DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA ERBACEA PERENNE GLABRA CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI. LE FOGLIE BASALI SONO GRANDI, LUNGAMENTE PICCIOLATE, OVATE O OBLUNGHE, CON MARGINI CRENATI O ONDULATI. LE FOGLIE CAULINE SONO PROGRESSIVAMENTE PIÙ PICCOLE, SESSILI E LANCEOLATE. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI, TETRAMERI, RACCOLTI IN RACEMI ALLUNGATI. I SEPALI SONO ERETTI E I PETALI SONO IL DOPPIO DELLA LORO LUNGHEZZA. IL FRUTTO È UNA SILIQUETTA GLOBOSA O OVOIDE, CON DUE VALVE E NUMEROSI SEMI. LA RADICE È CARNOSA, CILINDRICA E PUNGENTE.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria probabilmente dell'Europa sudorientale e dell'Asia occidentale, ma ampiamente naturalizzata e coltivata in molte parti del mondo. Cresce tipicamente in habitat umidi e disturbati, come bordi di campi, fossi, rive di corsi d'acqua, scarpate stradali, orti e aree incolte, fino a circa 1100 metri di altitudine. Predilige terreni umidi, fertili e ben drenati, con esposizione in pieno sole o mezz'ombra. È una pianta robusta e vigorosa che può diventare invasiva se non controllata. In Italia è comune in ambienti ruderali e come infestante delle colture, presente in quasi tutto il territorio, più rara nel sud.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICE FRESCA
SAPORI DELLA DROGA PUNGENTE
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
Sinigrina (glucosinolato predominante) → idrolizzato in isotiocianato di allile (responsabile del gusto piccante).
Glucobrassicina → idrolizzata in isotiocianato indol-3-carbinolo (composto con attività antitumorale).
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Rafano Estratto Fluido
1 g=XXXVIII gtt
2-6 g al giorno
Rafano Tintura Madre
Preparata dalla radice fresca tit.alcol.55°
XXX gtt 3 volte al giorno
Rafano Tisana
2 g per tazza di acqua bollente per 10 min
2-3 tazze al giorno
Vino di Rafano espandi ⇩ riduci ⇧
Macerare 30 g di radice di Rafano triturata in un litro di vino bianco a buona gradazione alcolica. Filtrare dopo una settimana. Prenderne al massimo un cucchiaio da minestra dopo i due pasti principali. Non superare la quantità di 2 cucchiai al giorno.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI CONTROINDICATO AD ALTE DOSI NELLA CALCOLOSI DELLA COLECISTI, GATRITE, ULCERA, PATOLOGIE TIROIDEE. EVITARE COMPLETAMENTE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO.
AVVERTENZE L'AZIONE EUPEPTICA DEL RAFANO SI HA PER PICCOLE DOSI, AUMENTANDO LE QUALI DIVENTA IRRITANTE DETERMINANDO REAZIONI ALLERGICHE, GASTRITE, ENTERITE, NEFRITE E CISTITE CON DIARREA, IRRITAZIONE GASTRICA E VOMITO.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
ORMONI TIROIDEI
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
L'azione terapeutica del rafano è molto variabile in funzione della quantità di droga assunta. Non esistono studi adeguati sugli estratti. E' meglio evitare l'olio essenziele e, più genericamente, l'uso prolungato per via interna delle Crucifere come Cavolo, Rafano, Rapa, Senape, ecc. perché possono irritare la mucosa gastrica e favorire l'insorgere di gozzo tiroideo.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
Radice tritata:
• stesso uso della senape
• preparazione di sott'aceto di radice
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Nel nord Europa la polvere di Rafano viene usata come sostituto della Senape.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Studi sui glucosinolati e isotiocianati (Brassicaceae):
Fahey, J. W., et al. (2001). "The chemical diversity and distribution of glucosinolates and isothiocyanates among plants." Phytochemistry, 56(1), 5-51. (Studio generale sui glucosinolati nelle Brassicaceae)
Lund, E., & White, P. R. (1990). "Antimicrobial activity of some isothiocyanates." Journal of Applied Bacteriology, 68(2), 193-201. (Attività antimicrobica dell’isotiocianato di allile)
Nakamura, Y., et al. (2001). "Chemoprevention of hepatocarcinogenesis by dietary constituents derived from cruciferous vegetables." Annals of the New York Academy of Sciences, 952(1), 204-215. (Effetti antitumorali dei derivati del rafano)
Kusznierewicz, B., et al. (2010). "Antioxidant properties of cruciferous vegetables." Food Chemistry, 121(1), 156-164. (Attività antiossidante del rafano e altre Brassicaceae)
Valutazioni ufficiali:
European Medicines Agency (EMA) (2013). "Assessment report on Armoracia rusticana G. Gaertn., B. Mey. & Scherb., radix." EMA/HMPC/571448/2010. (Valutazione ufficiale dell’uso medicinale)