poca acqua
Crescione Tisana Pianta fresca 20-30 gDroga: 4-6 g[con linfusione si ha perdita dei principi volatili] 1 cucchiaino per tazza di acqua bollente Infuso per 10 min.
Crescione Tintura Madre Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.45 a 1/20
CONTROINDICAZIONI CONSUMATO FRESCO PU PROVOCARE CISTALGIA IN SOGGETTI SENSIBILI E DISTURBI GASTROINTESTINALI. CONTROINDICATO IN CASO DI ULCERA GASTRO-DUODENALE E NEFRITE. NON UTILIZZARE IN ET PEDIATRICA.
AVVERTENZE BUONA NORMA, COME PER TUTTE LE PIANTE ACQUATICHE CHE SI USANO CRUDE COME ALIMENTO, EFFETTUARE UN PRETRATTAMENTO ATTO A ELIMINARE I PROBABILI MOLLUSCHI CHE POSSONO INFESTARLE E CHE POTREBBERO PROCURARE LA DISTOMATOSI A CAUSA DEI PARASSITI IN ESSI CONTENUTI CAUSANDO NOTEVOLI DANNI SPECIALMENTE ALLE VIE EPATICHE.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Gli estratti possono provocare irritazioni gastriche, non esistono studi adeguati sulla sicurezza duso.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
USO ALIMENTARE .....espandi↓
Foglie:
• crude in insalate con lattuga e pomodori o insalate miste
• ingrediente per salse piccanti
• cotte in minestre
• come contorno di carni e pesci
Attenzione
Occorre fare attenzione alla qualit dell'acqua in cui la pianta cresciuta.
Inoltre nelle sue foglie potrebbero annidarsi le larve di un parassita delle pecore che pu essere trasmesso anche all'uomo: la "Fascicola hepatica"
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attivit generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Il termine nasturtium derivato dall'espressione latina nasum torquere significa "storcere il naso" a causa dell'odore intenso del succo della pianta.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Martnez-Snchez, A., et al. (2008). Chemical composition and antioxidant activity of Nasturtium officinale. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 56(3), 909-916.
Podsędek, A., et al. (2014). Nasturtium officinale R. Br.: A rich source of bioactive compounds. Food Chemistry, 165, 194-202.
Blazevic, I., et al. (2013). Glucosinolate degradation products in Nasturtium officinale. Phytochemistry, 92, 33-42.
Vardavas, C. I., et al. (2006). The antioxidant and phylloquinone content of wild edible plants. International Journal of Food Sciences and Nutrition, 57(3-4), 198-210.
Fahey, J. W., et al. (2001). The chemical diversity and distribution of glucosinolates and isothiocyanates among plants. Phytochemistry, 56(1), 5-51.